Thread by @GrbicNatascia

#thread #violenzaostetrica
Nelle ultime settimane abbiamo raccontato diverse storie.Donne che hanno interrotto una gravidanza o hanno partorito, che hanno subito interventi che hanno leso il loro corpo e la loro dignità, con conseguenze dal punto di vista fisico e psicologico 1/7

Di violenza ostetrica si parla poco. Perché si tende a considerare il parto o l'ivg un'esperienza intima, e si fa fatica a condividere certi dolori. E perché certi comportamenti sono così radicati che vengono considerati 'normali', quando invece non lo sono 2/7

Offese,metodi invasivi di assistenza,sono subiti dalle donne che temono di ribellarsi in quello che è uno dei momenti più delicati della loro vita. Molte hanno dichiarato che la paura di indispettire il personale, le ha portate ad accettare tutto, senza spiegazione o consenso 3/7

Ed è proprio il mancato consenso uno dei nodi della questione. Episiotomia e kristeller ad esempio, sono effettuate quasi sempre senza dire nulla alla donna, che non è a conoscenza né di cosa stanno facendo i medici, né delle sue conseguenze 4/7

Rottura delle membrane, clistere, posizione supina, episiotomia, Kristeller, uso dell'ossitocina e altri metodi di induzione al parto: sono tutte pratiche non raccomandate dall'Oms se non in casi limite, e che invece in Italia sono routine. 5/7

Si aggiungono a volte abusi verbali e offese nei confronti della partoriente.Frasi come 'che madre sei', 'ma tu lo vuoi questo bambino?','non vuoi bene a tuo figlio','ti lamenti troppo',vengono proferiti con facilità,con effetti spesso devastanti da punto di vista psicologico 6/7

La violenza ostetrica è violenza di genere.Le donne hanno i propri diritti anche sul fronte della loro salute sessuale e riproduttiva.Facciamo in modo che di queste storie non si senta più parlare 7/7