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Aug 23 19 tweets 5 min read
Siccome @APaglia7 e @EffeSimoncini mi tengono sotto pressione da ieri…
Qualche parola su Borna #Sosa, la sua crescita negli ultimi anni a Stoccarda e le sue principali caratteristiche, anche in ottica #Atalanta.

👇🇭🇷 Image
Al contrario di (quasi) tutti gli altri talenti che lo Stoccarda ha preso e rivenduto in tempi recenti, Borna Sosa non è un “Mislintat boy” - l’ex capo scout di Klopp, maestro nello scovare talenti e dal 2019 direttore sportivo del VfB - perché è arrivato nel 2018.
E ci ha messo un po’ a venir fuori, complice il contesto intorno a sé.

Al primo anno è retrocesso in Zweite giocando pochissimo (12 presenze) e spesso sembrando inadeguato al livello, ma anche per colpe non sue: ha avuto pochissima continuità fisica.
In più in una delle sue primissime partite era stato protagonista con il portiere Zieler (campione del mondo 2014, non dimentichiamolo) di ‘sta roba qua che non ha contribuito alla sua fama, diciamo.
Anche nella seconda stagione in Zweite non è andata benissimo, sempre poche presenze e diversi problemi, in più Matarazzo (subentrato a dicembre) aveva trovato un assetto con un 343 con Silas e Nico Gonzalez (sì, quello della Fiorentina) come quinti e la cosa funzionava.
Si parlava già di una possibile cessione, perché a livello giovanile (scuola Dinamo Zagabria) era molto quotato.

Molto meglio è andata nella stagione 2020/21, la prima in Bundes da titolare.
Gonzalez è stato avanzato fisso nei 3 d’attacco nelle poche partite in cui è stato disponibile, Silas è rimasto a destra e Sosa ha potuto avere tanto spazio e soprattutto continuità, mostrando in maniera più chiara pregi e difetti del suo gioco.
Anche lo scorso anno ha giocato sempre, pur rimanendo a Stoccarda un po’ controvoglia (si parlava di roba grossa tipo Barça o City, ma anche quest'anno tanti nomi). Nell’ultima stagione nel girone di ritorno ha pure giocato da terzino a 4, senza fare nemmeno una brutta figura.
La principale caratteristica è soprattutto la tecnica che ha nel sinistro: è tutto mancino, a destra meglio non mettercelo proprio. Ama giocare con i piedi sulla linea laterale, tende a ricevere alto e mettere il cross o cercare la giocata piuttosto che partecipare alla manovra.
Ciò è dovuto anche al modo di impostare dal basso dello Stoccarda, che coinvolge i due mediani e i tre DC mentre gli esterni tendono a ricevere molto alti e aperti.

Attitudine difensiva molto scarsa, è sicuramente l’anello debole del suo gioco. Ha fisico, ma non lo sfrutta.
Compensa con un piede veramente raro da trovare in un terzino: i suoi cross sono telecomandati, è uno che la sa mettere ovunque, anche se non è molto abile sotto pressione o se deve anticipare la giocata (per questo lo ritengo inferiore, e di molto, a uno come Raum).
Letale sui palloni da fermo: una squadra che ha buoni saltatori con lui a battere i piazzati ci fa 7-8 gol garantiti a stagione. E avendo Kalajdzic nella stagione 20/21 a pieno servizio… Quell’asse ha garantito 9 gol negli ultimi 2 anni (e l’anno scorso Kala ha giocato poco).
In questo momento lo Stoccarda non lo ritiene indispensabile perché Matarazzo ha programmato la stagione con Silas da quinto di sinistra, pur con caratteristiche atipiche visto che in altri contesti potrebbe fare l’ala o la punta, ma è sicuramente un elemento di spicco.
Credo che ciò sia anche dovuto al fatto che già in passato Silas aveva fatto il quinto, ma a destra, e Sosa ha saltato buona parte della preparazione per infortunio.
In più è arrivato Vagnoman (2000) dall’Amburgo a fare il quinto di destra (che poi è “quarto e mezzo”, ma qui entriamo in altri discorsi più complicati), giocatore su cui lo Stoccarda punta a fare una grossa plusvalenza avendo grandissimo potenziale.
Comunque lo Stoccarda ha messo in conto di poterlo vendere, anche se ci vuole fare soldi visto che è un nome molto “di moda” sul mercato e ha un contratto fino al 2025. In Germania si parla di 20+bonus e non so quanto scendano. Sono soldi che allo Stoccarda fan la differenza.
Vorrei anche poter dire qualcosa sulla sua adattabilità al gioco di Gasperini, ma sarò onesto e trasparente: sto capendo talmente poco della costruzione della squadra e del piano tattico su cui si vuole lavorare che per ora non mi sento di sbilanciarmi.
Curiosità finale: poteva giocare Euro2020 con la Germania. Aveva anche mezzo rifiutato la convocazione con la Croazia. Dopo che non se n’è fatto nulla con la 🇩🇪, ha dovuto scrivere una lettere ufficiale di scuse e nel settembre scorso ha esordito con la 🇭🇷
hns-cff.hr/en/news/22663/…
Conclusione: giocatore secondo me con pregi e limiti molto chiari, ma in un contesto di calcio molto quadrato a modo suo. Chi lo acquista sa cosa sta prendendo, secondo me. Va messo in condizione di incidere ed esaltare le sue doti. Poco adattabile.

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Aug 21
🔎🇧🇪

Due battute su Aster #Vranckx, centrocampista belga del #Wolfsburg classe 2002 citato in ottica #Milan oggi.
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