Prima una precisazione che vale per tutti: ci sono costi che non è possibile calcolare perché in alcuni casi i programmi sono talmente vaghi che lo sforzo sarebbe inutile
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Il Programma di AZ/IV si articola in 20 punti tutti abbastanza interconnessi. Per questo ho parlato di programma organico e armonico. Non rivoluzionario ma almeno il tentativo di non fare promesse tout court.
Altri elementi positivi:
a) è l'unico ad aver un capitolo crescita e,
udite udite, produttività!
b) parte dell'offerta politica riguarda le riforme a costo zero
c) quelli di AZ/IV sembrano gli unici che sappiano cosa contiene il PNRR, per cui non propongono doppioni o aggravi di spesa rispetto a quanto già indicato
3/n
Al punto 1 del 1 capitolo c'è scritto 0 tasse per i giovani che avviano un'attività. In realtà prevedono di rateizzare gli oneri fiscali in un triennio. E' una piccola bugia
Si vuole favorire la crescita dimensionale delle imprese. Qui il mio commento è sintetico: finalmente!
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2 passaggi richiamano le ZES con fiscalità di vantaggio e crediti d'imposta. Personalmente sono contrario, meglio sburocratizzazione per tutti e misure per colmare il gap infrastrutturale per il sud
Costo 630 milioni
Al potenziamento degli ITS vanno 1,5 miliardi
5/n
Per l'energia individua la necessità di costruire 2 rigassificatori: costo fra 700 e 800 milioni
Salto il nucleare perché fa parte di strategia di lungo periodo net zero 2050 e sui costi di impianto va fatta comparazione a parità di potenza installata con eolico e solare
6/n
Per potenziare trasporto merci ci sono 8 miliardi sulle reti, 1 b l'anno per metropolitane, 5 b per parco autobus, 2 b per nuovi treni
Tot 16 miliardi
2,5 b vanno alla rete di teleriscaldamento e poi, dicono, vanno realizzati 250 impianti nei piccoli comuni.
7/n
Individuano anche il costo unitario in 125 milioni. In totale fanno ca. 31 miliardi
1,2 b andrebbero ad implementare la filiera del biogas
Prevede la costruzione di 70 impianti di trattamento rifiuti per 10 b entro il 2035. A me risultano costi diversi ma pazienza
8/n
Sul salario minimo il programma indica come via quella della contrattazione. Resta dunque sul vago ed è un bene. Si poteva fare di più indicando anche quanto la teoria economica ha prodotto
9/n
Fisco
Qui si vede che c'è il lavoro di Marattin ma anche che questo lavoro è stato "inquinato" da altre mani
Tutta la parte IRPEF/IRES è corretta. La detassazione per i giovani fino a 25 anni al 100% e fino a 29 anni al 50% invece è incoerente con l'impianto del programma.
Così la detassazione di extramensilità fino a 2.200 euro
IRAP abolita: 26 miliardi
bene l'aumento del beneficio per i fringe benefit fino a 2000€ dagli attuali 600. Stimolerebbe sistemi di welfare aziendale
Scuola e università
Rimando agli approfondimenti con la malaeducasion
Aggiungo solo che l'aumento degli investimenti in ricerca per portare l'Italia in media europea è uno dei punti che mi fa preferire questo programma ad altri
Su asili nido gratuiti fino ad ISEE 25k, rimborso spese per baby sitter e badanti non ci sono numeri
Impossibile calcolare il costo e andava pensata meglio
Stessa cosa sui contributi per acquisto fertilizzanti per i quali si prevede credito d'imposta. Mi auguro che sia misura temporanea
Capitolo cultura che sta molto a cuore a Calenda
i) per ogni euro donato da privato, 1 euro donato dallo Stato
ii) 10 ingressi gratuiti a teatri e mostre se ISEE inferiore a 15k euro
iii) Viaggi gratis a Roma per gli under 25
NO, non ci siamo proprio, questa è demagogia
Sulla difesa il terzopolo approva l'aumento della spesa fino al 2% riprendendo correttamente la Legge De Paola che perseguiva una rimodulazione del mix fra stipendi, formazione e attrezzature
Il costo totale del programma è molto inferiore a quello dei partiti già esaminati e si attesta sui 52b, parte dei quali ( 2/3) su investimenti di carattere pluriennale
Coperture
come il PD indica il recupero del tax gap su media europea entro il 2024
Sono 10 miliardi i ma non ci si può contare
A Marattin ho rimproverato l'assenza di un vero piano di ristrutturazione della spesa pubblica. Mi ha risposto che il capitolo c'è; è vero, c'è ma è troppo poco. Si concentra sui costi standard e sulle centralizzazione degli acquisti
Si risparmierebbero 10-11 miliardi agganciandoli al costo della vita reale ma in periodi come questo di alta inflazione...
