Breve filo sull'omaggio di Di Cesare a Balzerani, non per animare la caccia alla prof - prego di astenersi nei commenti da insulti e offese - ma solo perché è utile capire da quale punto di vista ideologico si muovono alcuni opinionisti schierati contro il sostegno all'Ucraina 1/ Liquiderò rapidamente il capitolo Br. Di Cesare non è certo una terrorista e, a mio parere, nemmeno una simpatizzante. Discende da quella sinistra intellettuale che ai brigatisti rimproverava (talvolta, non sempre) il mezzo ma non il fine 2/

Oggi l'intero editoriale del Fatto parla di me - potete immaginare come :) - e già questo la dice lunga su come è usato il giornale. La colpa è essere intervenuto sul caso @mannocchia. A lei erano toccate le attenzioni del rude Mannelli, a me il meno raffinato Travaglio 1/ Il motivo delle attenzioni di Travaglio - che cita in apertura i suoi maestri del Bagaglino, la specialità della casa sono i calembour alla Martufello - è questo tweet, che peraltro l'editoriale contribuisce a confermare, anche se non ce n'era bisogno 2/

https://twitter.com/il_cappellini/status/1640286438699806720?s=20

Una delle menzogne più gravi e vili sulle Fosse Ardeatine è quella che imputa ai partigiani che attccarono la colonna di Ss in via Rasella di non essersi costituiti evitando così la rappresaglia 1/ Si tratta di un assoluto falso storico, perché non ci fu alcun avviso o inchiesta prima dei rastrellamenti che portarono all'eccidio delle Fosse ardeatine, ma ha avuto larga circolazione nel dopoguerra fino a diventare, come si direbbe oggi, una post-verità 2/

Se un gruppo di sceneggiatori si fosse seduto intorno a un tavolo per inventare delle scene al solo scopo denigrare il governo Meloni, avrebbe fatto fatica a tenere dietro a quello che è accaduto nella realtà dopo la strage di Cutro 1/ Il giorno dopo la tragedia il ministro dell'Interno Piantedosi va sul posto e dice in sostanza che la colpa di chi è morto, che se fuggi così dal tuo Paese te la sei andata a cercare, che se metti i figli su una barca sei il responsabile 2/

La campagna politica contro Zelensky a Sanremo non ha a nulla a che vedere con il "contesto". Ha solo messo insieme coloro i quali ritengono che l'Ucraina sia Paese manovrato dall'Occidente, responsabile della guerra quanto se non più dei russi. Piccola antologia del disonore 1/ “Non mi va di ascoltare a Sanremo uno che viene a chiedere più armi” (Alessandro Di Battista, ex deputato M5S) 2/

Un thread sull'ultrasinistra putiniana, spesso rossobruna, che appoggia Mosca e senza vodka al compleanno. La Rete dei comunisti, piccola realtà vetero-marxista, ha omaggiato Elia Putzolu, caduto in Ucraina mentre combatteva con i separatisti putiniani 1/

https://twitter.com/leofilippi/status/1582472606778740736?s=20&t=D-9mUOabIIW9KjSugjZi-w

Alle ultime elezioni politiche la Rete dei comunisti era nel cartello Unione popolare, capeggiato dall'ex pm de Magistris e partecipato, tra gli altri, da Potere al popolo e Rifondazione comunista 2/

A Roma ci sono sicuramente problemi più gravi ma tra le ragioni che in questi anni hanno reso più triste vivere nella capitale c'è anche la strage di librerie di ogni genere e grandezza, in tutte le zone della città, centro e periferia 1/ Posti dov'era bello andare di proposito o capitare per caso. Le mie preferite erano le librerie di usato e modernariato. A via Giolitti, vicino a Termini, ce n'era una specializzata in cinema, disordinatissima e zeppa di cimeli. Serviva almeno un'ora per esplorare le cataste 2/

La guerra russa in Ucraina ha prodotto una specifica ondata di rossobrunismo, la convergenza di opposti estremismi su temi e azioni comuni. Convergenza anche stavolta non simmetrica, storicamente è quasi sempre il bruno che annette il rosso. Nuove riflessioni sul fenomeno 1/ Ha destato scalpore che la serata santoriana Pace proibita sia finita anche su Byoblu, network specializzato in complottismo e negazionismo diretto dall’ex 5S Claudio Messora, famigerato ai tempi per aver rassicurato Boldrini sulla sua non stuprabilità 2/ repubblica.it/politica/2014/…

Oggi il professor Angelo D'Orsi mi dedica un articolo pieno di contumelie e facezie su un quotidiano sensibile, come lui, alle ragioni di Mosca. Non rispondo perché non ho più voglia di dibattere con mistificatori e ammiratori dello zar 1/ Provo un profondo disprezzo per le idee di D'Orsi sulla guerra, che sinceramente non ho voglia di nascondere o edulcorare 2/

La vicenda del Donbass è stata in questi anni il più grande laboratorio del fenomeno rosso-bruno, cioè la convergenza ideologica di pezzi d'estrema destra ed estrema sinistra o, talvolta, la fusione delle due tendenze in un unico soggetto. Un thread su questo tempo disgraziato 1/ In Donbass è morto ieri in battaglia un miliziano italiano che combatteva da anni insieme ai separatisti filorussi, il veneto Edy Ongaro. Ongaro era vicino al Collettivo Stella Rossa Nord est, che ieri ne ha rivendicato la militanza 2/

