Quando si tratta di economia la gente vive sulle nuvolette rosa. Ho appena ascoltato una conversazione assurda sui mezzi pubblici. Tizio ha aumentato i biglietti, Caio non l'ha fatto. Ancora non si capisce come e perché un servizio pubblico costi denaro. Proviamo a spiegarlo.
La città di Arpagonia fa pagare un casino i mezzi pubblici. La locale azienda di trasporti è in pareggio di bilancio. La vicina città di Gratisia non fa pagare nulla e l'azienda di trasporti è quindi in costante perdita, perdita che viene ripianata dalle casse del comune.
A parità di trasferimenti statali ai due comuni è ovvio che Gratisia dovrà avere tasse comunali maggiori o altri servizi minori rispetto ad Arpagonia perché le sue spese per il trasporto sono maggiori. Quindi i biglietti del bus sono null'altro che una tassa alternativa ad altre.
Ricordo a tutti che data la legge elettorale nulla è inevitabile. Dipende da voi. Adesso vi indicherò alcune possibili operazioni "PD zero" ovvero province dove se il PD prendesse percentuali esigue certi soggetti starebbero a casa.
Si parte! Cominciamo con LAURA BOLDRINI
La Boldrini è capolista sul plurinominale Camera Arezzo Siena Grosseto Livorno.
Chiunque in queste province voti il PD nei fatti sta votando lei.
Basterebbe un sano "sciopero del voto" da parte degli elettori Toscani e se il PD prendesse meno del 10% lei starebbe a casa.
Volete sapere invece come mandare a casa SPERANZA? Semplice: basta essere di Napoli o di questi comuni 👇 e NON VOTARE PD. Se il PD qui prende meno dell'8% Speranza sta a casa. Particolare gusto poi se abitate a Fuorigrotta perché non votando PD lasciate a casa anche Di Maio
#Credo che il 99% di chi dice che #nonvotapiùh la Lega perché non ha ricandidato il tanto bravo deputato fino al giorno prima andava sotto il profiio del tanto bravo deputato (il 100% non del suo collegio) a dirgli che non lo votava più per qualche altro motivo. Adesso basta.
È cominciata la battaglia finale. Abbiamo l'opportunità epocale di azzerare il PD e non ho nessuna voglia di dare corda a disfattisti al servizio dell'avvocato timballo o del dottor strangozzi. Vi ho spiegato che si votano le persone e le persone sono quelle del vostro collegio.
Non vi va la scelta del candidato nel vostro collegio? Non votatelo! Fate bene! Avete un buon candidato nel vostro collegio e non lo votate perché non c'è Pippo in un collegio a mille chilometri dal vostro? Fate una cretinata e non mandate neppure alcun "messaggio" intelligibile.
Piccola presentazione della squadra per il senato #Toscana.
La seconda nel listino è l'On. @Dona_Legnaioli, dalla provincia di Pisa, Deputato uscente. Segretaria della Commissione XI lavoro della Camera. Commissario d'inchiesta Forteto e Moby Prince. Autrice pdl vittime lavoro.
Terzo nel listino è @marioagnelli il vulcanico sindaco di Castiglion Fiorentino (Arezzo). Eletto due volte con più del 70% dei voti 😱👇 ha preso un comune devastato dal PD e l'ha trasformato in un gioiello. Mi ha sempre sostenuto (qualcuno ricorderà la memorabile serata nel '18)
Infine la più giovane, @Cecilia89295700 da Pontassieve (Firenze). Avvocato, consigliere comunale, combattiva consigliere della città metropolitana di Firenze nella zona più piddina d'Italia. Mamma e moglie. Tante battaglie per la sicurezza e i diritti.
C'è confusione su cosa sia un collegio "blindato" o meno.
Cominciamo con il dire che in un mondo ideale nessun collegio dovrebbe essere "blindato" perché tutto dipende dai voti. Se in un collegio un partito e i suoi relativi candidati prendono zero, gli eletti sono zero.
Detto questo i parametri per valutare la "bontà" o meno di un collegio uninominale o un plurinominale sono tanti. Il primo è la % attesa del partito in quel collegio. Lo stesso collegio per un partito del 3% può essere proibitivo mentre un partito del 30% elegge tutto il listino.
Per lo stesso motivo un collegio uninominale per il centrodestra a parità di caratteristiche è "blindato" se è in provincia in Veneto o Lazio, lo è meno se è in centro a Milano o Firenze nonostante le divisioni in casa centrosinistra.
Ultima puntata dello spiegone di #comesivota per le #ElezioniPolitiche2022
Le prime le trovate qui👇seguendo i link a ritroso.
Oggi parliamo delle pluricandidature, per capire bene chi si vota, stante che, come spero abbiate capito, si votano le persone.
Come vi ho detto i seggi sono ripartiti 1/3 con gli uninominali e 2/3 con i plurinominali. La legge consente ad una persona di candidarsi in un solo collegio uninominale e/o fino a 5 collegi plurinominali. Nel 2018 per esempio io ero candidato all'uninominale Siena ma anche...
a due collegi plurinominali, il Toscana 4 (Arezzo Siena Grosseto) e il Toscana 2 (Pisa Livorno) che erano la "vera" candidatura (perché prendere più voti del PD a Siena e quindi vincere l'uninominale era considerato impossibile). Come si fa a capire dove "scatta" l'elezione?