Ieri il Parlamento ha approvato la cornice macroeconomica entro la quale, tra pochi giorni, il governo presenterà la Legge di Bilancio 2026.

Ci è sembrato allora il momento giusto per presentare 10 proposte concrete e realistiche che, secondo noi, devono entrare nella manovra.

Lo abbiamo fatto congiuntamente come @Partito_Libdem e @Azione_it , come primo atto di un percorso che - con chiunque vorrà fornire un’alternativa liberale ai due poli - porterà alla costruzione di un’offerta politica unitaria per le elezioni politiche del 2027.

Vediamo insieme le nostre proposte.

1/n Prima di tutto dove si prendono i soldi.

Le risorse per fare - in tutto o in parte - gli interventi che proponiamo si prendono dagli spazi esistenti (rinunciando a interventi micro settoriali e di corto respiro) e soprattutto rinunciando a fare interventi sull’età pensionabile e sulle rottamazioni.

Le risorse si devono concentrare su poche cose importanti.

2/n

Sapete una cosa? 1/n Ah pensate così…? Beh….2/n

Il @Partito_Libdem è contrario ai 4 referendum sul lavoro promossi dalla Cgil e dal campo largo.

In questo thread spieghiamo il motivo, per ciascuno dei 4. 1/n Il primo quesito: abolizione del “cuore” del Jobs Act. Il masochismo travestito da populismo.
2/n

3 FATTI SULLE PENSIONI.

Da qualche giorno si riparla di pensioni.

Al fine di (provare a) fare un dibattito informato, può essere utile allora richiamare, tra i tanti possibili, 3 fatti.

Fatti, non opinioni. E c’e una differenza.

La fonte è l’ultimo Rapporto Annuale dell’Inps, del settembre scorso. 1/n 1. QUANTO SPENDIAMO PER PENSIONI.

Come dimostra il grafico, l’Italia ha - insieme alla Grecia - la spesa previdenziale più alta d’Europa, e del mondo.

Su questo fronte ha a lungo circolato una leggenda metropolitana, inerente il fatto che se tale triste primato sia interamente dovuto ad una fantomatica “mancata separazione tra previdenza e assistenza”.

Leggenda metropolitana smascherata nel decennio scorso da una commissione ministeriale che era stata istituita appositamente. 2/n

DIECI DOMANDE E RISPOSTE SU “L’ AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE”.

Da diversi giorni si fa un gran parlare dell’aumento della pressione fiscale certificato da Istat.

È il tipico caso del dibattito politico italiano: niente di quello che avete sentito è giusto, ma c’è un frammento di verità (mischiato a un sacco di balle) in tutte le posizioni. 

Proviamo a capirne qualcosa. 1/n 1) COS’HA DETTO ISTAT PRECISAMENTE?

Ha pubblicato alcuni dati trimestrali (relativi al periodo luglio-agosto-settembre 2024), tra cui quello sulla pressione fiscale.

Cioè, ha preso tutte le imposte dirette, tutte le imposte dirette e tutti i contributi sociali che il settore pubblico ha incassato dal 1 luglio al 30 settembre e lo ha diviso per il Pil che l’Italia ha generato nello stesso arco temporale. 2/n

Il PARADOSSO IRPEF: CRONACA DI COME MUORE UN DIBATTITO SERIO.

Su quello che la legge di bilancio fa sull’Irpef per il 2025 stiamo assistendo ad un dibattito surreale: l’opposizione politica (e sindacale) attacca il governo con argomenti falsi, e il governo non si difende. O se lo fa, lo fa con argomenti a sua volta falsi.

Andiamo quindi a vedere questa ennesima tragedia italiana: quella di un paese che non sa più neanche discutere, figuriamoci agire. 1/n Aiutata dal solito roboante titolo di Repubblica che, come sempre, dà il via alle principali iniziative politiche del Campo Largo, l’opposizione di centrosinistra ha iniziato una campagna contro la principale misura contenuta nella Legge di Bilancio 2025: la conferma delle riduzioni fiscali che valevano per il solo 2024.

Già qui, a voler essere pignoli, c’è qualcosa che non funziona: la messa a regime degli aiuti in busta paga era la principale richiesta che per più di un anno tutti noi di opposizione abbiamo fatto al governo.

Ai miei piccoli occhi mortali sfugge il motivo per cui, quindi, sia così necessario attaccare il governo per aver accolto la principale richiesta dell’opposizione. 2/n

LE 10 COSE POSITIVE E LE 10 COSE NEGATIVE DELLA MANOVRA

Nella legge di bilancio ci sono dieci cose principali positive, e dieci cose principali negative.

In questo thread le esponiamo brevemente.

Per una trattazione più approfondita rimando qui:

Cominciamo con le cose positive. 1/nluigimarattin.it/2024/10/24/la-… 1) I VECCHI TAGLI DI TASSE RESI PERMANENTI

Due terzi della manovra sono dedicati a rendere strutturali gli sconti fiscali e contributivi che arrivavano dal governo Draghi e dal governo Meloni.

Era la sfida principale della manovra, ed è stata superata. Tra l’altro, cogliendo il suggerimento di @bancaditalia : gli sconti contributivi - per non affidare troppo il bilancio INPS alla fiscalità generale - sono stati sostituiti da un trasferimento monetario (proprio come gli 80 euro..) e da una nuova detrazione fiscale.

L’effetto comunque è lo stesso. E almeno in busta paga, per i lavoratori dipendenti, dal 1 gennaio non cambierà nulla. 2/n

SUL “FONDO SOVRANO” IL GOVERNO MELONI STA PER COMPIERE UN MADORNALE ERRORE. Proviamo a capire bene il perché, e cosa invece serve all’industria italiana. 1/n Il governo ha annunciato in settimana l’approvazione in Cdm di una legge che crea un “fondo sovrano”. Nei giorni scorsi ho rivolto un paio di domande al governo nel tentativo di fare una riflessione tutti insieme prima che l’operazione venga fatta. Ma senza successo. Tranne… twitter.com/i/web/status/1…

LO SCIOPERO GENERALE DEL DICEMBRE 2021 ERA GIUSTIFICATO DAI FATTI? Il cammino verso la de-ideologizzazione del dibattito pubblico (o se preferite, per smetterla con le curve ultra e le televendite) è lungo e complesso. E non investe solo i partiti. Vediamo. 1/n Il 16 dicembre 2021 @cgilnazionale e @UILofficial proclamarono il primo sciopero generale dopo 7 anni (quello precedente fu contro il Jobs Act). La motivazione era questa: la politica economica del governo Draghi avrebbe, secondo loro, aumentato diseguaglianza e povertà. 2/n

DOPO TANTE CHIACCHIERE, FINALMENTE IL TESTO UFFICIALE DEL DECRETO 1 MAGGIO. Ora possiamo verificare a quanto ammonta davvero il “più grande taglio di tasse sul lavoro degli ultimi decenni” (o il “taglio medio di 100 euro al mese”. Vediamo. 1/n La relazione tecnica all’articolo 39 ufficializza che il governo ha stanziato risorse solo sul 2023 pari a 3,4 miliardi per ridurre il cuneo contributivo dal 1 luglio al 31 dicembre ai redditi inferiori ai 35 mila euro lordi annui. Non ci sono risorse sugli anni seguenti. 2/n

Caro @AndreaOrlandosp, non so se potrò soddisfare la tua richiesta di precisione, ma provo a risponderti io. 1/n I riformisti hanno fatto un riformato il sistema degli incentivi alle imprese, passando da una logica generalizzata a pioggia a incentivi specificatamente mirati all’innovazione e trasformazione tecnologica. Parlo ovviamente di Industria 4.0, l’unico strumento di politica.. 2/n

NEL DEF C’È UN FILM DELL’ORRORE. Ma non essendo utile per la “lotta politica” quotidiana e per il sondaggio del lunedì, probabilmente nessuno se n’è neanche accorto. Thread - del tutto inutile - per segnalare il reale stato della situazione. 1/n L’orizzonte di programmazione del Def per legge è triennale (quindi 2024-2026). Ma nessun essere vivente guarda gli ultimi 2 anni, il 2025 e 2026. E pochissimi guardano anche al primo, il 2024, perché tanto “ci sarà tempo con la Nadef di settembre e con la legge di bilancio” 2/n

A GIORGIA….E MO’ BASTA PERÒ EH. Appello alla Presidente Meloni: se non vuole ratificare la riforma del Mes, pace. Non le chiediamo neanche più il motivo. In cambio però la smetta di sparare bestialità. Perché potrebbero costarci molto caro. Thread su quanto accaduto oggi. 1/n Questa mattina in Aula la presidente Meloni è tornata sul tema del Mes, affermando più o meno testualmente: “Non c’è bisogno di ratificare la riforma del Mes. Se dovesse fallire una banca, la Bce può salvarla così come hanno fatto le banche centrali in USA e in Svizzera”. 2/n

“DAI CHE FORSE LI ABBIAMO FREGATI ANCORA”. Thread - ma meglio sarebbe dire preghiera - per non cadere nell’enorme trappola mediatica che @GiorgiaMeloni e @matteosalvinimi hanno preparato sulla bufala della flat tax. E che purtroppo sta riuscendo perfettamente. 1/n Già me li vedo, Giorgia e Matteo darsi di gomito e dire “che polli, ci sono cascati ancora”. E stappare felici una buona bottiglia per festeggiare. Tutta l’opposizione (politica, mediatica e sociale) sta infatti dicendo che la riforma Drag..ehm scusate, la riforma Meloni..2/n

LA DIRETTIVA SULLE CASE GREEN. DA UNA PROSPETTIVA BEN LONTANA DA CONSERVATORI, POPULISTI E ECOLOGISTI IDEOLOGICI. Thread per illustrare una delle mille cose che ci dividono sia da questa destra che da questa sinistra. 1/n La direttiva approvata ieri dal Parlamento Ue (che ora dovrà passare al vaglio di Commissione e Consiglio) prevede che entro il 2030 gli edifici residenziali dovranno avere la classe energetica E (i pubblici entro il 2027), entro il 2033 la classe D (pubblici entro il 2030). 2/n

SEGUITO DEL TWEET DI STAMATTINA. Quello in cui notavamo che dal 2007 al 2022 in Italia la spesa sociale (al netto di pensioni) è raddoppiata in termini reali. Ma contemporaneamente pure il numero di poveri è raddoppiato. 1/n Dicevamo che un fattore che conta nel diminuire la povertà è la crescita. Nel 2022 il Pil reale è inferiore di qualche punto ai livelli del 2007. Il che ci porta alla nuova domanda: è vero, come sostiene qualcuno, che non siamo cresciuti perché non abbiamo speso abbastanza? 2/n

QUALCHE DOMANDA FORSE OCCORRE FARCELA. I soldi che la Repubblica italiana spende - che poi sono i soldi delle tasse degli italiani - sono efficaci? Bastano due dati per il momento: quanto abbiamo speso in prestazioni sociali e l’andamento della povertà. Thread scomodo. 1/n Negli ultimi 15 anni (2007-2022) hanno governato tutti i partiti attualmente presenti in Parlamento. Ovviamente non tutti sono ugualmente responsabili, perché magari durante il loro (limitato) periodo le cose sono andate meglio. Ma questa precisazione serve solo a togliere.. 2/n

COSA INTENDIAMO PER “DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA E DELLA COSTITUZIONE”. Thread per capire che anche sulle parole d’ordine tradizionali tra la sinistra Schlein-Landini-Conte e i liberal-democratici ci sono differenze. E non vuol dire che difendiamo 4 picchiatori fascistelli. 1/n La manifestazione di ieri di Firenze era stata organizzata per protestare contro l’aggressione squadrista a degli studenti del liceo Michelangiolo di Firenze, condannata dal Presidente della Repubblica ma non dal governo. Ma è diventata, ci dicono gli organizzatori, una…2/n

OGGI È ARRIVATA. LA PRIMA STIMA UFFICIALE DELL’IMPATTO MACROECONOMICO DEL SUPERBONUS 110%. VI VA DI VEDERLA? Thread per abituarci a valutare le misure non sulla base dell’ideologia o della simpatia. Ma sulla base dei dati ufficiali. 1/n Da un paio d’anni la “curva sud” (i tifosi del Superbonus) sparava numeri a caso sugli effetti magici sulla crescita del Pil. Oppure utilizzava studi che - con tutto il rispetto - erano condotti da chi ha interessi (super legittimi) molto di parte in merito alla misura. 2/n

1) il senso politico di quel governo era evitare elezioni immediate e il trionfo di Salvini-Meloni (il primo al 38%, la seconda al 12%) che quindi, ex-post, avrebbero gestito pandemia e guerra in Ucraina. Chiudi gli occhi per 15 secondi e immagina. Bene, ora riaprili. 1/n

https://twitter.com/politicaperjedi/status/1628819286096502785

2) Il Dl Rilancio del maggio 2020 - il provvedimento di cui ero co-relatore e al cui interno era contenuta la cialtronata della cessione illimitata del credito - conteneva centinaia di norme, 65 mld di spesa su indebitamento netto e 150 mld sul saldo netto da finanziare..2/n

IL GOVERNO EVITI DI FARE PASTICCI, COME LA “CARTOLARIZZAZIONE”. LA STRADA PER RISOLVERE IL PROBLEMA È QUELLA CHE ABBIAMO INDICATO IERI. Thread per provare a evitare incasinamenti non necessari. 1/n I quotidiani di oggi riportano un’idea geniale di Fratelli d’Italia per risolvere il pasticcio sulla cessione dei crediti: la cartolarizzazione. Ma l’impressione è che abbiano solo riciclato uno slogan di Tremontiana memoria. Proviamo a capire perché. 1/n