C’è ancora gente che pensa che Report e Ranucci facciano giornalismo di inchiesta.
Ed è una barzelletta.
Report fa servizi per “insinuazione”.
Ranucci non dice balle: le costruisce nella testa dello spettatore sprovveduto.
La tecnica è sempre la stessa, ben collaudata.
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Report di fronte ad un “paesaggio” mostra un solo particolare.
Quello che supporta la narrativa, che supporta il progetto di disinformazione sensazionalistica.
Non dice “la spiaggia è inquinata”;
dice che la gente beve coca a iosa, poi fa un primo piano dell’unica lattina.
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Report insomma non mente, costruisce la menzogna.
Report non ammette alcun tipo di contradditorio.
Tutta la parte delle “interviste”? Domande incalzanti su temi che richiedono approfondimenti con esperti.
E loro ti presentano la “riluttanza” come “omertà”
Quanti di noi considererebbero credibile la sentenza emessa per Salvini da un giudice per tre anni campione di rutti a Pontida e proprietario della tessera numero 5 della Lega?
Forse nemmeno gli stessi leghisti.
1.
Quanti di noi affiderebbero i propri figli ad un insegnante che è stato in passato trovato ripetutamente a navigare su siti con contenuti pedopornografici?
Direi nessuno. Anzi ci chiederemo come mai quel figuro possa essere un insegnante.
2.
Chi di noi eleggerebbe come amministratore di condominio (del proprio condominio), il capo di una nota cosca mafiosa?
Ed è qui che nasce la fregatura: se la maggioranza dei condomini sono mafiosi, il tuo voto contrario non serve a un caxxo.
Leggo molto CiucciaPutin convinti che la Russia possa vincere o che addirittura abbia già vinto la guerra con l'Ucraina.
Senza rendersi conto che la Russia 🇷🇺 ha già perso.
Ebbene sì. L'esito sul campo è ormai indifferente.
1.
Putin prima di questa operazione speciale da chiudere in 3 giorni tra le ovazioni del "popolo liberato" era il condottiero a petto nudo sull'orso a capo di una potenza mondiale.
Esatto, ERA.
2.
La potenza mondiale ha attaccato un Paese disarmato (con l'inganno), invaso con l'inganno e bersagliato senza che questo potesse reagire.
Dopo 1.000 giorni e 500.000 ubriachi in divisa, la Russia è poco dopo il punto di partenza.
Cablo n° 1652
"Domani Assange verrà estradato.
È da 13 anni che sparo vaccate su di lui, saprò quello che dico! Ormai è morto".
1.
Cablo n° 5641
"La vita di Assange è appesa ad un filo.
Se avete notizie 😆 scrivetemi"
2.
Cablo n° 7326
"Tra poche ore o giorni o mesi il destino di Assange sarà segnato per sempre: mai più libero.
Lo saprò io che scrivo sul Fatto Quotidiano, o no?"
Un ciuccia-Putin come lo fu Giulietto 'Svalvolato' Chiesa, che beveva a canna la propaganda russa, non ha mai previsto nulla. 🔮
Ha solo svolto il ruolo perfetto di utile idiota (da letteratura), ripetitore ideale per raggiungere il vuoto nel cranio di altri come lui.
1.
La prima cosa da dire è che un uomo che muore non diventa 'altro': Saddam rimane un maiale anche da morto, Mussolini un porco anche da appeso e, purtroppo per gli ipocriti con 3 neuroni, uno scemo non rinsavisce con l'olio dell'estrema unzione.
2.
Fatta la premessa, argomentiamo.
Giulietto fu corrispondente RAI da Mosca. E qui potrei chiudere.
Fondò una TV di deliri e complotti, una sorta di Byoblu.
E diffuse le sue minkiate circondato da fascisti (neri o rossi non faceva differenza).
🎬 L'industria del cinema a Gaza ha una tradizione decennale.
Ma alla stupidità non c'è rimedio.
Penosi loro, pietosi quelli che credono a questa spazzatura.
Qualche nota:
1️⃣
#pallywood.
I ciabattati tentano di abbattere una porta di uno stabile che dall'altro lato è completamente aperto e dentro ci sono già 10 persone.
Dentro, solito fumo per far credere che l'evento "è appena successo".
2️⃣
Dentro non ci sono mobili, è un posto disabitato predisposto per la scena.
Si muovono a caso 10 persone; si sentono i colpi degli idioti fuori; si vedono già i cuccioli di ciabattato seduti sulla finestra per girare la scena all'esterno.