Le banconote fanno parte della nostra economia, della nostra identità e della nostra cultura, e alla BCE abbiamo l’immensa responsabilità di preservare la fiducia dei cittadini nella nostra moneta.
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Il contante è una parte importante della tua libertà di scegliere come
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scegliere come pagare ed è essenziale per l’inclusione finanziaria di tutti i gruppi della società.
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Le banconote e le monete in euro hanno corso legale nell’area dell’euro e il contante è l’unica forma di denaro pubblico direttamente accessibile a tutti.
La BCE e le banche centrali nazionali, che insieme formano l’Eurosistema, hanno il compito fondamentale, assieme al settore bancario, di garantire la regolare distribuzione del contante e di facilitarne l’uso per i pagamenti di cittadini e imprese.
Consideriamo anche il fabbisogno dei mercati internazionali, poiché tra il 30% e il 50% delle banconote in euro circola al di fuori dell’area dell’euro. Se un euro digitale fosse emesso in futuro, affiancherebbe il contante.
La maggior parte delle persone nell’area dell’euro continua a preferire il contante per i pagamenti al dettaglio.
Il contante garantisce che i consumatori siano liberi di scegliere come pagare, evitando quindi che gli individui senza accesso ai servizi di
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servizi di pagamento elettronico siano svantaggiati.
( Ma si sa che gli italiani hanno quella percentuale di particolarmente svegli.
Non vedi il paese come prospera ? )
"il contante assicura a tutti libertà e autonomia in quanto le banconote e le monete sono l’unica forma di denaro che le persone possono detenere senza l’intervento di terzi"
Veloce,sicuro, inclusivo.
Unico strumento di pagamento ad avere corso legale.
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"Dal 1990, c'è stato un tentativo di espandere le forze della NATO nell'Europa orientale, fino alla Russia.
C'è stata una certa cooperazione, inizialmente, anche dalla stessa Russia, sotto Boris Eltsin, c'è stato un certo impegno.
Ma tutto questo è cambiato.
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" La guerra in Ucraina si sta combattendo su più fronti, uno dei più importanti al momento sembra essere quello della propaganda.
Le armi su questo fronte vanno dai resoconti delle "vittorie" dei "valori difensori della libertà" alle quotidiane rappresentazioni
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rappresentazioni lacrimose dei "crimini di guerra degli aggressori russi".
Mentre i "successi" ucraini al fronte sono principalmente il risultato dell'immaginazione delle agenzie di pubbliche relazioni a Washington e Londra, le lamentele sui "crimini di guerra russi" nel
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frattempo "dimenticano" deliberatamente che la distruzione mirata delle infrastrutture, compreso l'approvvigionamento energetico, 23 anni fa come " giustificato« è stato presentato.
Quando, nel 1999, la NATO lanciò la prima guerra di aggressione sul territorio europeo per
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" Mentre i media mainstream europei ignorano sistematicamente la storia della guerra in Ucraina per suggerire ai loro lettori – nell'interesse degli USA e della NATO – che la colpa è solo di Putin, fortunatamente ci sono ancora alcuni alti- classifica ex politici che
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conoscono esattamente questa storia e che osano richiamare l'attenzione su di essa pubblicamente.
Tra loro c'è l'ex primo ministro ceco Jiří Paroubek.
La sua recensione merita assolutamente di essere letta anche al di fuori della Repubblica Ceca.
"Il conflitto è stato avviato dalla NATO. Ora è un conflitto che sarà risolto dalla Russia".
Wer ist der Aggressor? Die Friedensbewegung und der US-Stellvertreterkrieg in der Ukraine — RT DE de.rt.com/international/…
Scott Ritter,( ex ufficiale dell'intelligence dei marines statunitensi e ispettore delle armi delle Nazioni Unite)
"Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, l'imperialismo statunitense si considerava l'eterno egemone, che non poteva più impedirgli di poter finalmente
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finalmente iniziare il suo tanto atteso viaggio verso le enormi risorse naturali della Russia. La destabilizzazione nello spazio post-sovietico attraverso "rivoluzioni colorate" con l'aiuto delle ONG e il contenimento della Russia attraverso l'espansione verso est della NATO
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Mentre il cosiddetto "occidente collettivo" (Stati Uniti, NATO, UE e G7) continua a sostenere che l'invasione russa dell'Ucraina sia stata un atto di "aggressione non provocata", la realtà è ben diversa:la Russia era stata indotta a credere c'era una soluzione diplomatica
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diplomatica alla violenza scoppiata nella regione del Donbass dell'Ucraina orientale all'indomani del colpo di stato di Maidan del 2014 a Kiev, sostenuto dagli Stati Uniti.
Invece, l'Ucraina e i suoi partner occidentali stavano semplicemente guadagnando tempo fino a quando
«L'Europa deve abbandonare l'atteggiamento secondo cui i suoi problemi sono i problemi del mondo, ma i problemi del mondo non sono i suoi».
E Jaishankar ha sottolineato ancora una volta che l'India non lascerà che la sua politica sia plasmata dalla guerra in Ucraina.
Non ha lasciato dubbi sul fatto che il suo governo continuerà a lavorare con Mosca e ad espandere ulteriormente il commercio.