Mikhail Podolyak, consigliere del presidente dell'Ucraina, ha definito ridicola la richiesta dell'ente censore russo Roskomnadzor di non pubblicare l'intervista di Vladimir Zelensky ai giornalisti russi .
"Un'intervista in cui vengono approfondite le ragioni della guerra barbara iniziata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina. E si dice a quali conseguenze catastrofiche questo porterà proprio alla Russia".
"Di per sé, il comportamento del Roskomnadzor, almeno, sembra codardo e vergognoso.
In primo luogo, la Federazione Russa si considera 'una roccaforte della lotta per una giusta causa'. Ma allo stesso tempo, vile rimbocca la coda quando c'è un discorso diretto dall'altra parte".
In primo luogo, la Federazione Russa si considera 'una roccaforte della lotta per una giusta causa'. Ma allo stesso tempo, vile rimbocca la coda quando c'è un discorso diretto dall'altra parte".
"In secondo luogo, perché allora spendere così tanti soldi per la propaganda domestica, per tutti questi grassi propagandisti dei talk / show serali, se le loro bugie possono essere facilmente azzerate con un'intervista al presidente dell'Ucraina?"
Nel frattempo l'Ufficio del Procuratore Generale della Federazione Russa ha deciso di valutare il contenuto dell'intervista di Vladimir Zelensky ai giornalisti russi. annunciando quanto segue ⤵️
"Nel contesto della propaganda antirussa di massa e del regolare collocamento di false informazioni sulle azioni della Russia in connessione con l'operazione militare speciale... la Procura Generale fornirà una valutazione legale del contenuto delle dichiarazioni pubblicate".
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
