Spieghiamo, a chi se ne fosse dimenticato, o non lo avesse mai saputo, chi é e che cosa ha fatto Calderoli durante la sua vita di bravo padano:
É uno dei firmatari del disegno di legge elettorale, poi approvato il 21 dicembre 2005, negli ultimi mesi della XIV legislatura.👇
Tale legge é stata successivamente definita "una porcata" dallo stesso Calderoli, il 15 marzo 2006, durante il programma televisivo Matrix. L'affermazione di Calderoli ha fornito uno spunto polemico al politologo Giovanni Sartori, che definì il meccanismo elettorale con👇
l'appellativo di "Porcellum". Da quel momento, i media e l'opinione pubblica hanno cominciato a usare tale soprannome per etichettare la legge elettorale Calderoli. Il 5 dicembre 2013, i Giudici Costituzionali hanno bocciato la legge nei due punti sottoposti al vaglio di 👇
costituzionalità. Il 15 febbraio 2006 il Ministro Calderoli, in un'intervista televisiva del TG1 sulla libertà di espressione in Europa in seguito alle conseguenze della pubblicazione di alcune caricature di Maometto sul Jyllands-Posten, mostra una maglietta che raffigura👇
Maometto. Il servizio viene ripreso e ritrasmesso da tutti i telegiornali RAI. L'evento suscitò dure reazioni dato che la religione islamica proibisce le raffigurazioni della figura umana in genere, tanto più quella del profeta Maometto. Il 17 febbraio ci fu una violenta 👇
protesta davanti al Consolato Italiano di Bengasi, in Libia, e la polizia libica sparò sulla folla, uccidendo 11 manifestanti. Calderoli si dimette il 18 febbraio 2006, dopo esplicita richiesta dell'intero governo e di tutta l'opposizione, oltre che al richiamo del Presidente 👇
della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi che invoca "comportamenti responsabili" per chi ha "responsabilità di governo". L'episodio della maglietta provoca anche tensioni diplomatiche tra il governo italiano e lo Stato libico. Il consolato italiano a Bengasi non è stato piú 👇
riaperto: dal 2006 l'unica rappresentanza italiana in Libia è rimasta l'ambasciata a Tripoli. A seguito della vittoria dell'Italia ai danni della Francia nella finale del campionato mondiale di calcio 2006, Calderoli ha dichiarato: "Quella di Berlino è una vittoria della nostra👇
identità, dove una squadra che ha schierato lombardi, campani, veneti o calabresi, ha vinto contro una squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità, schierando negri, islamici e comunisti". I commenti di Calderoli hanno provocato forti proteste👇
dall'ambasciatore francese a Roma: "Le dichiarazioni di Calderoli a proposito della multietnicità della squadra francese sono inaccettabili. Sono scioccato, ma sono certo che a essere rimasti scioccati sono stati soprattutto gli italiani: anche perché alcuni dei giocatori👇
francesi giocano in squadre italiane del nord. Queste affermazioni non possono che provocare reazioni di odio razziale". Nel giugno 2008 ha sostenuto che alcune etnie (con speciale riferimento ai rom) "hanno una maggiore propensione a delinquere". Nel novembre 2009, a seguito 👇
dell'iniziativa popolare svizzera sul bando ai minareti, Calderoli ha sintetizzato "Sì ai campanili, no ai minareti", e che avrebbe voluto che la Svizzera facesse da modello per l'Italia. Nel dicembre 2009 ha attaccato Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, che aveva👇
criticato il sindaco Letizia Moratti per la campagna di sgombero contro i rom, dichiarando che "Tettamanzi con il suo territorio non c'entra proprio nulla, sarebbe come mettere un prete mafioso in Sicilia". Calderoli ha affermato che "gli immigrati musulmani vengono in Italia a👇
chiederci di togliere i nostri crocifissi o di rinunciare al nostro Natale e ai nostri presepi! La porta è sempre aperta: tornino giù nel deserto a parlare con i cammelli o nella giungla con le scimmie!" Nel gennaio 2006, Calderoli affermò: “La civiltà gay ha trasformato la 👇
padania in un ricettacolo di culattoni. Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni”. Sempre nel gennaio 2006, Calderoli affermò: “Questi culattoni hanno nauseato. Pacs e porcherie varie hanno come base l'arido sesso e queste assurde pretese di privilegi da parte dei 👇
culattoni sono fuori luogo e nauseanti. Nel luglio 2013 Calderoli ha affermato, riferendosi al Ministro Cécile Kyenge, "Amo gli animali, orsi e lupi com'è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di 👇
un orango". In seguito a queste affermazioni il 17 luglio 2013 è indagato dalla Procura della Repubblica di Bergamo con l'ipotesi di reato di diffamazione aggravata dall'odio razziale. Il 14 gennaio 2019 viene condannato in primo grado di giudizio a 18 mesi per diffamazione 👇
con l'aggravante dell'odio razziale, con pena sospesa.