si può e si deve fare meglio e di più
Fine
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Le parole di @CarloCalenda su un possibile governo di larghe intese con Giorgia Meloni si possono interpretare i 2 modi: 1) real politik 2) disponibilità a rompere il progetto di terzo polo
Sul punto 2 scriverò qualcosa domani quando pubblicherò l'analisi sul programma
1/n
Sull'interpretazione 1) basta aprire gli occhi ed avere un po' di memoria
a) la destra, questa destra, non è in grado di governare in condizioni normali, figuriamoci in quelle straordinarie che stiamo vivendo; sono anche convinto che NON VOGLIA governare.
2/n
Lo scrissi insieme a Michele Boldrin su nFA nel 2014 quando la Lega presentò la Flat Tax
b) Dire "mai con questo, mai con quello" in politica vale meno di 0. Qualche esempio:
2018 campagna elettorale, Di Maio: "non governeremo MAI con la Lega"
2018 luglio: governo giallo-verde
Ho scelto come copertina un tweet di Enrico Letta per 2 motivi: 1) raramente ho visto una campagna elettorale tutta sbagliata dal punto di vista comunicativo 2) non mi piace la carbonara
1/n
Considerazioni generali
Prevale nettamente la narrazione rispetto ai dati. Il PD, da consumato attore della politica, preferisce evitare i dati in favore del racconto di un mondo ideale. Perciò individuare i costi e la fattibilità non è facile
2/n
Poiché è abituato a governare, anzi si sente investito da compiti di governo direttamente dalla divina provvidenza, fa nel programma ampio uso dello strumento dei fondi dedicati: fondo rotativo, fondo sostegno, fondo imprese sociali ecc.
3/n
Sono stato al lancio della campagna elettorale del #TerzoPolo
Impressioni complessivamente positive e qualche dubbio
Iniziamo dalle positive
Il personale politico è per qualità una spanna sopra quello degli altri partiti. Mi piace rappresentarlo con @PastorellaGiu e @lisanoja
che hanno aperto la giornata milanese. Bravissime entrambe
Molto bene anche gli interventi di @matteorenzi e @CarloCalenda che hanno scherzato molto sui loro litigi. Bene che non li abbiano negati e bene che sottolineino cosa li unisce
Il punto più importante è che hanno annunciato di voler proseguire dopo le elezioni la costruzione di un soggetto politico autonomo. Sono scettico ma incrocio le dita e concedo un po' di fiducia.
Ora per la rubrica Quanto Costa? vediamo cosa prevede e quanto costa il programma della LEGA
Prima sorpresa: quello della Lega è un programma articolato e corposo di ben 174 pagg. con analisi anche approfondite nelle premesse.
Solo che...
1/n
Alle premesse approfondite seguono risposte approssimative. Gli argomenti sono i più vari passando da quelli tradizionali (immigrazione, sicurezza, flat tax) a quelli esotici (tutela della montagna e del tonno rosso)
La parte più consistente e significativa è quella fiscale
2/n
oltre a quella del welfare per le donne/madri da cui traspare una visione novecentesca, da ventennio, della figura femminile
Ad es. si prevedono sgravi fiscali, fino all'esenzione IRPEF, per la "madri" con più di 4 figli.
3/n
Per assunzioni di ispettori del lavoro e PA @LorenzoTondi mi contesta il non aver calcolato l'IRPEF di ritorno. Ammettiamo pure che l'irpef sia una partito di giro (non lo è a livello bilancistico), come ho scritto l'imposta è calcolata male.
1/n
Nel suo conteggio viene su 20k l'imposta sarebbe 4.700 Invece, senza considerare particolari detrazioni e deduzioni l'imposta dovuta è 3.461
Tondi dice che ai nuovi ispettori andrebbe applicata tabella F3. Bene, la tab prevede una retribuzione mensile di 1.787,95+1.612 di 13°
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Più dei 20k che avevo indicato io. Il costo degli ispettori del lavoro dunque resta 200 milioni (per precisione 198.684.000) anche recuperato l'Irpef
Per la PA, ipotizzando assunzioni secondo lo stesso livello, 1 milione di posti in più costerebbe al netto IRPEF "solo" 18,6 b