La vicenda del Donbass è stata in questi anni il più grande laboratorio del fenomeno rosso-bruno, cioè la convergenza ideologica di pezzi d'estrema destra ed estrema sinistra o, talvolta, la fusione delle due tendenze in un unico soggetto. Un thread su questo tempo disgraziato 1/
In Donbass è morto ieri in battaglia un miliziano italiano che combatteva da anni insieme ai separatisti filorussi, il veneto Edy Ongaro. Ongaro era vicino al Collettivo Stella Rossa Nord est, che ieri ne ha rivendicato la militanza 2/
Non si tratta di un caso isolato. Alcune fazioni dell'ultrasinistra italiana sono schierate dal 2014 a sostegno del separatismo del Donbass e hanno fornito miliziani. Tra queste Patria socialista, formazione che già nel nome e nel simbolo mischia stilemi di opposta provenienza 3/
In questo servizio su un corteo di ultrasinistra a Roma, andato in onda pochi giorni fa su La7, Alberto Fazolo, vicino a Patria socialista, conferma di aver combattuto in Donbass, rilancia la tesi Ucraina Stato nazista e parla di Putin come liberatore 4/
Rappresentante del rossobrunismo da anni l'ex rifondarolo Marco Rizzo, che ha accolto nel suo Partito comunista il senatore transfuga M5S Emanuele Dessì. Rizzo, qui omaggiato dal Secolo d'Italia, parla della "Grande Madre Russia, unica a volere la pace" 5/
secoloditalia.it/2022/02/ucrain…
La sinistra radicale ha candidato sindaco a Torino alle ultime elezioni lo storico Angelo d'Orsi, già docente all'università cittadina, la cui tesi è che la guerra l'hanno voluta e preparata gli Usa e il torto di Putin è di essere caduto nel tranello 6/
radiondadurto.org/2022/03/17/ucr…
Poi ci sono i Carc, Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo, nei quali ha militato il 5S Vito Petrocelli, presidente della commissione Esteri del Senato, che ha votato contro la fornitura di armi a Kiev ed è amico personale dell'ambasciatore russo a Roma, Razov 7/
I Carc parteciparono nel 2015 alla Carovana Antifascista per le repubbliche separatiste filorusse, che si concluse con un Forum a Lugansk "contro il governo fascista imposto in Ucraina dalla Nato con il colpo di Stato del 2014" 8/
Qui, sull'organo ufficiale dei Carc, un'intervista alla Banda bassotti - storica band della scena rock alternativa - che racconta della partecipazione Carovana Antifascista dell'anno prima, con tanto di concerto in Donbass, cioè "in terra russa" 9/
carc.it/2015/04/24/int…
L'ex Carc Petrocelli non è solo nel M5S. La tesi "Ucraina fantoccio Usa e Nato" è gettonata. L'ex sindaca Raggi ha postato in una chat interna articoli sul tema. In politica estera il M5S è dalle origini terreno fertile per la tendenza rosso-bruna 10/
repubblica.it/politica/2022/…
Ma il sostegno al Donbass libero e "comunista" va a braccetto sin dal 2014 con un'omologa mobilitazione neofascista. Il Cremlino da anni utilizza entrambi i fronti per ampliare la rete internazionale a sostegno dei propri piani imperialisti 11/
Nell'estate 2014 l'ultranazionalista Aleksey Anpilogov, collaboratore della rivista neofascista Zavtra sulla quale scrive anche Alexander Dugin, già teorico del Partito nazional bolscevico, organizzò a distanza di poco tempo due conferenze a Jalta, nella Crimea "liberata" 12/
Alla prima, grazie ad alcuni utili idioti, fu data una coloritura di sinistra, nonostante la presenza della Guardia slava, gruppuscolo neofascista russo noto per la sua omofobia e per la tesi, cara anche al patriarca Kirill, che l'Ucraina sia l'ariete della "dittatura gay" 13/
Alla seconda, invece, parteciparono alcune delle più truci formazioni neofasciste europee e, per l'Italia, Forza nuova, con la presenza in Crimea del suo leader Roberto Fiore, oggi detenuto per aver guidato l'assalto alla sede nazionale della Cgil 14/
Proprio da Forza nuova provengono altri miliziani arruolatisi nel Donbass, in nome di una visione che vede nella Russia di Putin il baluardo dei valori identitari dell'Europa, una deoccidentalizzazione in linea con la "terza Roma" teorizzata da Dugin 15/
ilmessaggero.it/mondo/ucraina_…
Dugin, sempre in quell'estate 2014, arrivò a Milano per una conferenza all'Hotel Cavalieri, "La sfida Eurasiatica della Russia", invitato dall'associazione LombardiaRussia di Gianluca Savoini, l'uomo vicinissimo a Salvini che trattava affari e tangenti al Metropole di Mosca 16/
Nota la provenienza di Savoini dal milieu di Orion, la rivista e area politica fondata dal neofascista milanese Maurizio Murelli, già condannato a 18 anni di carcere per l'uccisione di un agente di polizia nel corso di una manifestazione nera a Milano all'inizio dei Settanta 17/
Orion è stata un insistito tentativo di camuffare il neofascismo dietro posizioni terzomondiste e "antimperialiste". Murelli, teorico dell'islamo-fascismo, si è rivisto pochi giorni fa in tv, presentato come "editore". Sta con Putin, ovviamente 18/
Partitini comunisti, neofascisti, leghisti e grillini sparsi accomunati da una visione la cui base rosso-bruna (comanda il bruno) è in sintesi: antiamericanismo sempre, rifiuto della demorazia liberale, identitarismo nazional-socialista (l'abbreviazione fatela voi) 19/fine

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Aug 24, 2021
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