Allora, come promesso, vediamo di fare chiarezza su questa immagine diffusa da Europa Verde oggi, secondo cui ci sarebbe un piano segreto per piazzare centrali nucleari in questi luoghi d'Italia. Thread 1/n
Prima di tutto: nell'immagine si vedono 14 siti: un po' troppi. Azione nel suo piano ambizioso propone 40 GW, siamo sulle 8-10 centrali, a esagerare. Un numero analogo è stato ventilato da Salvini e Berlusconi. 2/n
Molti di quei siti inoltre non sarebbero idonei: il fiume Garigliano andava bene per refrigerare una centrale degli anni '60, per i reattori di oggi non avrebbe flusso sufficiente. La Sardegna poi ha una domanda inferiore alla produzione di un reattore di grossa taglia. 3/n
Poi, vi sono un po' troppe centrali al centro-sud rispetto a quelli che sono i consumi energetici, concentrati al nord. C'è da dire che i Verdi riconoscono che il raffreddamento in Italia non sarebbe un problema, visto che piazzano quasi tutti gli impianti in riva al mare. 4/n
Diciamo che rispetto alla mappa presentata, i siti in Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Molise, Garigliano e Scanzano Jonico andrebbero eliminati, e forse ne andrebbe aggiunto uno nel Lombardo-Veneto (zona Garda, ad esempio). 5/n
Una cosa ottima che fanno i Verdi (involontariamente) è ipotizzare impianti nucleari là dove oggi vi sono impianti a carbone (Brindisi, Monfalcone): interconnessioni già presenti, stessa energia, zero emissioni! Magari ne metterei una anche a La Spezia, al posto di Scarlino. 6/n
Veniamo ai costi. Si parla di 280 miliardi di euro per 40 GW, ovvero circa 7 miliardi/GW. Un costo un po' alto, ma non completamente fuori scala. I costi reali sono un po' più bassi, sui 7 miliardi a reattore - quindi 4,5 miliardi/GW per potenze di 1,4-1,6 GW (APR o EPR). 7/n
Prendendo per buoni comunque i 280 miliardi, e considerato che l'obiettivo è realizzare il tutto entro il 2050, saltano fuori circa 10 miliardi/anno, cioè i soldi che oggi destiniamo agli incentivi alle rinnovabili. 8/n
Con la differenza che i 20 GW di solare installati in Italia producono 26 TWh/anno (cf medio italiano 13%), e quindi i 60 GW proposti dai Verdi produrrebbero 78 TWh/anno. Invece 40 GW di nucleare (cf 90%) produrrebbero 320 TWh/anno allo stesso costo. 9/n
Notate che sto usando i dati di Europa Verde, quindi sto assumendo di pagare i reattori il 50% in più e di accollare l'intera spesa allo Stato: anche in questo caso si spende la stessa cifra annuale delle FER, ma si ottiene molta più energia. 10/n
Più realisticamente, con un modello di finanziamento ibrido privato/pubblico e pagando i reattori il giusto, il costo per il pubblico potrebbe essere sui 5 miliardi/anno, pari allo 0,5% dell'attuale spesa pubblica. 11/n
Non entro nel merito di quali voci di spesa andrebbero riviste per trovare 5 miliardi, mi limito a considerare che nei 1000 miliardi di spesa pubblica italiana ci sono anche bonus Terme, bonus Tapparelle, bonus Monopattino e bonus ceramiche artistiche e tradizionali. 12/n
In conclusione, come accennavo prima, la valutazione di Europa Verde rispetto al solito è molto più realistica del solito. E infatti si vede subito la convenienza del nucleare già dai loro numeri. 13/n
E anche la mappa, seppure con qualche impianto di troppo e troppa concentrazione al centro-sud, è discreta: tiene presenti le interconnessioni e l'esigenza di raffreddare con acqua marina. Insomma, per dirla con una tag page: "Questo, ma con un'accezione positiva". 14/END.
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Nuovo giorno, nuovo articolo di Valigia Blu a firma di Scalari farcito di fake news. 1. La Francia non ridurrà ricorso al nucleare. Era stato detto qualche anno fa, ma c’è stato un cambio di programma nell’ultimo anno. Attualmente il programma è di espandere il nucleare 1/n
2. Oggi nel mondo l’energia nucleare NON costituisce il 10% dei consumi. Scalari confonde energia elettrica con energia totale. Oggi Nuke fa 4-5% energia totale, per arrivare al 10% serve un +120/140%. Come peraltro evidenziato da mediana scenari IPCC. 2/n
3. Il tutto senza considerare il fatto che i consumi dovranno necessariamente aumentare in buona parte del mondo.
4. Ovviamente il report IEA 2020 è l’unico report internazionale che Scalari cita, come fosse la Bibbia. Peccato che si dimentichi di altri documenti importanti 3/n
Why a Nuclear power plant CANNOT be used as a war threat and how it COULD be used as a war threat.
Thread 1/n
First of all, you CANNOT have a reactor detonate like a bomb. It’s physically impossible. It would require a tamper to prevent thermal expansion of the Uranium and an enrichment level above 90%. Not gonna happen. 2/n
Your best hope would be to cause a meltdown and possibly a steam/hydrogen explosion. So let’s see how you can do that. 3/n
1/4 Macron’s plan to install 100 GW of solar power, 28 GW of new nuclear and 40 GW of wind, while simultaneously extending the lifespan of existing reactors should not be intended just as a plan to decarbonize France, whose electricity is aleeady amongst the greenest in EU.
2/4 If their reactors operated at full power they could pretty much decarbonize just by electrifying everything they can, without the need of installing more power. However, this nuclear&renewables push can be easily explained if we look at Germany, Italy and Belgium’s policies.
3/4 All these countries are phasing out nuclear and will be reliant on gas or import for baseload. Most of them already planned to increase electricity import. Macron’s plan aims at decarbonizing the whole Europe, by strengthening France’s role as electricity exporter.
Why the current draft of EU Taxonomy IS a victory for nuclear.
Thread 1/
I’ve seen both nuclear advocates and anti-nukes depict the EU Taxonomy as a loss or at least not a complete win. I beg to differ and I’m going to explain why.
2/
First: the “until 2045” clause. Of course the taxonomy goes under the outdated assumption that REs are intrinsically better than anything else so other solutions must be temporary. However, let me stress this out, the Taxonomy WILL UNDERGO YEARLY UPDATES. 3/
Today newspapers are celebrating Greenpeace’s 50th birthday, saying they changed history.
I suppose they were referring to the Nazca lines they ruined, effectively removing a piece of history.
But let’s fair: they have a history of successes, so I’m going to list a few. 1/
In 1995 they lied about the BRENT Spar Oil platform, claiming it was full of oil and forcing Shell to dismantle it on earth (a polluting process) rather than on sea (less polluting). When the platform was dismantled, the oil wasn’t there.
It was just a prank, bro.
2/
In 2013 they declared air traffic growth a major problem in fighting global warming. Soon after it was discovered their director was commuting by airplane to go to office.
3/