“Loro dicono che il proiettile Shrapnel (esploso) è come il nostro e non è come quelli Israeliani”. Scrive così Repubblica oggi, trattando un argomento serissimo come la distruzione di un ospedale pieno di persone nella guerra Hamas-Israele. /
Ma Shrapnel non è un nome proprio, non indica un tipo di proiettile e non significa “esploso”. /
#thread Come preannunciato dall’azienda il 2 febbraio scorso, Twitter sta disattivando l’accesso gratuito alla sua API e lo sta facendo diventare a pagamento. Di conseguenza, molti servizi informativi di Twitter chiuderanno o stanno già chiudendo. /
La API è, semplificando, un linguaggio comune che permette ai programmi di parlarsi tra loro. Consente per esempio di creare programmi che mandino automaticamente istruzioni a Twitter per pubblicare un post o rispondere con dei dati a un tweet./
Moltissimi servizi amatoriali e accademici usano questa tecnica per diffondere le proprie informazioni. Si va dal frivolo (una foto di opossum ogni ora, presso @PossumEveryHour) all’essenziale (gli avvisi meteo, gli allarmi per gli tsunami di @NWS_NTWC). /
@attivissimoLIVE Lo spirito di Twitter se n’è andato; al suo posto rimane solo una facciata imbrattata, gestita capricciosamente da un bambino viziato con troppi soldi in tasca. /
@attivissimoLIVE Andarsene da Twitter non è una decisione facile, specialmente per chi ha un numero piuttosto consistente di follower e lo usa molto per informare e informarsi sugli eventi in tempo reale (da sempre il suo massimo pregio) invece che per battibeccare con altri utenti. /
@attivissimoLIVE Ma ci ho ragionato su per molto tempo, e temo di non avere scelta.
Da oggi inizio a ridurre la mia presenza su Twitter. /
"Verranno tempi in cui combattere sembrerà impossibile. Di questo ne sono certo. Da soli, sfiduciati, sovrastati dalla grandezza del nemico. Rammentate questo: la libertà è un’idea pura; si manifesta spontaneamente, senza imposizioni." /
"Atti casuali di insurrezione stanno avvenendo ovunque...Anche il più piccolo atto di insurrezione spinge le nostre linee più avanti... Il bisogno di controllo... è così disperato perché è innaturale. La tirannia richiede sforzi costanti; tende a incrinarsi, e a rompersi." /
" L’autorità è fragile; l’oppressione è la maschera della paura. Verrà il giorno in cui queste schermaglie, queste battaglie, questi lampi di rivolta romperanno gli argini dell’autorità...e poi, a un certo punto, ve ne sarà uno di troppo. Uno solo di essi porrà fine all’assedio"/
Comunicazione di servizio: chiunque venga qui a dirmi che la riattivazione dell'account Twitter di Donald Trump è solo "libertà di parola" verrà bloccato. Non ho tempo da perdere con chi non capisce che la libertà di parola non include quella di gridare "al fuoco!" in un cinema.
La "libertà di parola" di cui blaterano questi suoi paladini è solo una scusa per poter incitare all'odio e alla discriminazione senza pagarne le conseguenze.
E no, non sono interessato a intavolare un dibattito. Blocco, punto e basta. Per la stessa ragione per cui non sto ad ascoltare una zanzara o discutere con una cellula cancerosa.
Visti gli sviluppi sempre peggiori della situazione su Twitter, con molti dei tecnici senior che si sono dimessi e altro, credo che sia il caso che ognuno rifletta sul rischio che i suoi DM (messaggi "privati") possano essere letti da terzi indesiderati. /
IMPORTANTE: i messaggi "privati" su Twitter NON SONO CIFRATI end-to-end. Sconsiglio di usarli per qualunque comunicazione che potrebbe causarvi disagio o imbarazzo qualora diventasse pubblica. /
Il rischio principale, in questo momento, è che lo staff di Twitter ridotto all'osso e sostituito faccia qualche scivolone di sicurezza dettato dalle richieste sempre più frenetiche di Elon Musk /