Torno sulle linee programmatiche del Ministro #Nordio. In precedenza si era ricordato il perché dello sviluppo della giuria e del cd trial by jury negli ordinamenti di common law. In termini di sistemologia giuridica il tratto maggiormente qualificante e’ probabilmente questo :
la necessita’ pratica di convenire 12 laici - che di norma hanno le proprie occupazioni - per comprare una giuria ha imposto la massima concentrazione della fase istruttoria nei processi di common law . Quindi le prove - come detto : prevalentemente testimoniali - dovevano esser
assunte nel minor tempo possibile , onde evitare di sottrarre per eccessivo tempo i giurati dalle loro occupazioni . Ovviamente la lunghezza dell’ istruttoria era in funzione della complessità dei fatti oggetto di causa . Il cd day in court favori tale concentrazione: il giudice
chiamato a decidere e la giuria si dedicavano, una volta calendarizzato , a quel processo, assumendo in sequenza tutte le prove testimoniali - anche le perizie sono prove testimoniali nella common law (I cd expert witness). Il che favoriva la più vivida memoria dei giurati sui
Fatti oggetto di prova . Anche in quegli ordinamenti , come quello inglese , che hanno abbandonato il trial by jury , questa concentrazione dell’ istruttoria e’ rimasto come tratto essenziale del processo , a differenza ad esempio del modello italiani in cui la prosecuzione
Dell’ istruttoria su prove costituende (le prove testimoniali ) si dispiega su plurime udienze intervallate da mesi l’una dall’altra . Il che fa perdere molti elementi della prova testimoniale che non possono esser ricostruiti solo leggendo le verbalizzazioni o le trascrizioni
presenti nei verbali . Non so - e no sono del tutto convinto - che un processo con giuria sarebbe realizzabile . Però di certo quella concentrazione dell’istruttoria tipica della common law e’ un tratto cui un legislatore nel pensare la riforma del processo (civile e penale)
dovrebbe tendere in Italia .
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Sempre sul caso #Panzeri . Mentre gli impresari del circo mediatico giudiziario hanno piazzato tendoni e strappano biglietti, iniziano le pubbliche dichiarazioni di indignazione, le prese di distanza. Gli strumenti dell’enciclopedismo sovietico (forbici, lamette, colla) assumono
Le forme moderne: si cancellano messaggi, si nascondono le foto. Si ripristinano gli istituti premoderni della responsabilità di gruppo (oggi: Lollobrigida che estende le responsabilità al partito di Panzeri… senza soluzione di continuità). Si invoca l’oltraggio ricevuto
dal partito (la parte lesa minacciata da Letta, sempre oggi). Panzeri veste i panni della più classica figura dell’ inquisito ereditata dalla Inquisizione (maiuscolo): e’ il sospettato, il diverso , il fiancheggiatore. Il processo diventa - o rimane - strumento per accertare
Che la riduzione del numero dei parlamentari fosse una corbelleria si sapeva. Era ennesimo frutto dell’insipienza istituzionale di chi l’aveva proposta. Per blandire l’elettorato si disse : lo si fa per ridurre il costo dei parlamentari . Come se la democrazia e la pluralità
di voci fosse un onere anziché un bene da preservare . Ma anche questo è’ coerente con l’evanescenza dei promotori . Peccato poi che di questa riduzione di costi non vi sia traccia: l’ottimo Verderami sul @Corriere di oggi segnala che nel bilancio della camera approvato a luglio
2022 si prevede per gli anni 2023 e 2024 lo stesso importo (923 mil euro) che era previsto per la camera con 630 deputati . Ma non basta. Posto che i deputati sono di meno , cosa fa la camera - presieduta da uno dei sacerdoti del credo del vaffa ? Mantiene costante il budget per
Referendum e metodo. Se ne leggono di tutte i colori. Questa volta e’: “Salvini vota si, quindi io voto no”, “ah ci sono quelli ci Casa Pound che dicono di votar si, mai un voto uguale a loro”. E via discorrendo. Coerenza? No, manco per niente. Nel 2016, per il referendum cost.
Salvini era schierato per il no alla riforma, però gli stessi che si schifano oggi dì votar come lui sulla giustizia, votarono con lui sulla costituzione (posto che vorrei evitare che mi si dipinga per quel che non sono, cioè un renziano, ecco quel che scrissi per il
mondoeconomico.eu/archivio/agend… . Gli stessi che non possono votare oggi per il si su alcune riforme della giustizia perché voterebbero si quelli di casa Pound, votarono come Casa Pound nel 2011 per il falso referendum sull’acqua (perché era su affidamento dei servizi pubblici)