Ieri ho scritto qualcosa sulla storia dimenticata della Resistenza nel Meridione d´Italia e dei suoi artefici. Oggi desidero provare a dare un volto e, con l´aiuto della banca dati dell´ANPI, anche a raccontare alcune delle storie dei terroni che contribuirono alla lotta di👇
liberazione.
Ignazio Buttitta (Bagheria- Palermo) poeta dialettale e cantastorie. Trasferitosi a Milano, unì l’impegno letterario ad una fortunata attività commerciale sino a che, allo scoppio della guerra, non si trasferì a Cologno Monzese per entrare nella Resistenza. 👇
Partigiano nelle “Matteotti”, il poeta siciliano fu arrestato dai repubblichini nel marzo del 1945. Riuscito ad evitare la condanna a morte, Buttitta, dopo la Liberazione tornò in Sicilia.
Armando Grimaldi (Catania).Tra i liberatori della città di Genova. Col nome di battaglia👇
di “Nando” aveva combattuto contro i nazifascisti in Garfagnana, meritando una medaglia al valore per il contributo dato alla Resistenza. ”Nando” ha avuto un ruolo di primo piano anche nella liberazione della città di Genova, dove, un’intera Divisione nazista al comando del 👇
generale Meinhold si arrese ai suoi partigiani all’alba del 26 aprile 1945.
Franca Scaramellino (Vico Equense- Napoli). Nel 1943 segue il marito, funzionario, ad Aosta, entrando successivamente a far parte della 87 Brigata partigiana con il compito di fornire notizie alle 👇
formazioni ed aiutare i singoli partigiani. Scoperta, nell’agosto 1944, viene arrestata e deportata in Germania. Internata a Ravensbruck. Durante l’internamento lavora presso il campo di Hennigsdorf e poi in una fabbrica di munizioni vicino a Berlino.Nel novembre 1944, stremata👇
nel fisico e incapace di lavorare, viene riportata a Ravensbruck. Sopravviverá al lager e riuscirá a tornare in Italia nell’agosto del 1945.
Don Paolo Liggeri (Augusta-Siracusa). Nel settembre del '43, dopo i bombardamenti che avevano colpito Milano, dove era stato anni prima
ordinato sacerdote, organizza, in via Mercalli, un centro di assistenza sociale chiamato "La casa" per assistere coloro che avevano avuto distrutta la propria abitazione; a questo, si aggiunse anche l'ospitalità offerta ai perseguitati politici e razziali e, in collegamento con👇
Radio Vaticana, la registrazione e l'inoltro di messaggi ai familiari di militari prigionieri o dispersi. È stato calcolato che da "La casa" siano stati trasmessi oltre 172mila messaggi. Il 24 marzo don Liggeri finisce nelle mani dei fascisti e per lui, dopo San Vittore, 👇
comincia la trafila campo di Fossoli, lager di Mauthausen, di Gusen, di nuovo Mauthausen e, infine,Dachau. Liberato dagli americani il 29 aprile 1945,torna in Italia e riprende la sua opera. Al tempo stesso pensa alla creazione di quello che, nel 1948, diventerà il primo 👇
Consultorio familiare prematrimoniale e matrimoniale costituito in Italia.
Ettore Troilo (Torricella Peligna-Chieti). Tra il 10 e 11 settembre 1943 partecipò alla difesa di Roma combattendo contro i nazisti. Ad occupazione avvenuta si diresse verso il suo paese natale, dove 👇
venne catturato dai tedeschi, riuscendo tuttavia in seguito a fuggire. Alla fine del 1943 iniziò a raggruppare elementi partigiani in una banda armata che prese il nome di Patrioti della Maiella, poi evolutasi militarmente sotto il suo comando come Brigata Maiella, 👇
formazione che avrà un ruolo di primo piano nella lotta di liberazione combattendo al fianco delle truppe alleate dall'Abruzzo fino liberazione delle Marche, dell'Emilia-Romagna e Veneto. La brigata si sciolse dopo la guerra, nel luglio 1945.👇
Pompeo Colajanni (Caltanissetta).Ufficiale di cavalleria, subito dopo l'8 settembre del 1943 organizzò presso Borgo San Dalmazzo, con i suoi soldati, altri ufficiali e civili, una delle prime bande partigiane (il distaccamento "Pisacane"), da cui si sarebbero poi sviluppate,👇
brigate,divisioni e raggruppamenti.Assume come nome di battaglia quello di un medico socialista, Nicola Barbato, fondatore dei Fasci siciliani e perseguitato per le sue battaglie in difesa dei diritti dei lavoratori. Il nome di "Barbato", divenuto comandante della VIII Zona👇
(Monferrato) e vicecomandante del Comando militare regionale piemontese, divenne presto leggendario per le imprese delle formazioni al suo comando e per la competenza militare. Nell'approssimarsi dell'insurrezione generale, Colajanni, che intanto aveva liberato Chieri, ebbe il 👇
compito di liberare Torino,coordinando le formazioni Garibaldi, GL, Matteotti e Autonome. Memorabile, in questa circostanza, l'incontro tra "Barbato" e il capitano Schmidt, dei
servizi di sicurezza tedeschi che, in nome dell'ambasciatore Von Rahn, voleva trattare una tregua. 👇
"Ho poteri per combattere o per accettare la vostra resa senza condizioni", disse "Barbato"; "Faremo fare a Torino la stessa fine di Varsavia" replicò Schmidt. Il mattino del 28 aprile Torino era completamente liberata e Colajanni veniva designato vicequestore.👇
Queste alcune delle tante storie della Resistenza fatta da donne e uomini del Sud. Molte, forse anche troppe, di queste storie, purtroppo, nessuno ce le racconterá mai. #25aprile2022 #Sudinrete
