Viktor #Medvedchuk, presidente del consiglio politico del partito di opposizione Piattaforma - Per la vita definito "il padrino di Vladimir Putin", è stato arrestato dalla polizia ucraina. Lo ha annunciato sul suo canale Telegram il presidente Zelensky pubblicando questa foto. 
"Arrestato grazie ad un'operazione speciale del SBU! Ben fatto", ha scritto Zelensky, aggiungendo che avrebbe fornito dettagli più tardi. Medvedchuk è sospettato di tradimento, assistenza alle organizzazioni terroristiche e finanziamento del terrorismo.
L'inchiesta contro di lui è stata lanciata per le forniture di carbone dalle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk nel 2014-2015, durante la prima guerra nel Donbass.
Medvedchuk era stato posto agli arresti domiciliari, ma aveva lasciato il luogo dove doveva trovarsi dopo l'inizio dell'invasione russa. Tuttavia, i rappresentanti di Medvedchuk hanno detto in quel momento che si trovava ancora a Kiyv.
Il capo dell'intelligence ucraina Bakanov commenta così: "Puoi essere politico filo-russo e lavorare per anni come aggressore. Puoi eludere la giustizia. Puoi persino indossare l'uniforme militare ucraina. Ma puoi eludere la punizione? Mai! Le manette ti aspettano”.
Ecco come Mykhaylo Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio presidenziale ucraino, ha commentato la detenzione di Medvedchuk in un tweet.
https://twitter.com/Podolyak_M/status/1513953177074388996
"Medvedchuk oggi ha bisogno di nascondersi in una prigione ucraina per sopravvivere. Con una pena detentiva pluriennale garantita.
Nella Federazione Russa sarebbe sicuramente liquidato come un uomo che ha regolarmente mentito sull'umore in Ucraina, ha rubato denaro e ha finito per essere uno degli iniziatori della guerra".
Un consigliere dell'ufficio presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovych, ha detto che Viktor Medvedchuk non si trovava a Kiyv quando è stato detenuto dal SBU.
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