Siamo nella brumosa nebbia padana o in California? Mr #PianPiano in viaggio tra la fine degli anni 60 ed i 70 con le voci celestiali di CSN&Y. Poesia, contemplazione e bellezza per la vostra domenica.
Ho creato una community dedicata esclusivamente alla musica. Lieto di accogliervi se vorrete farne parte, per far due chiacchiere insieme alla banda di Mr #PianPiano: enjoy!
Buon viaggio sonoro da Mr #PianPiano. Se non desideri ricevere il tweet che segnala l'uscita di #PianPiano, ti prego di segnalarmelo e provvederò immediatamente a cancellare il tuo contatto dalla lista.
Ovviamente se vuoi essere inserito nella #tweetlist basta dirlo.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
La campagna elettorale del @pdnetwork l'ho trovata imbarazzante perché deligittimava l'avversario e ora le reazioni alla nascita del governo le trovo altrettanto imbarazzanti per la pretestuosità delle critiche e nuovamente per il presentare gli avversari come un pericolo.
La democrazia è in sé un meccanismo fragile e una delle sue basi è l'accettazione dell'avversario, come degno e indiscutibile elemento del panorama politico. Questo punto si va indebolendo, come se il potere debba essere nelle mani di una sola parte per rivelarsi buono e giusto.
Le destre si riveleranno una minaccia per la democrazia? Quando questo accadrà come cittadini faremo sentire la nostra voce, ma non succede ora.
Gridare "al lupo, al lupo" prima del tempo rende solo ridicoli e soprattutto viola una delle basi della convivenza democratica.
Vedo pochissimi, tra questi sicuramente il Prof. @VEParsi1, aver consapevolezza che il confronto con la Russia prima e quello imminente con la Cina hanno una posta ben precisa.
La libertà.
Molti pensano sia possibile un "quieto vivere" scambiato per pace. Sfugge un dato: ad attaccare sono stati i Russi ed a Taiwan saranno i Cinesi. A macchiarsi di crimini di guerra son stati i Russi e di mostruose persecuzioni su Tibetani+Uiguri i Cinesi.
Il problema sempre più grande nella politica italiana è che qualsiasi tematica o problema non interessa affatto per le sue caratteristiche peculiari o come questione da risolvere.
Interessa strumentalmente per far propaganda ed ottenere consenso attraverso i media.
Non a caso chi si occupa di problemi cercando una soluzione non sono più i politici, ma i tecnici. Quando i problemi lievitano ed il bla, bla da talk show non caglia più, arrivano e si mettono al lavoro.
Un fatto accaduto già più volte.
Tutto questo denuncia un malessere della politica, una sua distorsione che da destra a sinistra non accenna a risolversi, anzi la mia impressione e che si acuisca.
La politica sembra ormai esser solo sinonimo di propaganda.
Qui vedete i pacifisti seri e non i pagliacci nostrani, vigliacchi senza coraggio che tengono il moccolo all'assassino al Cremlino, ovvero al responsabile di un genocidio in Ucraina e di 80.000 soldati russi morti ammazzati.
I Nico Piro vari che infestano il giornalismo italiano ci raccontano della "guerra per procura". Per far queste considerazioni devono tacere sul genocidio degli Ucraini e la mattanza di soldati russi e tacere dei manifestanti a Mosca e San Pietroburgo.
Son gli USA i cattivi.
Son gli USA i cattivi, non l'assassino al Cremlino che continua ad uccidere oligarchi che cadono dalle scale o dalla finestra. Raccontano la loro "narrazione" omettono quello che non torna, omettono indagini del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja su Putin ed i suoi sgherri.
A forza di gridare "Al lupo, al lupo!" verso una destra che è quel che è, il lupo lo abbiamo alla gola ed è un "progressista" contro i migranti, giustizialista, non atlantista, filocinese, proibizionista, scassa finanze pubbliche, assistenzialista.
Non è Giorgia Meloni.
Un uomo abituato ad essere intervistato da giornalisti "scendiletto" che mai gli ricordano incongruenze e giravolte. Non a caso se incontra un giornalista con la schiena dritta come @gloquenzi (bravo!) si irrita subito.
Un uomo che nascosto dietro al sipario di un pacifismo malinteso auspica da mesi la diplomazia ed il cessate in fuoco in Ucraina. Diplomazia che per l'aggressore russo passa solo dalla resa ucraina.
Conte premierebbe così l'invasore, cancellando anche evidenti crimini di guerra.
L'Italia è un paese inemendabile, perché molti suoi cittadini sono inclini a vendersi al miglior offerente, che sia un Masaniello da strapazzo interno o un sanguinario despota estero non importa.
La domanda è sempre: cosa ci conviene nell'immediato? Chi offre di meglio?
L'idea di "meglio" è quella che ci frega, è una convenienza spiccia che non guarda al futuro, ma acchiappa quel che può arrivare in tempi brevi e chi s'è visto, s'è visto. Risultato?
Si va spesso a sbattere di faccia correndo dietro a false promesse ed alleandosi con i peggiori.
Ora è fin troppo evidente come molti stiano ripetendo puntualmente lo stesso errore, consegnando potere a certificati incapaci in intere parti del paese ed ascoltando le loro promesse come fossero attendibili.