Mi permetto di aggiungere una riflessione forse sottesa nelle esternazioni di #Crosetto: l'indipendenza di una banca centrale non nazionale che detiene un potere superiore a governi nazionali è un evidente problema di sicurezza nazionale.
nessuno qui afferma che nell'attuale board prevalgano posizioni apertamente ostili verso questo o altri governi dell'unione monetaria, ma nessuno può escluderlo con certezza, né ora né in futuro.
Quindi, se già il tema dell'indipendenza della banca centrale è in discussione entro i confini nazionali, al di fuori di essi DEVE essere motivo di seria preoccupazione.
Crosetto propone un tema di sua precisa competenza insomma.
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l'Egitto ha messo in piedi una piattaforma per il commercio estero terrificante, secondo la quale chiunque voglia esportare verso quel paese deve registrarsi e sottoporsi a verifica bancaria e governativa fe.camcom.it/internazionali…
A me ovviamente scapperebbe la voglia di vendergli qualsiasi cosa, fatto sta che pronti via, per il privilegio devi versargli 180 $.
Il principio (molto green ovviamente, si elimina la carta e questo sarebbe il pregio) è in fase di rullaggio anche per noi UE--->
avendo dovuto simulare la registrazione per un cliente ho riconosciuto molti passaggi, e all'improvviso ho capito che tra non molto il mondo funzionerà così: o stai dentro la blockchain o sei fuori dalla società.
E qui risuonano lugubri molte parole di Draghi.
Si rifletteva fra amici che, di norma, la scalata a posizioni di vertice da parte di inetti, millantatori e improvvisati impostori, rispetto a persone dotate di senso critico e lealtà, è un fenomeno di gran lunga naturale e difficile da contrastare
è un fattore psicologico che affligge naturalmente chi sta al vertice, in quanto uno yes man, capace o meno, assecondando e difendendo acriticamente le sue posizioni conferma la propria autostima e rende più fluido ed efficace (nel bene e nel male) il percorso decisionale
mentre uno spirito critico (non iper, né derivante da egocentrismo), anche totalmente leale e disinteressato, viene spesso epidermicamente percepito come un ostacolo a questo percorso, nonché un potenziale scomodo concorrente futuro (spesso tutto il contrario peraltro)
vorrei dire anch'io la mia, di nuovo, sulla questione insetti ecc: è fuffa, anche se viene cavalcata da dx.
Se non vorrete mangiare insetti non ne mangerete, l'importante è sempre sapere cosa si mangia.
La materia (novel foods) andrebbe scandagliata meglio sotto altri profili.
Ossia su cosa NON sia permesso e perché, sulla base di questa norma, che sostanzialmente concede autorizzazioni solo a chi può permettersi complicatissimi studi comparativi e farraginose interlocuzioni con la Commissione (indovinate chi può permettersele)
e le nega a chi queste procedure non può permettersele perché troppo piccolo o economicamente debole, vietando di fatto il consumo di prodotti, vegetali e non, invero conosciuti e consumati da secoli nei rispettivi paesi
avrete notato che, caduto l'autorevolissimo e accertata la sconfitta del pd, i giornalisti hanno scoperto l'inflazione e il caro bollette, creando ad arte panico nella pubblica opinione.
È già colpa del prossimo governo, ovviamente voi saprete contestualizzare.
ho già potuto constatare diverse scenate isteriche in alcuni esercizi commerciali.
La maggioranza (i mijoni, quelli veri) dipendono totalmente dalla narrazione.
Fatevi largo e guardate in faccia la realtà, gli strumenti li avete, o ci cacceranno dal palazzo un'altra volta.
loro hanno il controllo della paura, noi teniamoci quello del coraggio e della razionalità.
i partitini sono gruppi di tonti e rompicoglioni, tuttalpiù guidati da avventurieri o ex qualcosa in declino.
A ogni tornata fanno qualche danno ma conviene considerarli quota fisiologica di white (o brown) noise.
il problema, grosso, nella Lega a sto giro (forse) è stato che i maggiorenti di 2/3 regioni su cui si fonda il grosso della sua forza elettorale hanno dato disposizione di non votare per Salvini.
Non è quindi tema di consenso tout court, senz'altro perso per noti motivi
ma sabotaggio vero e proprio, in quanto sono mancati un 4-6 p.ti percentuali veramente anomali rispetto alle aspettative pre voto.
Un po' difficile mandare questi personaggi a stendere, ma va trovata una quadra.
Oggi abbiamo l'opportunità, penosamente e caparbiamente perseguita per quattro anni, di restituire al nostro paese un Parlamento e un Governo aderenti al nostro sentimento.
Non perdiamola per l'ennesima volta inseguendo inutili velleità, o ce ne pentiremo amaramente.
Non avremo presto un'altra occasione come questa, diamo fiducia a chi ha resistito come meglio poteva, con esigue forze parlamentari, al dominio piddino delle istituzioni.
Sono stati fatti degli errori, ma in circostanze difficili e di fronte a scelte comunque negative
Ora è il momento di darci una maggioranza piena e poter così dispiegare con la giusta forza parlamentare le nostre idee.
Dobbiamo avere l'opportunità di metterci alla prova, di capire chi siamo e quanto siamo in grado di fare con il vento in poppa.