Il Mondo dei Terremoti Profile picture
Apr 6, 2022 15 tweets 7 min read Read on X
Alle ore 3:32 del 6 aprile di tredici anni fa si stava per scrivere una delle pagine più dolorose e tristi della storia recente del nostro paese. Stiamo ovviamente parlando del violento #terremoto di magnitudo 6.2 che nel cuore della notte ha colpito la storica città dell'#Aquila Image
L'epicentro della scossa è stato infatti individuato proprio all'interno della città ad una profondità di soli 8 km: è una strage annunciata, in poche decine di secondi crollano numerosi palazzi, monumenti e chiese. ImageImageImageImage
Nonostante la macchina dei soccorsi si sia attivata sin da subito, il bilancio finale è spaventoso, sotto le macerie muoiono almeno 309 persone, oltre 1.600 rimangono ferite mentre sono oltre 70.000 i sfollati. ImageImageImageImage
La scossa delle 3:32 è stata avvertita in un'area molto vasta del nostro paese, le segnalazioni arrivate all'epoca all'INGV non hanno infatti risparmiato nessuna regione compresa tra la Puglia e la Lombardia. Image
I danni però si sono concentrati in un'area di circa 500 km² che comprende la città dell'Aquila e diverse altre località che si trovano soprattutto a sud del capoluogo abruzzese. Image
Il violento terremoto del 6 aprile 2009 è stato il culmine di una corposa sequenza sismica che ha avuto inizio nel mese di gennaio dello stesso anno e che è terminata soltanto tre anni più tardi, ovvero nel mese di aprile del 2012. Image
Si tratta quindi di un evento annunciato? Purtroppo no, ogni anno nel nostro paese vengono registrate decine di sequenze, la stragrande maggioranza delle quali non culmina in alcun evento distruttivo.
Pensate che anche l'Aquila è stata interessata da almeno altre 8 sequenze sismiche avvenute durante tutto il 900', nessuna delle quali è poi culminata con un violento terremoto.
Durante i primi due mesi della sequenza sismica del 2009 comunque, furono registrate centinaia di scosse, la più forte delle quali ha avuto una magnitudo di appena 2.7. È dal 30 marzo che la sequenza è entrata nel vivo con un terremoto di magnitudo 4.0, il primo a seminare panico Image
Una delle ultime scosse prima della strage è avvenuta a mezzanotte del 6 aprile e ha convinto molte persone a trascorrere la notte fuori, salvando così chissà quante preziosissime vite. Image
Grazie alle stazioni sismiche sia temporanee che permanenti messe a disposizioni dall'INGV e da altri enti, dall'1 gennaio 2009 al 17 aprile 2012 sono stati localizzati oltre 60.000 terremoti, 24 dei quali hanno raggiunto o superato magnitudo 4.0 e ben 5 magnitudo 5.0. Image
È proprio grazie a questa corposa sequenza sismica che è stato possibile studiare più in dettaglio il funzionamento delle faglie appenniniche del centro Italia. Image
Grazie alle numerose analisi svolte dai vari ricercatori è stato infatti possibile attribuire il terremoto del 6 aprile alla faglia di Paganica, una sorgente sismogenetica a lungo sottovalutata di cui parleremo meglio nel tardo pomeriggio. Image
Quello che era chiaro sin da subito è che il terremoto del 2009 aveva ancora una volta confermato che i grandi terremoti che avvengono lungo l'appennino centrale hanno un meccanismo focale di tipo estensionale. Image
Si tratta di terremoti in cui blocco di roccia scende prevalentemente verso il basso per via della gravità, lo stesso meccanismo che ha generato i violenti terremoti dell'Umbria e delle Marche del 1997 e del 2016. Image

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with Il Mondo dei Terremoti

Il Mondo dei Terremoti Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @mondoterremoti

