Thread by @GeorJefferson9

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La teoria dell'accerchiamento e la propaganda sovranista.

La propaganda putiniana dice che dopo la caduta del Muro di Berlino, la Nato, in maniera arrogante, irresponsabile e umiliante per la Russia si è allargata fino ai suoi confini con fare minaccioso, ma...

2/12
Nonostante molte storture aggressive nel mondo le abbia causate la classe dirigente Usa, e non la Nato, sono stati i paesi dell'Est Europa a voler aderire ad essa, non è mai stata un'imposizione forzosa, essendo una organizzazione militare (criticabile per molti aspetti) ..

3/12
..aperta a nuovi aderenti e in funzione difensiva. Alla fine degli anni 90 la Russia fece una partnership con la Nato. Per tutta la prima fase politica, putin era filoamericano, si parlò addirittura di adesione della Russia alla Nato e il G7 fu allargato a G8 con la Russia

4/12
..(al G8 di Genova, l'ottavo nano, era la Russia). La svolta comincia dal 2007, quando comincia a fare discorsi ostili e si inventa la teoria dell'accerchiamento. Esattamente quando in casa propria cresce una forte opposizione,

5/12
viene minacciato il suo potere personale , molti giornalisti e oppositori vengono uccisi o avvelenati e il terrore di una rivoluzione in Russia si fà sentire, putin comincia a farneticare di complotti americani per destabilizzarlo, dalla CIA e sempreverde Soros.

6/12
Nel frattempo si crea, con l'ausilio anche dei servizi segreti, rapporti e infiltrazioni con i maggiori ambienti dell' estrema destra occidentale, che, forti delle mancanze e difetti delle democrazie, che pure esistono, da decenni covano il desiderio

7/12
di destabilizzare e dividere l'occidente, specie l'Unione europea, per riportare indietro le lancette della storia e legittimare la vecchia visione mondo, quella autoritaria e illiberale. Questi rapporti arrivano anche ad influenzare le campagne elettorali, e..

8/12
..una mastodontica rete internazionale di Fake news, razzismo e propaganda complottista sui social dilaga in tutto il mondo, nascono i meme dell' Alt- Right.

9/12
Il malcontento generale, sofferente e non senza ragioni (per le conseguenze di una globalizzazione iniqua e non governata con le doverose protezioni sociali), aizzato dal populismo demagogico dell'estrema destra, arriva addirittura a..

10/12
portare alla casa Bianca l'amichetto trump (senza maiuscola), che tra le tante porcate fatte in favore del privilegio, non si lascia sfuggire l'occasione di elogiare i regimi autoritari come "nuovo" modello da imitare.
Ma l'occidente, nonostante tutto, resiste.

11/12
Oggi, finita l'epopea del piccolo trump, il mondo "sovranista" (parole nuove per concetti vecchissimi) ha un nuovo e più pericoloso punto di riferimento mondiale, quel piccolo putin, che è uscito maggiormente allo scoperto.

12/12
Oltre alle ovvie atrocità della guerra convenzionale, è all'opera in modo massiccio anche questa "guerra culturale", che mira ad alimentare "confusione sotto il cielo" con la propaganda, forte anche di alleanze dall' interno, del campo democratico.

La crisi del modello autoritario e il ruolo della Russia

Di Georgejefferson