#Newprogressive by @LorenzoManfro-Il 15 settembre del 1983 gli IQ pubblicano per la Samurai il loro primo disco Tales from the Lush Attic. Il lp viene realizzato in pochissimi giorni dell'agosto del 1983 con un budget ridotto all'osso (il disco viene mixato in un solo giorno) 
Gli IQ all'epoca sono composti da Paul Cook batteria Tim Esau basso Mike Holmes chitarra Peter Nicholls voce e Martin Orford tastiere. Il disco autoprodotto si compone di cinque tracce di cui due mini suite che il gruppo da tempo suonava dal vivo.
E' un disco prog che ammicca sicuramente alle tastiere dei Genesis ed alla voce di Peter Gabriel, con una chitarra che rinvia a quella di Gilmour ma è un disco che si scosta sia come suono sia come struttura dei pezzi sia come complessità compositiva dai classici del prog inglese
Il disco parte con la mini suite The Last Human Gateway. Un bel pezzo molto amato che sa esprimere ed anticipare quello che sarà la musica della band nei dischi a venire. Trough the corridors è brano di neppure tre minuti con ritmica incalzante ed una bella chitarra a sostenerlo
Awake And Nervous è un pezzo che in sette minuti esalta le capacità tecniche di Martin Orford. Molto bello il finale del brano con la voce che quasi si scosta lasciando spazio el riff di tastiere. My Baby Treats Me Right è una sorta di breve interludio pianistico
The enemy smacks chiude il disco alla grande con un pezzo fantastico di prog suonato con gusto e sapienza. Tutta la band lo suona alla grande ma vorrei segnalare una grande ma veramente grande chitarra. Il pezzo è una mini suite che rimane nella storia della band. Indimenticabile
Non molti dischi di esordio sono così belli e così maturi. Vi è una idea chiara di musica vi è consapevolezza dei propri mezzi tecnici ed artistici. Destinati a restare gruppo di nicchia sono comunque tra i migliori prodotti della nuova generazione prog inglese
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