“molti ancora non hanno capito che i loro genitori anziani morti nelle case di riposo non sono morti di covid, ma per EUTANASIA per "decreto Rivotril".
Se #Ciotti, presidente della commissione d'inchiesta su questi crimini, avesse avuto coraggio, lo avrebbe detto ai Francesi”
Queste operatrici sanitarie presso le RSA francesi denunciano il protocollo governativo che ha loro imposto la somministrazione di Minazolam e Rivotril agli anziani malati di Covid: due sedativi che li hanno portati alla morte per soffocamento per assenza di cure adeguate.
Da tempo sono informata del fatto che la gestione dei pazienti Covid, nelle RSA come negli ospedali, sia stata condotta spesso con metodi e protocolli gravemente inadeguati e talvolta controproducenti. Molte vite innocenti sono state perse per cure sbagliate anziché per Covid.
Una commissione d’inchiesta seria dovrebbe svolgere un’indagine a tutto tondo su questi aspetti, sulla campagna vaccinale e sul ruolo dei vari presidi sanitari che hanno gestito la pandemia. Senza visione d’insieme risulterebbe monca e deludente per chi chiede verità e giustizia
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Oggi in Commissione COVI abbiamo ascoltato i rappresentanti di Gilead, Sanofi, Astrazeneca e Moderna. Chiariti alcuni punti: 1. le aziende non rispondono dei danni per gli effetti avversi (sono manlevate dai governi nazionali); 2. Non hanno mai eseguito test sulla efficacia >> 👇🏻
>> dei vaccini nel prevenire il contagio da Sars-Cov2. Citano sempre, infatti, i dati sulla riduzione delle ospedalizzazioni e decessi per Covid-19; 3. Non pongono limiti al numero di dosi necessarie per essere “protetti” in modo durevole.
La rappresentante di Astrazeneca ha definito il livello di sicurezza del vaccino AZ “accettabile”. Alla domanda sugli effetti avversi ha risposto “i casi di trombosi e trombocitopenia riportati sono inferiori a quelli dovuti al Covid”.
Il #TPI verrà utilizzato in caso di “dinamiche di mercato disordinate e ingiustificate”, secondo valutazione totalmente discrezionale del consiglio direttivo della BCE. In teoria, ogni Paese dell’€zona è eligibile >> ecb.europa.eu/home/html/inde…
MA ci sono (ovviamente!). Le solite condizionalità: 1. rispetto dei parametri fiscali UE (in particolare riguardo al meccanismo del semestre europeo e alle relative raccomandazioni specifiche per Paese; 2. Assenza di eccessivi squilibri macroeconomici (rapporto debito/pil >>
E deficit/pil; 3. Rispetto (compliance) delle indicazioni e raccomandazioni della CE per il riequilibrio macroeconomico e riforme strutturali; 4. Rispetto condizionalità previste per esecuzione PNRR fissate dal RRF. La sussistenza dei 4 requisiti è vagliata da CE, MES e BCE. >>
Ora al convegno organizzato al Parlamento Europeo da @AndersonAfDMdEP sui danni da “vaccini Covid” sui piloti delle compagnie aeree. Sta parlando una rappresentante dei piloti tedeschi.
Evento organizzato in collaborazione con Airliners for humanity e Navigants libres
Ora l’Avv. svizzero Philipp Kruse sta analizzando i vari soggetti responsabili per i rischi per la salute dei piloti derivati dalla somministrazione dei “vaccini Covid”
Replica di #Draghi agli interventi: ringraziamenti vari; su “embargo a tutte le energie fossili l’Italia appoggia con convinzione tutte le sanzioni e lo farà anche in futuro”
“Imprese che hanno fatto profitti incredibili: quelle che hanno esportato (Norvegia) e importato energie fossili (Italia): siamo riusciti a dare un assegno “flat” di 200€” a tutte le fasce più basse di reddito
“Modifica del PNRR: bisogna assicurarsi che i cantieri delle opere restino aperti e partano le nuove gare: prima di modificarlo facciamolo funzionare, non è vecchio”
Introdotto last minute un dibattito con #Draghi al Parlamento Europeo. In via del tutto inconsueta, sedeva accanto alla Presidente Metzola…
“La ricerca scientifica ci ha consegnato con rapidità senza precedenti un vaccino capace di frenare i contagi e ridurre drasticamente la mortalità del virus” 😂😂😂
Stiamo votando la proposta di risoluzione del PE che mira ad introdurre sanzioni di gravità e portata senza precedenti nei confronti di Russia e Bielorussia.
Di fatto, è equiparabile ad una dichiarazione di guerra dell’UE alla Russia, formalizzata unilateralmente nonostante l’intervento armato russo non sia rivolto ad uno Stato membro dell’UE né NATO e ci siano già negoziati in corso tra Russia e Ucraina su territorio bielorusso
Con tale proposta, il Parlamento rinnega la vocazione dell’Unione Europea a promuovere la pace e la sicurezza delle nazioni europee e pone a rischio la stessa sopravvivenza di milioni di cittadini, famiglie ed imprese europee.