Sostenitori del leader sciita iracheno Moqtada Sadr, che proprio oggi ha annunciato il suo ritiro dalla vita politica, hanno fatto irruzione nel palazzo presidenziale di Baghdad.
L'esercito iracheno ha annunciato l'introduzione del coprifuoco in città e ha invitato tutti i manifestanti a lasciare i luoghi pubblici e le strade nella super fortificata Zona verde della capitale.
Il coprifuoco è già entrato in vigore a #Baghdad mentre le proteste continuano all’interno della zona verde fortificata della capitale e nel palazzo presidenziale stesso.
L’esercitazione #Vostok2022 si terrà dall'1 al 7 settembre 2022 sotto la guida del capo di stato maggiore generale delle forze armate 🇷🇺 con addestramento pratico di azioni difensive e offensive a sette gamme VVO - "Burduna", "Hot Klyuchi", "Knyaze-Volkonsky", "Lagun”
2/. Come parte dei gruppi di truppe della coalizione, le azioni congiunte saranno elaborate da gruppi operativi di organi di gestione, contingenti militari e osservatori dei paesi dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (#CSTO),
3/. dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (#SCO) e di altri Stati partner, tra cui: Azerbaigian, Algeria, Armenia, Bielorussia, India.
2/. Gli Stati Uniti sono troppo dipendenti dalle loro forze armate e dovrebbero ridurre drasticamente la loro "impronta a livello globale", ponendo fine a tutte le guerre...".
3/. "... in particolare in Afghanistan, e chiudendo le basi militari in tempo di pace in Germania, Corea del Sud, Regno Unito e altrove... Tutto questo è un mezzo per raggiungere un fine, che è quello di ripristinare la vitalità economica dell'America.
“L’arco dell’impero” - Il libro che raccoglie i ragionamenti, quasi un dialogo virtuale tra due generali, uno cinese e uno italiano, Qiao Liang, ex responsabile dell’educazione per l’Università della Difesa in Cina, e Fabio Mini, ex comandante Nato in Kosovo.
(segue)
2/ La politica estera statunitense è improntata alla salvaguardia dei propri interessi mentre quelli degli alleati sono ininfluenti a meno che non coincidano con quelli statunitensi.
3/ L’indirizzo ideologico è diventato politica estera e questa per un certo periodo ha guidato gli interventi armati palesi e occulti, legittimi e illegittimi.
“Devo la mia rovina non al valore dei nemici, ma alla perfidia degli amici.” - Cornelio Nepote
Siamo come paese su un auto in corsa indirizzata a schiantarsi su un palo.
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2/ Ma per i nostri media il problema è stigmatizzare chi non sostiene Draghi come prossimo premier, una pura follia visto che è tra i responsabili della demonizzazione della Russia.
3/ Ci troviamo trascinati ormai inesorabilmente in una guerra mondiale, che era a pezzi, ma ora si sta saldando in un conflitto nucleare.
Gettarci giù da questa macchina prima di schiantarci sarebbe l’unica cosa sensata.