Thread by @marattin

Il PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA CESSIONE DEI CREDITI EDILIZI: L’ULTIMO DISASTRO INFLITTO AL PAESE DAL M5S. Si vantano di essere gli unici a difendere le aziende su quella vicenda: ma la colpa di questo caos è solo e soltanto loro. Vediamo. Con una nostra proposta alla fine. 1/n

L’oggetto del contendere non è il bonus 110% di per sé, che andrà a terminare con le scadenze già previste. Quando saranno disponibili dati definitivi - e indipendenti - su costi (sopportati) e indotto (creato) potrà farsi un’opinione. Ma qui la vicenda è ben altra. 2/n

Nel maggio 2020 si concesse di vendere i crediti fiscali relativi ai vari bonus edilizi: non solo il 110, ma anche il 50% (bonus ristrutturazioni), il 90% (bonus facciate), ecc. Invece di scalare il credito ogni anno dalle tasse che si versano, lo si può vendere a qualcuno. 3/n

Il motivo è semplice: se ho un credito edilizio di 100 euro, ma pago solo 50 euro di tasse, non ho la “capienza” per poter usufruire del mio bonus. E quindi l’unico modo è vendere quel credito, incassando subito la somma scontata, invece che scalarla ogni anno dalle tasse. 4/n

Dove nasce, allora, il problema? Dal fatto che il M5S PRETESE che questa possibilità fosse illimitata e incontrollata: in poche parole il credito poteva essere ceduto all’infinito, e senza alcun controllo o obbligo di verifica. Bastava inserirlo in un portale. 5/n

La loro motivazione era che questo meccanismo dovesse prefigurare una nuova “moneta fiscale”: una panzana clamorosa partorita da chi non ha la minima idea (neanche la più vaga) di cosa sia e come funzioni l’economia di un paese moderno. 6/n

È così, accanto alla stragrande maggioranza di onesti, questo meccanismo è stato facilmente preda di truffatori e di veri e propri sistemi criminali: ad oggi, in questo modo, hanno rubato ai soldi dei contribuenti circa 5 miliardi di euro. 7/n

Il governo Draghi - a fronte di questi dati - nel novembre 2021 fu costretto a intervenire con una stretta. Da allora, molti di noi sono stati impegnati a conciliare la sacrosanta esigenza di impedire le truffe con quella - altrettanto sacrosanta - di non penalizzare le..8/n

aziende oneste che avevano eseguito lavori regolari e che ora si trovano con crediti il cui grado di liquidità appare gravemente compromesso, senza che ne abbiano alcuna colpa. Ad esempio, abbiamo aumentato il numero di cessioni possibili, la platea e il tipo di crediti. 9/n

Purtroppo queste misure non sembrano sufficienti. Il M5S propone di tornare alla cessione libera (quella che ha creato il problema all’inizio), e per ottener il suo obiettivo sta tenendo bloccato il Dl Aiuti-bis, ritardando l’arrivo di 17 mld di aiuti a famiglie e imprese. 10/n

Noi abbiamo una proposta alternativa: limitiamo la responsabilità di chi compra il credito solo ai casi in cui egli non ha seguito norme e procedure di legge, liberando quindi chi è stato inconsapevolmente coinvolto nella circolazione di questi crediti. 11/n

È la soluzione ideale? Certo che no. La verità è che non saremmo mai dovuto trovarci in una situazione del genere. Ma questo è accaduto solo per l’arroganza e l’ignoranza di chi ha già fatto tanti danni all’Italia. Se il 25 settembre lo decideremo, questo sarà stato l’ultimo.