#denunciaancheme
#sudinrete
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Jan 2
Nei giorni precedenti lo sbarco degli Alleati in Sicilia, nell´estate del 1943, le cittá siciliane furono ripetutamente colpite da durissimi bombardamenti. Caltanissetta, che a quel tempo contava 60mila abitanti, venne investita piú volte dagli assalti aerei tra il 9 ed il 17 👇 Image
luglio, in pratica fino a quando gli americani, che ormai dilagavano, entrarono in cittá. Si trattava di bombardamenti strategici, non indirizzati cioé contro serciti nemici, ma che avevano come obiettivo le stesse cittá, la popolazione, i centri dell´economia. Questa tattica 👇 Image
mirava a demoralizzare la gente, ad infondere terrore, ad indurla a vedere i disastri prodotti dalle bombe, come conseguenza negativa della decisione dell´Italia di entrare in guerra. Tanto che prima e dopo i bombardamenti, venivano lanciati volantini con cui si indicava👇 Image
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Jan 1
Mussolini visitó due volte Caltanissetta, nel 1924 e nel 1937. Su queste visite nacquero aneddoti che ancora oggi si raccontano, tanto da acquistare sapore di leggenda. Nella sua seconda visita, nel ´37, Mussolini, inauguró la nuova vasca per l´acqua di S. Anna. Per giungere👇 Image
alla vasca bisognava percorrere una via periferica molto dissestata che, per l´occasione venne sistemata alla meno peggio con sabbia rossa spianata da un rullo. Durante la notte precedenta la visita, ci fu un forte acquazzone estivo che portó via la sabbia. Quindi la strada 👇 Image
tornó ad essere una trazzera quale era sempre stata. Mussolini, vestito di bianco, sulla macchina scoperta veniva sballottato, ma manteneva la calma. Il federale Campanile, con forte imbarazzo, non vedeva l´ora di arrivare a destinazione. Quando arrivarono a destinazione, 👇 Image
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Dec 28, 2022
Domenica 27 dicembre 1908:
il Natale è ancora nell’aria nella città di Messina. I messinesi passeggiano sul corso e vanno a teatro: quella sera in cartellone al teatro Vittorio Emanuele II c’è l’Aida di Giuseppe Verdi. Poi la cena per alleviare il gelo della sera e a letto, 👇
magari con un pensiero alla cena di Capodanno, ormai prossima, da organizzare in ogni particolare. Scoccano le 5:21 del mattino di quel fatidico 28 dicembre 1908. Un rombo terrificante scuote la città. Al di là dello stretto lo stesso rumore sordo e agghiacciante sveglia 👇
Reggio Calabria. La falda dello stretto si muove in modo ondulatorio e sussultorio per 37 lunghi, eterni, secondi. La magnitudo Richter è di 7:10 pari all’XI grado della scala Mercalli. Le città di Reggio Calabria e Messina si sgretolano. In migliaia muoiono subito sotto le 👇
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Dec 27, 2022
Sta' per essere approvata la più brutta e sofferta finanziaria che la mente contorta di qualche politicante potesse partorire. La cosa ancora più brutta è, che nelle pieghe di questa contorta finanziaria è contenuto il via libera alle cosiddette autonomie differenziate. Vera e 👇
propria truffa, ai fini di scippo di diritti e di beni, a danno di tutto il Meridione. Questo sta avvenendo dopo che è avvenuta una grave anomalia istituzionale, quasi eversiva, l'espropriazione del Parlamento della prerogativa costituzionale di avere come oggetto di dibattito 👇
una legge dello Stato. Le autonomie differenziate verranno approvate senza un dibattito parlamentare ed un voto dell'aula. Tutti coloro i quali al Sud li hanno votati e li sostengono ancora, a parte qualcuno che ne potrebbe aver tratto vantaggio personale, dovrebbero a questo 👇
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Dec 26, 2022
Tivitti è un gioco di carte molto amato e diffuso in Sicilia. È molto semplice, quindi spesso lo si usa anche per insegnare ai bambini come riconoscere le carte. In generale, comunque, è amato a ogni età: si gioca in due e lo scopo e rimanere senza carte. Per giocare si 👇 Image
dividono le carte tra i due giocatori. Il tipo di mazzo, naturalmente, è quello delle carte siciliane. A turno, ne prendono una dal proprio mazzo: se la carta girata è immediatamente superiore o inferiore rispetto a quella mostrata sulla pila dell’avversario, la si sposta lì, 👇 Image
indipendentemente dal seme. Se, invece, la carta girata è un asso o una immediatamente successiva ad una dello stesso seme presente sul tavolo, la si posiziona scoperta sulla pila sul tavolo. Ci sono, dunque, quattro pile sul tavolo: una per ogni seme, oltre alle pile e ai due 👇 Image
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Dec 25, 2022
La tradizione del torrone siciliano è particolarmente datata, originaria del comune di Caltanissetta, in cui venne preparato per la prima volta diversi secoli fa. È oggi uno dei dolci tipici della Sicilia più apprezzati e disponibili non solo in tutta la regione, ma in ogni 👇 Image
angolo d’Italia, dove viene preparato seguendo la ricetta tradizionale del torrone siciliano. L’attuale torrone di Caltanissetta, che oggi possiamo apprezzare in tutta la Sicilia, deriva dalla Cubaita,un antico dolce importato dagli arabi durante la loro dominazione in Sicilia,👇 Image
realizzato in modo simile al torrone ma che vede nei semi di sesamo il prodotto principale. Però, prima di arrivare alla cubaita, bisogna fare un ulteriore passo indietro, in quanto è lecito pensare che questa specialità araba provenisse da una ricetta ben più antica, risalente👇 Image
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