Donbass - Fronte Nord: Bakhmut/Artemovsk
Dal 10 gennaio: netta diminuzione del fuoco di artiglieria NATO/Kiev:
1 - Distruzione di batterie ucraine mediante attacchi 🇷🇺 (artiglieria + #RuAF)
2 - Crisi logistica (mancanza di munizioni e pezzi di ricambio)
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▶️ Da dicembre si sono intensificati gli attacchi degli UCAV Lancet, dei Su-25 e dei 2S5 Giatsint-S da 152 mm (Krasnopol) guidati dall'UAV Orlan-10/30, contro le batterie di artiglieria delle brigate meccanizzate 28°, 53° e 63° (+ logistica) ucraina.
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Inoltre, in Ucraina si è verificata una grave crisi logistica: in particolare, problemi di approvvigionamento per gli obici semoventi 2S1 Gvozdika e 2S3 Akatsiya (di origine sovietica), che mancavano di munizioni e pezzi di ricambio.
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4/4 ▶️ In seguito a diverse distruzioni di obici semoventi NATO del tipo AHS Krab polacchi, alcune batterie sono state riposizionate/mimetizzate in direzione Konstantinovka, impedendone l'utilizzo per la difesa di Bakhmut.
Bielorussia 🇧🇾 - Ogni settimana arrivano nuove colonne di carri armati dalla Russia 🇷🇺
I rappresentanti bielorussi riferiscono apertamente che "il raggruppamento congiunto dell'esercito russo-bielorusso sarà ulteriormente incrementato". 1/5
2/ Lukashenko ha visitato più volte le crescenti unità di truppe vicino al confine ucraino.
Il Ministero della Difesa bielorusso ha anche condotto una revisione generale delle liste dei riservisti, sollevando il timore [di Kiev] che anche Minsk possa preparare una mobilitazione.
3/ Inoltre, Minsk e Mosca hanno annunciato che condurranno ampie esercitazioni congiunte delle forze aeree in Bielorussia dal 16 gennaio (cioè domani) al 1 febbraio.
Saranno utilizzate TUTTE le basi dell'esercito bielorusso.
Alcuni hanno già parlato di un deja vu del 22 gennaio.
– Sbarcati nel porto olandese di Vlissingen, centinaia di carri armati e mezzi da combattimento americani, che saranno poi inviati in Polonia e Lituania, per "rafforzare il fianco orientale della Nato"
2/ “Circa 1.250 unità di equipaggiamento militare", ha dichiarato il colonnello statunitense Robert Kellam, tra cui carri armati M-1 Abrams.
3/ Nel 2022 Biden aveva annunciato ulteriori dispiegamenti di truppe in Romania e negli Stati baltici, oltre agli F-35 nel Regno Unito, capacità in Germania e Italia e sei cacciatorpediniere in Spagna.
L’attività delle truppe russe nella direzione di Donetsk, la perdita delle forze armate ucraine di Soledar e la minaccia dell’accerchiamento di Bakhmut hanno allarmato seriamente i principali sponsor del regime di Zelensky:
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2/ gli Stati Uniti e la NATO. Secondo il servizio stampa dell’alleanza, è stata presa la decisione di schierare aerei da ricognizione AWACS più vicino al confine ucraino.
3/ La NATO intende monitorare più da vicino “l’attività militare russa” 24 ore su 24, per questo tre velivoli del sistema AWACS vengono trasferiti in Romania dalla Germania.
Quella combattuta dalla Russia contro gli USA e la Nato in Ucraina ha avuto come effetto il consolidamento della società russa
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2/ Legami più stretti si stanno creando nella popolazione russa in generale, basati su una nuova fiducia in se stessi e sul sostegno allo sforzo bellico in Ucraina.
3/ Dal fenomeno del volontariato in tutta la Federazione Russa per la raccolta di contributi in denaro e in natura a sostegno dei militari russi, alle lettere dei bambini delle scuole ai soldati, al cibo e vestiario inviati al fronte da ONG locali di recente costituzione.
Donbass - Fronte Nord: da Kupyansk a Seversk
▶️ Quasi nessuna attività militare significativa su questa parte del fronte: azioni sporadiche di unità di ricognizione/DRG, duelli di artiglieria, rotazioni di personale..
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▶️ L'ondata di freddo crea problemi con le comunicazioni e l'uso dei droni
▶️ Molti casi di congelamento sono segnalati anche nelle fila della 14ª e della 92ª Brigata meccanizzata ucraina: l'ospedale Koshkarovka è sovraffollato...
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Le forze ucraine/NATO non dispongono attualmente di risorse sufficienti per un attacco simultaneo a Svatovo e Kremenna da Krasny Liman.
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Quando la narrativa è il fulcro di una guerra si manda qualcuno a morire solo per poter fare un titolo. O per poter evitare di farlo come appunto nel caso di Soledar.
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2/ In realtà la cosa più inquietante è proprio il tentativo dei media di nascondere questa sconfitta:
sembra quasi che si sia ormai in pieno clima di propaganda di guerra, mentre la Nato non è ancora ufficialmente in guerra con la Russia.
3/ Quanto potrà andare avanti questa situazione? E’ pure vero che la strategia degli Usa è combattere fino all’ultimo ucraino per poter infliggere alla Russia quanti più danni possibili, ma non è detto che Putin stia al gioco: