Oggi per la #festadelladonna voglio parlarvi di uno studio potenzialmente rivoluzionario per trattare un tumore femminile.
Disclaimer: i dati ottenuti sono PRECLINICI significa che sono stati fatti esperimenti su animali.
A thread: 1/n
Stiamo imparando sempre di più del rapporto tra sistema immunitario e cancro, e negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi farmaci molto efficaci in tal senso. Per moltissimi tipi di tumore ormai lo standard prevede la presenza di immunoterapia. 2/n
a volte il nostro sistema immunitario ci stupisce come nel caso descritto la settimana scorsa
In quest'ultimo lavoro i ricercatori hanno utilizzato delle molecole particolari dette Citochine, le citochine sono delle molecole di segnalazione che coordinano l'attacco verso un nemico del sistema immunitario. 4/n
Esistono dati a supporto del fatto che IL-2 ( un tipo di citochina) aiuta a ridurre la massa tumorale. Esistono pure farmaci a base di citochine per trattare alcuni tumori. 5/n cancerresearchuk.org/about-cancer/c…
Il problema delle Citokine? restano pochissimo nel sangue! I ricercatori hanno costruito delle 'drug factory' cioè delle capsule contenti cellule che producono IL-2 in maniera costante!
I Risultati sono stati SORPRENDENTI! 6/n
In 6 giorni c'è stata una riduzione totale del tumore! Questo risultato è stato ottenuto grazie alla grande quantità di IL-2 prodotte nel sito del tumore.
Inoltre nel paper sfruttano la stessa strategia per trattare anche tumori del colon . 7/n
TAKE HOME MESSAGE 1) Per fine anno dovrebbero iniziare trial sull uomo per sperimentare questa tecnologia 2) è fondamentale capire come sfruttare il sistema immunitario in tutta la sua potenza contro i tumori
3)nonostante siano risultati preclinici sono estremamente incoraggianti
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
No, l’obesità non è una scelta.
Attribuirla unicamente a pigrizia o mancanza di disciplina è una semplificazione che ignora la realtà: la regolazione del peso corporeo è il risultato di un intreccio tra genetica, ambiente e società.
1/n
Gli studi stimano che l’ereditarietà dell’obesità pesi per il 40-70%. Sono già stati identificati più di 244 geni che, se sovraespressi o inattivati nei modelli animali, alterano profondamente l’adiposità.
2/n
Questi geni agiscono su diversi fronti: controllo dell’appetito attraverso i circuiti cerebrali, segnalazioni provenienti da tessuto adiposo e apparato digerente, regolazione della formazione e dello stoccaggio delle cellule adipose, propensione all’attività spontanea
3/n
Sfatiamo un mito: “Medici e farmaceutiche ci vogliono malati”
I fatti dimostrano il contrario. Alcune malattie sono state eliminate: il vaiolo è eradicato dal 1980 e la poliomielite è quasi scomparsa.
1/n
Altre oggi si curano definitivamente: l’epatite C guarisce in oltre il 95% dei casi, l’ulcera da Helicobacter pylori si risolve con antibiotici.
2/n
I vaccini salvano ogni anno circa 4,4 milioni di vite e, solo nel primo anno contro il COVID-19, hanno evitato quasi 14 milioni di morti. Anche i tumori mostrano progressi enormi: negli USA la mortalità è scesa del 34% dal 1991, pari a milioni di vite in più.
3/n
Non ce nulla di male ad iniziare la giornata con latte e biscotti! Ultimamente si è diffusa la carbofobia, la paura ingiustificata dei carboidrati. Zuccheri aggiunti e cibi processati vanno limitati, ma se inseriti nel modo giusto nella dieta non danno nessun problema. 1/n
Demonizzare tutti i carboidrati non trova riscontro nella ricerca: la salute metabolica dipende piuttosto dalla qualità delle fonti, dal controllo delle porzioni e dall’equilibrio con fibre, proteine e grassi.
2/n
Un’alimentazione che include frutta, verdura, cereali integrali e legumi — con circa metà dell’energia totale proveniente da carboidrati — ha mostrato di ridurre la pressione arteriosa e migliorare i marker cardiometabolici in poche settimane.
3/n
Quando il peso diventa oggetto di scherno, non si ferisce solo l’autostima: si accorcia la vita.
1/n
Un’analisi su oltre 18 000 adulti dei grandi studi statunitensi HRS e MIDUS rivela che subire discriminazioni legate al peso aumenta il rischio di morte di quasi il 60 % (HR 1,57 e 1,59), indipendentemente da età, stile di vita, condizioni cliniche e dallo stesso BMI.
2/n
L’effetto è più marcato di quello osservato per altre forme di discriminazione.
Perché succede
• Lo stigma è uno stress cronico: innalza cortisolo, infiammazione e pressione arteriosa.
3/n
No, non sono le creme solari a causare il cancro ma le scottature.
1/n
L’idea che le creme solari “facciano venire il cancro” è infondata. Al contrario, a mettere davvero a rischio la pelle sono le scottature, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza.
2/n
Uno studio pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention ha seguito oltre 100.000 donne per 20 anni, valutando sia l’esposizione cronica ai raggi UV che la presenza di scottature gravi in giovane età. I risultati sono netti:
3/n
No, il pollo non è la nuova carne rossa. Uno studio italiano ha trovato un’associazione tra consumo elevato di pollame e aumento della mortalità, ma è uno studio osservazionale e isolato.