Dec 16, 2023
Esattamente 392 anni fa, il 16 dicembre 1631, il #Vesuvio generò una delle eruzioni più violente della sua recente storia. Stiamo parlando di un'eruzione sub-pliniana avvenuta dopo una lunga quiescenza durata circa 500 anni e che causò tra le 1.000 e le 14.000 vittime. 🧵 Image
L'eruzione del 1631 fu preceduta da una moltitudine di precursori che iniziarono a manifestarsi piuttosto chiaramente a partire dalla seconda metà di novembre, ovvero una ventina di giorni prima dell'inizio della fase eruttiva. Image
Intorno a quel periodo, molti degli abitanti di Portici iniziarono ad udire dei rari ma improvvisi boati che si manifestavano con il cielo completamente sereno, un fenomeno che oggi potremmo ricondurre ad una probabile attività sismica di bassa magnitudo. Image
Read 17 tweets
Sep 26, 2023
Alle 9:10 un nuovo #terremoto di magnitudo 3.2 è stato registrato nel Golfo di Pozzuoli, all'interno della caldera dei #CampiFlegrei. La scossa fa parte di un nuovo sciame sismico, l'ennesimo delle ultime settimane. I livelli sono ormai paragonabili alla crisi degli anni 80' 🧵 Image
Nelle ultime settimane la sismicità è notevolmente aumentata. Gli sciami sismici sono ormai all'ordine del giorno, mentre le scosse di magnitudo pari o superiore a 3 vengono registrate quasi settimanalmente. Siamo ormai entrati nel vivo di una nuova crisi sismica. Image
Come si può vedere dal bollettino mensile dell'Osservatorio Vesuviano infatti, ad agosto sono stati registrati 1.118 terremoti, il numero in assoluto più alto dalla crisi sismica degli anni 80'. Tra poche settimane sapremo se il mese di settembre lo supererà o meno. Image
Read 18 tweets
Sep 9, 2023
Come ormai già tutti sapete, nella tarda serata di ieri un violento #terremoto di magnitudo 6.8 è avvenuto nel cuore del #Marocco, dove secondo i primi bilanci si contano già 820 vittime e oltre 672 feriti. Si tratta del terremoto più forte della storia del paese 🧵 Image
La scossa si è verificata lungo la catena montuosa dell'Atlante, un'area fortunatamente non densamente popolata che però si trova a soli 70 km di distanza da Marrakech, una delle città più popolose del paese. Lo scuotimento in quest'area è stato molto intenso dannoso. Image
A causa della sua intensità e profondità di 18 km, la scossa è stata chiaramente avvertita in tutto il Marocco, nella zona occidentale dell'Algeria e perifno in alcune aree della Spagna (Malaga, Siviglia, Isole Canarie) e del Portogallo (Lisbona, Faro). Image
Read 13 tweets
Aug 18, 2023
A partire da questa notte, un corposo sciame sismico è in corso all'interno della caldera dei #CampiFlegrei, tra Pozzuoli e Bagnoli (#Napoli). In poco meno di 8 ore sono stati registrati circa 120 piccoli terremoti, il più forte dei quali ha avuto una magnitudo di 3.6. 🧵 Image
Di queste 120 scosse, la stragrande maggioranza ha avuto una magnitudo molto contenuta (≤ 2.0) e soltanto 6 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2 (2.0, 2.5, 2.0, 3.1, 2.5, 3.6 e 2.8). Per via della loro superficialità però, ne sono state avvertite tantissime in città. Image
Per via della persistenza dello sciame, una buona fetta della popolazione di Pozzuoli e Bagnoli è rimasta sveglia e (comprensibilmente) in ansia. Questo video per esempio, ci mostra lo scuotimento provocato dalla scossa principale di magnitudo 3.6 delle 6:18 di questa mattina.
Read 13 tweets
Jul 21, 2023
All'alba del 21 luglio del 365 d.C. un violentissimo #terremoto di magnitudo stimata, a seconda degli studi, tra 8.0 e 8.5 si è verificato vicino #Creta, in Grecia, lì dove la placca africana si immerge al di sotto della microplacca egea. 🧵 Image
Il terremoto del 365 è durato oltre un minuto ed è oggi considerato l'evento sismico più intenso avvenuto nel Mediterraneo in epoca storica. L'area in cui si è verificata la scossa, ovvero lungo l'arco ellenico, è una delle zone più sismiche dell'intero bacino. Image
In poche decine di secondi, la scossa ha provocato un sollevamento del suolo (e in particolare del fondale marino) di circa 8-9 m, un valore incredibile. Oggi possiamo ammirare i suoi effetti lungo l'antico molo di Phalasarna, un'antica città portuale di Creta. Image
Read 9 tweets
Jun 15, 2023
Dopo un incremento della sismicità che è durata diversi mesi e che è culminata pochi minuti prima con un forte terremoto avvertito dagli abitanti di Torre del Greco, la sera del 15 giugno 1794 è iniziata un'importante eruzione laterale sulle pendici del #Vesuvio 🧵 1/12 Image
L'eruzione è iniziata alle 22 con l'apertura di una serie di fratture eruttive localizzate a bassa quota sulle pendici nord-orientali e sud-occidentali del vulcano. Lungo queste ultime in particolare, si erano aperte almeno 6 bocche tra i 325 e 550 m di quota. 2/12 Image
Queste bocche avevano iniziato ad alimentare una fluida e voluminosa colata di lava diretta proprio verso la città di Torre del Greco. Poco meno di cinque ore dopo, nel cuore della notte, la lava aveva già raggiunto e superato il perimetro delle mura cittadine. 3/12 Image
Read 12 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us!

:(