DECORATO
«Se sarò Primo Ministro lunedì, Julien Assange, sarà naturalizzato e decorato».
Lo ha annunciato, Jean-Luc Mélenchon, il leader della “France Insoumise” che domani alle legislative guida la nuova alleanza di sinistra “Nupes” che è testa a testa con i macronisti.
«Se sarò Primo Ministro lunedì, Julien Assange, sarà naturalizzato e decorato».
Lo ha annunciato, Jean-Luc Mélenchon, il leader della “France Insoumise” che domani alle legislative guida la nuova alleanza di sinistra “Nupes” che è testa a testa con i macronisti.
Qui da noi? Il silenzio è assordante.
Quella cosa chiamata abusivamente sinistra tace, si defila. Mai capace di un guizzo d’orgoglio.
Che fa da pendant con il lugubre conformismo dei giornaloni nostrani.
Quella cosa chiamata abusivamente sinistra tace, si defila. Mai capace di un guizzo d’orgoglio.
Che fa da pendant con il lugubre conformismo dei giornaloni nostrani.
Eppure i soloni del mondo libero ci hanno sempre raccontato la favoletta che la stampa non può, mai e poi mai, essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Qui da “Noi” i giornalisti non li mettiamo in carcere.
La libertà di stampa, dalla civiltà illuministica in poi, dovrebbe
Qui da “Noi” i giornalisti non li mettiamo in carcere.
La libertà di stampa, dalla civiltà illuministica in poi, dovrebbe
essere un diritto inaggirabile, inalienabile e universale.
Macché. A prevalere dev’essere, sempre e comunque, la ragion di Stato degli “Intoccabili”. Quella americana poi di “Ragione”, guai a chi la tocca.
Consoliamoci con un uomo come Mélenchon, che con fegato e audacia,
Macché. A prevalere dev’essere, sempre e comunque, la ragion di Stato degli “Intoccabili”. Quella americana poi di “Ragione”, guai a chi la tocca.
Consoliamoci con un uomo come Mélenchon, che con fegato e audacia,
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