L'Alto Rappresentante UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell ha commentato così sulla sospensione di Novaya Gazeta ⤵️
"Oggi, il giornale indipendente russo Novaya Gazeta è stato costretto a sospendere le sue attività, a causa della censura e dopo anni di intimidazione sistematica da parte delle autorità russe.
La decisione, presa da Novaya Gazeta, è il risultato del sistematico giro di vite sui media indipendenti in Russia, compresi i media internazionali e le piattaforme di social media, imposto dalle autorità russe.
Questa censura dei media è accoppiata alla manipolazione e alla disinformazione del pubblico russo da parte dei punti vendita controllati dallo stato nel contesto della guerra non provocata e ingiustificata della Russia contro l'Ucraina.
Novaya Gazeta è un'istituzione giornalistica il cui lavoro è riconosciuto ben oltre la Russia. Il suo nome è inseparabile da quello del suo caporedattore Dmitry Muratov, che ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2021.
Così come da quello di Anna Politkovskaya, che è stata uccisa nel suo appartamento nel centro di Mosca nel 2006, così come gli altri cinque giornalisti della Novaya Gazeta che hanno pagato con la vita il loro coraggioso lavoro.
L'Unione Europea elogia i media indipendenti russi e i singoli giornalisti che difendono i valori della democrazia, dello stato di diritto e della libertà.
Coloro che si sforzano di informare il popolo russo sulla guerra condotta dalla leadership russa contro l'Ucraina, compresi i crimini di guerra commessi dall'esercito russo, che sono sotto inchiesta della Corte penale internazionale.
L'UE continuerà a contrastare le campagne di disinformazione del Cremlino e a sostenere i media e i giornalisti indipendenti russi nel loro importante lavoro".
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