Un thread per offrire la mia solidarietà alle associazioni dei familiari delle vittime di strage e a tutte le persone che stanno contestando in questi giorni la nomina di Andrea De Pasquale a direttore dell'Archivio Centrale di Stato. Ecco perché la loro protesta è fondata 1/ Nel novembre 2020, da direttore della Biblioteca nazionale, De Pascale ha acquisito dalla famiglia Rauti l'archivio delle carte di Pino Rauti, ex segretario del Movimento sociale italiano ed ex leader di Ordine nuovo, cuore del neofascismo extraparlamentare negli anni 60 e 70 2/

Afghanistan, alcuni tic da superare per un dibattito pubblico aperto ma sensato. C'è evidente contraddizione in chi accusa l'Occidente di lasciare soli gli afgani e al tempo stesso esecra l'intervento militare del 2001 che ha dato al Paese 20 anni di vita senza regime talebano 1/ A meno che qualcuno non voglia spingersi a sostenere che, senza l'intervento del 2001, in Afgahnistan sarebbe autofiorita una democrazia indigena, l'unica evidenza è che i talebani, già al governo del Paese dalla metà dei Novanta, sarebbero rimasti 20 anni in più al potere 2/

La mattina del 17 giugno 1983 il popolarissimo conduttore tv Enzo Tortora fu arrestato con l'accusa di spaccio di droga e associazione camorristica. Contro di lui c'era solo la parola di squilibrati e tagliagole. Bastò per tenerlo subito in galera 6 mesi e poi mandarlo a processo Fu chiaro a pochi che si trattava di uno dei più gravi errori giudiziari di sempre, la stampa fu in larga parte colpevolista assecondando i deliranti teoremi accusatori dei pm

Thread sulle possibilità del Conte ter e sullo stato della sfida tra il presidente del Consiglio e Renzi nel secondo giorno di consultazioni. Il ter è ancora possibile? Sì ma con molti ostacoli. E il ritorno in maggioranza di Renzi? Improbabile, non impossibile #crisidigoverno 1/ Per ottenere un incarico da Mattarella, Conte ha bisogno che la delegazione di Iv non ponga un veto sul suo nome. Oppure, ma questo appare molto difficile, che l'eventuale veto di Iv sia compensato dall'apertura al Conte ter di altre forze minori e centriste 2/

Thread sul giorno 1 di Conte dimissionario. Tra poco il presidente del Consiglio sale al Colle per formalizzare la crisi. Il primo indizio sulle sue chance di tornare in sella passa dal tipo di mandato che riceverà dal Quirinale per cercare il ter #crisidigoverno 1/ Sono tre i vestiti che il Conte ter può indossare: 1. Conte trova i Responsabili in Senato tra ex forzisti ed ex renziani e governa senza più Iv. Lo scenario più gradito a Conte, ma anche il meno probabile. Alleati e transfughi chiedono la garanzia di una maggioranza più ampia 2/

Thread sulla crisi di governo e su cosa può accadere ora. Conte è già di nuovo in bilico. Cominciano a esserci dubbi (fondati) sulla possibilità che la maggioranza si allarghi in tempo utile a evitare incidenti d'aula e problemi di agibilità parlamentare /1 I 156 senatori che hanno votato la fiducia restano la base (va tolta Segre ma recuperato il senatore 5S assente per ragioni di salute). Almeno due senatori di Iv, più probabilmente tre, non sono disposti a seguire Renzi all'opposizione. Porterebbero la maggioranza a quota 159 2/

Il primo settembre del 1985 il Napoli è impegnato nella quarta giornata del girone eliminatorio di Coppa Italia, che all'epoca apriva la stagione ufficiale poco dopo Ferragosto. Il match è Salernitana-Napoli, ma la partita si disputa al San Paolo
Diego Armando Maradona è alla seconda stagione nel Napoli. Non ha giocato le prime tre partite di Coppa Italia. E si vede dai risultati imbarazzanti: Napoli-Pescara 0-0, Lanerossi Vicenza - Napoli 1-0, Padova-Napoli 0-0. Con la Salernitana, però, c'è

Un thread su Calenda. Ho scritto di recente nella mia newsletter perché penso possa essere un buon candidato sindaco di Roma del centrosinistra. Ma mi interrogavo anche sui suoi limiti politici e caratteriali (lo dico ai calenders: parlo di attitudine politica, non di simpatia) Calenda ha sfruttato abilmente un vuoto del Pd - la mancanza d'un credibile candidato a Roma - per provare a occuparlo lui, quello spazio. Più che legittimo. Ora però viene la politica: il terreno su cui Calenda è più debole (lui se ne vanterebbe, perché ama le pose paragrilline)

L'estate sta finendo e ai più sfortunati, come me, capita pure di svegliarsi la domenica trovando @CarloCalenda che ti scambia per Rocco80 o per Stellina91 e ti aggredisce scrivendo una cosa di questo livello

https://twitter.com/CarloCalenda/status/1299961195261300736?s=20

Calenda è un un uomo che sa essere molto maleducato e, non conoscendolo, non so se abbia preso a esserlo dopo essere stato ministro o prima, magari quando dirigeva l'ufficio Giovani Marmotte di Italia futura di Montezemolo. Ma non importa, è del libro di Barbano che si parla

Sostiene @marcotravaglio che le citazioni contenute nel mio commento di ieri su Rep siano inventate. Il legame con la realtà di Travaglio, già autore di un tomo (La scomparsa dei fatti) di impronta autobiografica, è creativo. Ecco le fonti dirette delle frasi per lui inesistenti Qui è dove il ministro Alfonso Bonafede, nel corso di una puntata di Otto e mezzo, dice che non ci sono innocenti in carcere

la7.it/otto-e-mezzo/v…