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Terrone è un epiteto della lingua italiana con cui gli abitanti dell'Italia settentrionale indicano dispregiativamente gli abitanti dell'Italia meridionale. Il vocabolo, originariamente spregiativo e razzista, è stato registrato per la prima volta nel 1950 da Bruno Migliorini, 👇
in appendice al Dizionario moderno di Alfredo Panzini nel 1950. L'utilizzo della parola "terrone" come insulto è storicamente fonte di incomprensioni, dovute al fatto che la popolazione della parte settentrionale della penisola italica la utilizza con intenzione offensiva. In 👇
un caso giudiziario del 2005, la Corte di cassazione confermò una sentenza del giudice di pace di Savona, che riconobbe l'intento discriminatorio di una persona che usò il termine per definire un altra persona, condannando la prima a risarcire la parte offesa per danni morali.👇
Spieghiamo, a chi se ne fosse dimenticato, o non lo avesse mai saputo, chi é e che cosa ha fatto Calderoli durante la sua vita di bravo padano:
É uno dei firmatari del disegno di legge elettorale, poi approvato il 21 dicembre 2005, negli ultimi mesi della XIV legislatura.👇
Tale legge é stata successivamente definita "una porcata" dallo stesso Calderoli, il 15 marzo 2006, durante il programma televisivo Matrix. L'affermazione di Calderoli ha fornito uno spunto polemico al politologo Giovanni Sartori, che definì il meccanismo elettorale con👇
l'appellativo di "Porcellum". Da quel momento, i media e l'opinione pubblica hanno cominciato a usare tale soprannome per etichettare la legge elettorale Calderoli. Il 5 dicembre 2013, i Giudici Costituzionali hanno bocciato la legge nei due punti sottoposti al vaglio di 👇
Nei giorni precedenti lo sbarco degli Alleati in Sicilia, nell´estate del 1943, le cittá siciliane furono ripetutamente colpite da durissimi bombardamenti. Caltanissetta, che a quel tempo contava 60mila abitanti, venne investita piú volte dagli assalti aerei tra il 9 ed il 17 👇
luglio, in pratica fino a quando gli americani, che ormai dilagavano, entrarono in cittá. Si trattava di bombardamenti strategici, non indirizzati cioé contro serciti nemici, ma che avevano come obiettivo le stesse cittá, la popolazione, i centri dell´economia. Questa tattica 👇
mirava a demoralizzare la gente, ad infondere terrore, ad indurla a vedere i disastri prodotti dalle bombe, come conseguenza negativa della decisione dell´Italia di entrare in guerra. Tanto che prima e dopo i bombardamenti, venivano lanciati volantini con cui si indicava👇
Mussolini visitó due volte Caltanissetta, nel 1924 e nel 1937. Su queste visite nacquero aneddoti che ancora oggi si raccontano, tanto da acquistare sapore di leggenda. Nella sua seconda visita, nel ´37, Mussolini, inauguró la nuova vasca per l´acqua di S. Anna. Per giungere👇
alla vasca bisognava percorrere una via periferica molto dissestata che, per l´occasione venne sistemata alla meno peggio con sabbia rossa spianata da un rullo. Durante la notte precedenta la visita, ci fu un forte acquazzone estivo che portó via la sabbia. Quindi la strada 👇
tornó ad essere una trazzera quale era sempre stata. Mussolini, vestito di bianco, sulla macchina scoperta veniva sballottato, ma manteneva la calma. Il federale Campanile, con forte imbarazzo, non vedeva l´ora di arrivare a destinazione. Quando arrivarono a destinazione, 👇
Domenica 27 dicembre 1908:
il Natale è ancora nell’aria nella città di Messina. I messinesi passeggiano sul corso e vanno a teatro: quella sera in cartellone al teatro Vittorio Emanuele II c’è l’Aida di Giuseppe Verdi. Poi la cena per alleviare il gelo della sera e a letto, 👇
magari con un pensiero alla cena di Capodanno, ormai prossima, da organizzare in ogni particolare. Scoccano le 5:21 del mattino di quel fatidico 28 dicembre 1908. Un rombo terrificante scuote la città. Al di là dello stretto lo stesso rumore sordo e agghiacciante sveglia 👇
Reggio Calabria. La falda dello stretto si muove in modo ondulatorio e sussultorio per 37 lunghi, eterni, secondi. La magnitudo Richter è di 7:10 pari all’XI grado della scala Mercalli. Le città di Reggio Calabria e Messina si sgretolano. In migliaia muoiono subito sotto le 👇
Sta' per essere approvata la più brutta e sofferta finanziaria che la mente contorta di qualche politicante potesse partorire. La cosa ancora più brutta è, che nelle pieghe di questa contorta finanziaria è contenuto il via libera alle cosiddette autonomie differenziate. Vera e 👇
propria truffa, ai fini di scippo di diritti e di beni, a danno di tutto il Meridione. Questo sta avvenendo dopo che è avvenuta una grave anomalia istituzionale, quasi eversiva, l'espropriazione del Parlamento della prerogativa costituzionale di avere come oggetto di dibattito 👇
una legge dello Stato. Le autonomie differenziate verranno approvate senza un dibattito parlamentare ed un voto dell'aula. Tutti coloro i quali al Sud li hanno votati e li sostengono ancora, a parte qualcuno che ne potrebbe aver tratto vantaggio personale, dovrebbero a questo 👇