Thread by @HSkelsen

Serve un'operazione «derridiana» con il post Telegram di Medvedev, di cui condivido una traduzione integrale in questo thread, per chi non avesse avuto modo di leggerlo. Perché «decostruendone» il testo possiamo trovare molteplici spunti di riflessione molto interessanti 🧵.

2/17 Naturalmente non sono loro a fare «a gara a chi esprime con più ferocia il proprio desiderio» di distruggere l'Europa, come fanno ogni giorno nelle loro TV: li lanciamo un missile o li inondiamo di migranti, dopo aver affamato questi ultimi? Ma saremmo noi quelli «fobici».

3/17 Ma andiamo avanti perché Medvedev poi si dà alla statistica. Secondo lui «Più della metà dei residenti» UE «Vogliono relazioni in piena regola» con la Russia. Forse si riferisce ai sondaggi del suo amico Donskoy. Abbiamo anche i sondaggisti russi ora.

https://twitter.com/HSkelsen/status/1545730360155201536

4/17 Fatto inquietante perché mostra che siamo continuamente monitorati da Mosca, forse in modi di cui neanche ci accorgiamo. Una guerra ibrida, cui strategia è trovare ogni possibile breccia per insinuarsi. Peccato per lui che Eurostat, che ha risorse maggiori, dica tutt'altro.

5/17 Il suo sondaggio avrebbe rilevato anche che «più della metà» di noi vorrebbero con la Russia «relazioni in piena regola, come quelle che avevano un tempo», omettendo chi ha distrutto quei rapporti compiendo atrocità davanti alle quali non possiamo tacere.

6/17 Incredibilmente per lui c'è un «limite alla pressione della merda nelle fognature della propaganda». Parla perfino di «coscienza pubblica» e invoca Orwell. Almeno una verità la dice: l’intenzione di fare «morire per asfissia» la democrazia «nell'abbraccio dell'orso russo».

7/17 Le sue parole dicono molto dell'establishment russo. Della loro visione del mondo e della società. Per loro non esiste la solidarietà. Nessun supporto «a maggior ragione» se «a spese proprie». D'altronde è gente che ruba i propri cittadini e poi li usa come carne da cannone.

8/17 Infatti è sorprendente che ora Medvedev si preoccupi della gente che da anni lascia che viva nella miseria, senza asfalto né lavatrici. E no, «caro» Dmitry, la Russia profonda è quella di Bucha. E con il loro supporto al regime si rendono complici.

https://twitter.com/HSkelsen/status/1554952165785059330

9/17 È altrettanto singolare che Medvedev auspichi «una cooperazione pacifica» mentre non solo massacra un popolo innocente, il quale, a differenza della Russia profonda, davvero «non ha mai danneggiato» alcun cittadino Russo, ma ci minaccia tutti con un disastro nucleare.

10/17 Il concetto di cooperazione pacifica per lui si traduce nelle interferenze che loro attuano nelle elezioni altrui, nel gettare milioni di persone inermi nella disperazione alimentare che le spinge a migrare o nel continuo utilizzo del gas come arma. ansa.it/sito/notizie/m…

11/17 L’aspetto più eclatante del post, per quanto concerne l’Italia — sull’Ucraina ormai conosciamo il repertorio, facilmente smontabile e irricevibile da chi ha dei principi — è l’indicazione di voto: «se votate chi è più accomodante nelle relazioni con noi verrete ripagati».

12/17 Un altro appello populista rivolto alla pancia, sciente che i social ne avrebbero fatto ecco e rapidamente l’avrebbero fatto arrivare non solo ai putinisti, destrorsi e rossobruni, ma anche ad altri che hanno meno strumenti e che spesso votano per tornaconto personale.

13/17 I russi conoscono bene meccanismi della propaganda, pionieri della disinformatja. Medvedev usa uno dei principi alla base della meccanica populista, quello dello scontro tra élite e popolo. Concetto nella Russia oligarchica-cleptocratica però non è minimamente applicato.

14/17 Ma l’aspetto più importante delle sue affermazioni è che Medvedev ci dice che nell’offerta politica c’è una parte dell’offerta politica che bisogna votare per stare in «compagnia delle Russia». che scegliendo quella parte «noi [loro] vi [ci] ascolteremo [ascolteranno].

15/17 Se scegliete Tizio, Caio e Sempronio sceglierete la Russia. Cioè, non lo dico io o voi, lo dice Medvedev. E non illudiamoci raccontandoci che Medvedev non conti più nulla, che è solo uno che parla a vanvera. Non è così. In una autocrazia c'è «l’uomo» solo al comando.

16/17 Tutti gli altri contano meno. Ma appunto, essendo un’autocrazia, nessuno può fare, non una, più dichiarazioni che l'autocrate non approva. Quelle parole vengono dal Cremlino, fosse solo per il fatto che collimano perfettamente con le posizioni dello stesso Putin.

17/17 Io non auspico ciò che desidera Medvedev. Nessuna cooperazione pacifica con i bulli. Auspico invece che si smetta di derubricare il tutto a propaganda e che le nostre istituzioni mantengano la guardia alta rispetto alle elezioni perché la minaccia è reale.

Ps: per chi non lo ricordasse o non lo sapesse, le prossime tornate di #Elezioni2022 nell'UE sono:

🇸🇪 Svezia 11/09
🇨🇿 Rep. Ceca 23-24/09 - senato
🇮🇹 Italia 25/09
🇱🇹 Lituania 01/10 - parlamento
🇧🇬 Bulgaria 02/10 - parlamento
🇧🇦 Bosnia 02/10
🇦🇹 Austria 09/10 - presidenziali

English translation of the thread: