I Democratici Svedesi vincono le elezioni e Magdalena Andersson si dimette. La Svezia svolta a destra, anzi estrema destra. Si perché nonostante il nome e i fiorellini quello di Åkesson è un partito etno-nazionalista, che si oppone a ogni tipo di immigrazione e di integrazione. 
Le origini neonaziste dei Democratici svedesi sono state recentemente confermate nel loro "White book", uno studio sulla propria storia dalla fondazione al 2010. Questo descrive come i fondatori provenissero dal movimento fascista New Swedish, dalla scena skinhead e razzista.
Il primo presidente dei Democratici svedesi, Anders Klarström, era stato attivo nel movimento neonazista Nordiska rikspartiet ("Partito del regno nordico"). Mentre il primo revisore dei conti del partito era un veterano delle Waffen-SS. #matrice
L'omicidio Ing-Marie Wieselgren non è avvenuto nel vuoto. Evidenti sono le responsabilità di un partito neofascista e xenofobo, come i Democrats, espressione politica di un ambiente apertamente neonazista, come il Nordic Resistance Movement dal quale proveniva il terrorista.
Inoltre Tøre Bjorke, docente alla Scuola di Polizia ed esperto di estremismo politico ha collegato il terrorista norvegese Breivik alla politica islamofoba svedese. Citando intercettazioni telefoniche, relative anche a membri dei Democrats, in cui si parlava di uccidere ministri.
I Democratici svedesi nel 2014 sono entrati nel gruppo di conservatori e riformisti europei (ECR), che comprende, tra gli altri, l'ultraconservatore polacco PiS, Fratelli d'Italia e VOX. #matrice
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