La soggettività siamo NOI, che creiamo e troviamo senso, ovvero la sostanza della nostra coscienza.
Il trascendente è il senso stesso.
Il riflettere sulla riflessione, ovvero la metariflessione, l'autocoscienza, è ciò che porta l'uomo a cercare, di fronte alla morte, il senso
della vita. Il senso ultimo. E quindi l'origine prima.
Poiché è assurdo ridurre l'uomo alla sua formalizzazione - se non trascendessimo le forme dell'essere non potremmo né parlare né istituire nulla, essendo la creazione umana non un atto solipsistico-monoteistico ma una prassi
sociale - c'è da riflettere sul perché nella modernità il risultato della -appunto- riflessione è questo.
La modernità, essendo assurda, fornisce alle sue contraddizioni risposte assurde, irrazionaliste come lo stesso materialismo, lo stesso positivismo: ad es. risponde con certi
esoterici e simbolici misticismi privi di alcun senso. Religiosità o tradizionalismi aconfessionali che hanno più a che fare con la superstizione che col trascendente.
Il ridurre la sostanza dell'uomo alla sua forma, come fa ad esempio in modo eclatante Hofstadter, e, quindi,
il far coincidere l'essenza dell'essere umano a una macchina di Turing, è una forma di ALIENAZIONE.
Questa forma di alienazione è spiegabile solo se la macchina di Turing *non sei te*.
Ovvero chi afferma che la persona umana è una macchina di Turing lo fa come se non parlasse di
sé. Quando si guarda allo specchio non sta formalizzando, anche se guarda la sua immagine. Si guarda.
Ovvero egli si percepisce come soggetto ma vede gli altri comme oggetto. Oggetto formalizzabile E QUINDI illimitatamente manipolabile e sfruttabile tramite la tecnica.
E chi ha seguito il nostro lavoro su Orizzonte48 e le nostre discussioni ha già capito: abbiamo appena dimostrato rigorosamente che il positivismo è una sovrastruttura ideologica del capitalismo.
L'intelligenza artificiale è un surrogato dell'intrinseca cibernetica del mercato.
Se non è chiaro in profondo questa ideologia consustanziale al capitalismo liberale - e quindi non è chiaro il concetto di alienazione e il suo senso trascendente rispetto al mero problema psichiatrico o al semplice problema giuridico del trasferimento di proprietà - non può
essere chiaro il concetto di libertà sotteso all'ideologia liberale che, oggi, TUTTI - conservatori o progressisti - hanno.
@CellaiLuca@leftiscooler@bordoni_russia Credo che il più grande successo della propaganda del capitalismo occidentale sia stato invertire la millenaria fiaba di Fedro: è l'agnello che a valle che sporca l'acqua del lupo a monte.
A forza di avere a che fare con i filologi e chi la storia la conosce funditus, tendo a
@CellaiLuca@leftiscooler@bordoni_russia non essere tranchant sulle dinamiche politiche che fanno la storia. Ovvero le dialettiche interne alle élite occidentali portano a risvolti non scontati.
A un livello più alto, sociostrutturale, il quadro è invece molto più chiaro: i principi ideologici che garantiscono la
@CellaiLuca@leftiscooler@bordoni_russia riproduzione del capitalismo e il relativo efficientemento dell'ordine sociale che garantisce, furono conservati col fascismo e col nazismo.
Spesso si confonde la militarizzazione della società con il totalitarismo: non è così.
"Il dottor Voronof ha già annunziato la possibilità dell'innesto delle ovaie. Una nuova strada commerciale aperta all'attività esploratrice dell'iniziativa individuale. Le povere fanciulle potranno farsi facilmente una dote. A che serve loro
l'organo della maternità? Lo cederanno alla ricca signora infeconda che desidera prole per l'eredità dei sudati risparmi maritali. Le povere fanciulle guadagneranno quattrini e si libereranno di un pericolo. Vendono già ora le bionde capigliature per le teste calve delle cocottes
che prendono marito e vogliono entrare nella buona società. Venderanno la possibilità di diventar madri: daranno fecondità alle vecchie gualcite, alle guaste signore che troppo si sono divertite e vogliono ricuperare il numero perduto. I figli nati dopo un innesto? Strani mostri
@BertieWooster78@IlMarcheseMelo@zagreus39922475 Credo che sia stato deliberatamente provocato dagli americani, in un modo molto più raffinato che oggi. Ho letto anche qualche dichiarazione reticente di Kissinger in merito. Viaggi in Scandinavia, ecc.
La coincidenza di austerità e shock esterno per creare stagflazione subito
Il viaggio di Kissinger in Cina, il Club di Roma, la P2... insomma. Una concertazione ingegnerizzata così in mezzo mondo non vedo come possa far escludere lo
La P2 era ovunque: Gelli teneva le fila in Italia e parlava con i club di chi prende le decisioni che contano a livello internazionale (ad es. a Montecarlo, se non erro).
@IlMarcheseMelo@zagreus39922475 La controrivoluzione liberale in Italia la si può datare nei primi '70, con il PCI austeriano, magari col '75; in USA prima: che poi si è tradotta con la sconfitta definitiva nella dell'URSS nella guerra fredda.
Quindi lo sbarco sulla luna può essere considerato un a milestone.
@IlMarcheseMelo@zagreus39922475 Ma le strutture liberali sono rimaste intatte sia durante il fascismo che durante la Repubblica: la banca centrale i liberali - "quattro noci in un sacco" in Costituente - hanno mantenuto il controllo delle banca centrale e la polizia segreta ha sempre servito interessi privati
@IlMarcheseMelo@zagreus39922475 La svolta socioeconomica e sociopolitica globale è stato il Nixon shock accompagnato dallo shock energetico necessario per far realizzare l'ipotesi stagflattiva degli economisti neoliberali e liberarsi dele keynesismo, di fatto la via europea al socialismo.
Ricordo che "i media di massa" sono un concetto capitalistico, liberale: ovvero sono quella parte di *capitale* che propaganda gli interessi degli oligopoli e *conforma* la cognizione degli oppressi. Ovvero li *priva* di coscienza.
L'obiettivo primario è prendere il potere politico tramite la partecipazione delle masse coscienti alla formazione della cultura di massa.
I due momenti non possono essere separati.
Il parlamento in una democrazia effettiva non è il Senato o la Camera:
il parlamento è la *piazza*. (Non il bar dello sport, ma l'agorà).
Quindi la partecipazione non si riduce alla lotta per conquistare il potere nelle Istituzioni (oggi il loro potere non è un potere sovrano: è potere statale privo di sovranità nazionale e quindi popolare).
Ma è la reazione ad aver lavorato bene: e la reazione è tanto ciò che ha spinto a rifiutare un NO unitario quanto a propagandare su tutti i canali l'astensionismo
Senza contare il il buco nero dei vincolatori di dissenso che "ci hanno difeso" da dentro.
(Sapete dove ve lo infiliamo questo paternalismo alla prima occasione, ominicchi imbarazzanti attaccati al culo d'un poraccio?).
In realtà, dal nostro punto di vista, siamo andati ben oltre le aspettative, e possiamo far delle interessanti considerazioni:
1- le forze regressive, segnatamente gli agenti d'influenza della reazione, si son mosse molto in anticipo: mentre venivamo violentati economicamente e biologicamente son comparsi dal nulla bizzarri influenzatori piuttosto organizzati.