Uniper, la più grande utility tedesca, ottiene oltre la metà dei suoi volumi di gas dalla Russia. Il che ne fa il principale importatore europeo di gas dalla Russia
Le servono moltissimi soldi, per coprire:
1️⃣ la differenza fra il prezzo di vendita del gas (fissato ai livelli contrattuali, a norma delle leggi sulla tutela dei consumatori) ed il prezzo di acquisto (basso per la parte fornita dalla Russia, altissimo …
… per la parte che la Russia non fornisce più).
2️⃣ La perdita di €1 mld su NS2 sospeso dal governo di Berlino
3️⃣ La perdita sulle centrali a gas e carbone in Russia possedute dalla controllata Unipro.
Come si vede, Uniper è tre volte vittima delle decisioni del governo.
Perciò è logico che sia lo Stato tedesco a pagare. Infatti, venerdì, Uniper ha formalmente chiesto aiuto al governo tedesco
Ed è logico che lo Stato tedesco si prenda solo la parte in Germania di Uniper che, con le proprie scelte sconsiderate, ha rovinato …
… Non ciò che è fuori dalla Germania (11.500 dipendenti in più di 40 paesi, di cui circa 5.000 in Germania. Dispone di stoccaggi in Austria, Gran Bretagna e Germania. È un trader globale di carbone-gas-LNG-GNL-etc) …
… Perciò, il socio al 79%, la finlandese Fortum propone (sostegno del suo gov) a Berlino “la creazione di una società di sicurezza di approvvigionamento di proprietà del governo tedesco” e di ricapitalizzare colo quella. Mentre il resto di Uniper resterebbe ai vecchi soci
Quanti soldi Berlino ci metterà, non si sa. Ma l’AD di Uniper ha parlato di perdite per il 2022 di €10 mld. Eventualmente in forma di finanziamento dalla banca pubblica KfW (la loro CdP). Quindi si potrebbe dire almeno €20, a coprire due anni o chissà.
Berlino, però, è riluttante a concederli. Il partito del cancelliere ha parlato di €9 mld. Il che appare estremamente riduttivo e suggerisce tre possibilità:
1️⃣Che una parte dei soldi li metta Fortum. Così pretenderebbe il ministro Habeck …
… Fortum risponde di no: ha già dato a Uniper €8 mld (prestito soci + garanzie) e se sono andati bruciati è tutta colpa del governo di Berlino
2️⃣Che Berlino sappia di un contro-shock energetico entro la fine dell’anno. Quindi nel 2023 non ci sarebbero altre perdite.
3️⃣ Che Berlino intenda scaricare le perdite del 2023 sui consumatori. Infatti, venerdì verrà definitivamente approvata una riforma della legge federale sulla sicurezza energetica, che consentirà alle utility di trasferire sui clienti alcuni o tutti i maggiori costi …
… Con due meccanismi di adeguamento: uno per condividere equamente i costi dell'aumento dei prezzi del gas tra tutti i consumatori, l’altro per attivare una clausola generale di adeguamento dei prezzi in caso di interruzione significativa delle importazioni di gas …
… Vero è che Habeck blatera che “entrambe gli strumenti sono soggetti a condizioni rigorose e al momento non devono essere attivati” … ma lo stesso AD di Uniper ha affermato che i consumatori dovrebbero farsi consapevoli che arriveranno aumenti in bolletta “molto, molto alti”.
Fra 1️⃣2️⃣3️⃣, ad occhio, diremmo che Berlino ha in mente di sperare nella seconda ed attivare la terza
La riforma della legge consente pure al governo di entrare nel capitale delle utility, come Uniper. Così Habeck: “politicamente, una cosa è chiara: non permetteremo che una società di importanza sistemica fallisca e causi di conseguenza turbolenze sul mercato energetico globale”.
Con la consueta ipocrisia, Berlino non chiama la ricap pbl col suo vero nome (nazionalizzazione), bensì “misure di stabilizzazione”. Il solito artificio retorico per consentire a Bruxelles ed alla Commissaria Verstager di continuare a dire sì a Berlino, come dice sempre no a Roma
Una discriminazione flagrante ma non eccezionale: è successo già con le leggi europee sul bail-in, applicate in Italia ed ignorate in Germania. E sempre succederà così, almeno finché l’Italia sarà governata da ignoranti, inetti e traditori #DucePorco
In Polonia l’inflazione sta esplodendo. Gli analisti prevedono che l'inflazione raggiungerà, nei prox mesi, un picco di oltre il 16%. Quanto meno lì c’è di buono che possono svalutare. Quindi, pure se adegueranno i salari all’inflazione, le loro imprese non usciranno dal mercato
Lo stesso l’inflazione crea tensioni. E così, l‘inflazione è al centro della discussione politica in Polonia in vista delle elezioni parlamentari del prossimo anno.
1️⃣ I nazionalisti del Pis al potere (per tanti altri aspetti molto lodabili) dicono : “è colpa di Putin”.
2️⃣ L’opposizione, tristemente guidata da Donald Tusk (pupillo di Bruxelles), incolpa la Banca centrale polacca : “non ha alzato i tassi in tempo” …
La possibile nazionalizzazione di EDF (l’ENEL francese). Il primo ministro francese ha confermato in parlamento una precedente dichiarazione di Macron, che aveva detto di desiderare che lo Stato francese controlli il 100% del capitale
1️⃣ vecchi reattori nucleari, che producono meno di quanto dovrebbero
2️⃣ la decisione del governo di imporre la vendita dell’energia ai prezzi predeterminati
3️⃣ nuovi reattori che, ad essere costruiti, sono più lenti o costosi di quanto si era pensato
Certo, l’ordine del governo di vendere l’energia a prezzi scontati ha contribuito a calmierare l’inflazione, oggi in Francia inferiore ad Italia e ancor più Germania 👇
E l’ordine di costruire nuovi reattori è persino lungimirante
Nuland is a neoconservative, a former deputy national security adviser to then-vice president Dick Cheney, as well as the spouse of Robert Kagan, one of the most persistent advocates of global transformation via the projection of American power.
In 2014, she believed that the American-backed Maidan rebellion in Ukraine could be repeated in Russia. Regime change in Russia has been the fixed idea of the American neocons and large parts of the intelligence community since Putin took over from … Yeltsin in 1999.
The neocon emerged in the 1970s around … Leo Strauss and classicist Donald Kagan. Neocon leaders included … Robert Kagan (son of Donald), Frederick Kagan (son of Donald), Victoria Nuland (wife of Robert) … Kimberley Allen Kagan (wife of Frederick)
“Tutto lascia francamente supporre che Mattarella fosse il vero e unico candidato del Pd fin dall’inizio, come più volte e da mesi abbiamo scritto su Atlantico Quotidiano: il Pd non voleva Draghi, voleva fortissimamente Mattarella”
“L’unico problema era come far emergere la soluzione Mattarella spontaneamente, come, appunto, extrema ratio. Serviva il caos: bocciare o bruciare qualsiasi nome alternativo, senza proporne altri. Catenaccio e attesa, paziente, lungo il fiume…”
"si fa fatica a credere che Putin possa lanciare un’invasione in grande stile contro l’Ucraina ... Allora cosa ci fanno 120 mila soldati russi, centinaia di mezzi armati e diverse batterie di missili balistici al confine?"
"due potrebbero essere le risposte più probabili:
- mantenere viva la minaccia ...
- preparare non tanto un’offensiva quanto una controffensiva in caso di reazione ucraina a un’eventuale dichiarazione di annessione delle province del Donbass"