1/L'uccisione di un #giornalista imprime una svolta pratica e psicologica molto forte nel lavoro dei giornalisti che rimangono. Molte testate decidono di richiamarli anche perché i costi dell'assicurazione di #guerra che hanno l'obbligo di fare diventano ancora più proibitivi
2/ Dopo l'assassinio di Maria Grazia Cutuli, Julio Fuentes e due colleghi Reuters sulla strada verso Kabul, la strada Jalalabad -Kabul venne chiusa agli stranieri per settimane poi era così pericolosa che nessuno osava avventurarsi.
3/Dopo il colpo sparato dal carrarmato americano sul 16° piano dell'hotel Palestine di Bagdad, che mirò e uccise il cameraman della Reuters, Taras Protsyuk e il giornalista spagnolo Josè Couso affacciati alla finestra, i piani dell'hotel si riempirono di bandiere bianche e
4/ nessuno guardava più dalle finestre né usciva . E improvvisa è la certezza che si è obiettivi e non c'è distinzione tra amici e nemici.
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E racconto ora una cosa che non ho mai raccontato: Elezioni USA 2000 , la famosa notte in cui il mondo, grandi network americano in testa, proclamano la vittoria di Al Gore alla corsa alla Casa Bianca basandosi sugli exit poll e chiudono le trasmissioni. 2/
Io ero in studio a New York (lasciamo perdere il perché ero a New York e non a Washington dove ero stata nelle settimane precedenti e dove c'è la Casa Bianca, perché è un'altra storia). A Roma in studio tanti ospiti (per carità , di peso, giornalisti esperti, i soliti). 3/
Era sera tardi in Usa, notte in Italia per il fuso orario. La diretta sarebbe andata avanti fino all'alba (le ora celebri maratone nascono nel 1992 con la notte elettorale in cui fu eletto Clinton). Io nello studio con un collega maschio messo lì per fare il padroncino 4/
@caffeuccio In questo caos di generazioni che vivono da sempre nella paura e nella guerra, l'idea di stabilità , di regole certe, conquista tutte le zone rurali del paese. Zone di analfabeti dove al massimo i bambini vanno alla scuola coranica, quella dove imparano a memoria e senza capire
@caffeuccio perché in arabo, una lingua che non conoscono, i versetti del Corano . Queste scuole si chiamano Madrasse. Il nord dell'Afghanistan è più progredito , a Kabul ci sono le università, le ragazze vestono alla moda, negli anni 70 era meta dei viaggiatori hippy.
@caffeuccio La guerra civile certo ha devastato, ma le donne lavorano, studiano, la società comunque si tiene al passo con i tempi. Oltre alla sua posizione di cerniera , l'Afghanistan è anche circondato da paese con ricchissimi giacimenti di petrolio e gas naturale.
@caffeuccio l'Afghanistan è un paese che non è mai stato conquistato da nessuno. Montanari tosti. Ma è un paese cerniera, strategico,per la sua posizione geografica. Nel 1979 l'URSS lo ha invaso per aumentare la sua zona di controllo. La resistenza afgana è stata dura,
@caffeuccio finanziata anche dagli Stati Uniti (era piena guerra fredda dei due blocchi contrapposti). Un film avvincente che ti racconta questo? La guerra di Charlie Wilson, con Tom Hanks.
Dopo 10 anni di inferno, l'Armata Rossa abbandona l'Afghanistan , 1989 e crolla anche l'URSS.
@caffeuccio Che succede in Afghanistan? Un paese che è stato 10 anni in guerra di resistenza , pieno di armi e una generazione cresciuta combattendo si trasforma in un terreno di guerra civile tra diversi signori della guerra che si spartiscono il territorio.