Oggi parliamo di #Castelguidone.
Un ridente paesino che, secondo Wikipedia, conta 301 abitanti.
Si trova in Abruzzo,nella parte sud della provincia di Chieti. In pratica confina con il Molise.
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A Castelguidone ieri si votava per eleggere il #sindaco.
Un solo candidato.
E quando c'è un candidato solo, è vero che si è sicuri di arrivare primi, ma non si è sicuri di vincere.
L'art. 72, c. 10 del Testo Unico sugli Enti Locali (TUEL per gli amanti delle sigle) è chiaro.
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Devono andare a votare almeno il 50% degli elettori e di questi almeno il 50% deve votare quel sindaco.
Per questo in casi del genere spesso di crea una lista civetta, che magari prende 1 o 2 voti di qualcuno che sbaglia a votare e così si aggira la legge e il doppio #quorum
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A Castelguidone non c'era nessuna lista civetta. E quindi l'intrepido candidato sindaco - tal Guglielmo De Sanctis - si è apprestato all'improba opera: convincere 139 abitanti, perlopiù anziani, ad andare a votare e convincerne 70 a votare per lui.
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Se devi convincere la gente a votarti meglio evitare di farsi nemici.
Una bella lista civica con un nome ruffiano e un simbolo colorato e sei apposto.
Ma a De Sanctis non piace vincere facile e quindi sceglie una lista alquanto divisiva.
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E così arriviamo al voto e allo scrutinio.
Ora se siete arrivati fin qui, immagino vogliate sapere come va a finire.
Ve lo devo.
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A dire il vero. Sapevamo qualcosa già da stanotte.
Sapevamo l'affluenza al voto: 278 elettori, un votante.
Affluenza dello 0,36%
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Oggi però è arrivata la vera sorpresa: quell'unico votante non ha votato per De Sanctis.
Correndo come candidato unico non solo si può non diventare sindaco, ma si può anche non arrivare primo.
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Leggere le cifre dei bilanci militari fa impressione.
Nel mondo si spendono ogni anno 1.981 miliardi di dollari in #spesemilitari.
Di questi 1.981 miliardi di dollari ben 1.103 (56%) sono quelli spesi dai 30 paesi appartenenti alla NATO.
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I 6 paesi NATO più spendaccioni (USA, Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Canada) spendono più del 90% di quei 1.103 miliardi di dollari.
Quindi questi 6 paesi NATO spendono più di quanto spendono i restanti 190 paesi circa messi insieme.
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Gli USA fanno la parte del leone. Da soli spendono 776 miliardi di dollari, il 39% delle spese militari mondiali. Per darvi un'idea, la Russia ne spende 67, che sono tantissimi ma sono comunque meno di un undicesimo di quelli spesi dagli USA.
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Fra poche settimane, il 2 giugno, cadrà il 75° anniversario del referendum istituzionale e dell'elezione dell'Assemblea costituente.
Per ricordarlo, ripercorrerò quei giorni attraverso le pagine de L'Unità.
Giorno per giorno attraverso le prime pagine e alcuni articoli. >>>
All'epoca l'Unità usciva dal martedì alla domenica, era di due sole pagine e costava quattro lire. La domenica invece le pagine diventavano quattro (la terza era quella culturale) e il prezzo saliva a cinque lire. >>>
Il 9 giugno Vittorio Emanuele III aveva abdigato a favore del figlio Umberto. L'intento era chiaro: il vecchio sovrano - compromesso con il fascismo - usciva di scena nel tentativo di orientare l'esito del referendum a favore della monarchia. >>>
Il #Molise ha una popolazione di circa 300k abitanti.
Ad oggi ha effettuato 28.146 somministrazioni di #vaccino. 12.019 al personale sanitario, 6.752 al personale non sanitario, 4.043 agli ospiti delle RSA, 4.252 agli ultraottantenni (non ospiti di RSA), 502 a membri delle >>>
forze armate, 578 al personale scolastico che poi sarebbe personale universitario. Perché all'università hanno dato le dosi e sono stati i medici universitari che hanno provveduto alla somministrazione. Per le scuole si inizierà domani e le vaccinazioni per l'intera regione >>>
si svolgeranno tutte a Campobasso. Il che vuol dire che molti dovranno farsi 150 km o più per vaccinarsi. Il tutto, per inciso, in una delle 3 regioni rosse, nella regione con il più alto RT d'Italia (1,66) >>> [continuo dopo]
[1] Continuo a leggere che il governo Conte II è nato grazie a Renzi che lo ha fatto per fermare le destre.
Mettiamo in fila qualche fatto:
Inizio 2018 - Renzi è segretario del PD e decide le liste per le elezioni (scegliendo quindi a chi dare i seggi sicuri e a chi no)
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[2] 4-3-2018 Alle elezioni il PD ottiene quello che è di gran lunga il peggior risultato della sua storia.
12-3-2018 Renzi si dimette. Segretario ad interim diventa il vice di Renzi Maurizio Martina.
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[3] 23-4-2018 Mattarella affida al presidente della Camera Fico un mandato esplorativo. Tre giorni dopo Fico riferisce a Mattarella ed è ottimista sulla formazione di un governo PD-M5S. Sapremo mesi dopo che il governo nei giorni successivi era stato praticamente fatto.
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