Ioannidis (Stanford) ribadisce il suo fermo “no” all’obbligo vaccinale: “Sono fermamente contrario all’obbligo. Penso che sia una strategia non efficace, anche qualora l’obiettivo fosse quello di vaccinare tutti: non è questo il modo di procedere” 1/5 @CorteCost #LaVerità
“Se - spiega Ioannidis - nel breve periodo l’obbligo può favorire la diffusione dei vaccini, ed è facile che accada se dici a qualcuno che perderà il lavoro, nel lungo periodo però la gente perde fiducia nella scienza, e la scienza perde credibilità”. 2/5 @CorteCost @LaVeritaWeb
“So - precisa Ioannidis - che alcuni colleghi appoggiano obbligo vaccinale ma penso che non ne valga la pena. Le persone devono avere tutte le informazioni e ascoltare le raccomandazioni, ma poi devono poter decidere liberamente”. 3/5 @CorteCost #obbligovaccinale @LaVeritaWeb
“Nessuna raccomandazione - dice Ioannidis - deve passare sopra la volontà dell’individuo. Anche laddove sia ragionevole e corretta, c’è sempre qcuno che, x qsiasi ragione, non vuole assumere un farmaco o non intende seguire un trattamento: deve essere rispettato”. 4/5 @CorteCosttwitter.com/i/web/status/1…
“Questa libertà di scelta nelle decisioni personali - conclude Ioannidis - questa condivisione delle informazioni, dovrebbe rimanere al centro del processo decisionale a prescindere dalla raccomandazione”.
🧵Roberto Speranza era “giustamente furioso” (cit) per il rapporto di Zambon (Oms) sulla gestione pandemica italiana. E Ranieri Guerra, distaccato al Cts e preoccupato di non farlo arrabbiare, fece il diavolo a quattro per far ritirare il report, mentre gli italiani morivano
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Guerra era stato voluto nel Cts da Speranza, che aveva fatto esplicita richiesta al Dg dell’Oms Tedros Ghebreyesus per farlo distaccare a Roma. Tedros lo accontentò: “Caro Ministro, Guerra prenderà servizio l’11 marzo 2020 e lavorerà a stretto contatto con te”.
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I documenti depositati in commissione covid da Zambon evidenziano le preoccupazioni del governo italiano di Conte e dell’allora ministro della salute Speranza, dei quali Guerra si era fatto portavoce al punto da disconoscere il labor del suo ufficio: “Niente cazzate, non fatemi casino” 🧵 3/
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Ecco l’ultimo scempio del sindaco di Roma Gualtieri: l’abbattimento dei 67 cipressi monumentali (un bosco, praticamente) che incorniciavano il Mausoleo di Augusto, in pieno centro, parte integrante dell’identità storica e paesaggistica di Piazza Augusto Imperatore.
FERMATELI
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Gli abbattimenti degli storici cipressi di Piazza Augusto Imperatore a Roma sono stati avviati il 30 settembre e sono già in fase finale: nel primo video, la situazione a ieri, 1 ottobre; nel secondo video la situazione a stasera. La piazza è ormai stravolta, sfigurata.
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Qui, la vista dall’alto dello scempio paesaggistico perpetrato ai cipressi intorno al Mausoleo di Augusto a Roma, in pieno centro storico.
Breve storia triste (e piccolo Bignami di autodifesa da disinformazione/informazione fuorviante). La vulgata è: in America aumentano i casi di morbillo “per colpa degli idioti no vax” (a cominciare da @SecKennedy, lascia intendere qualcuno)
Si parte dalle battute di Burioni… 1/4
… si arriva alle stilettate morali di chi, pur facendo della comunicazione sulla salute pubblica il proprio mestiere, farnetica di “retorica complottista no vax” e “messaggi fuorvianti” che portano a “perdere la faccia” una volta al governo.
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Poi, sbam, arrivano i dati OMS su casi e decessi per morbillo in America e in Europa.
🧵La risoluzione approvata dal Parlamento Ue è molto peggio di RearmEurope(che tutto sommato è un piano industriale): è una Dichiarazione di Guerra,che prevede mobilitazione militare nel 2025, scorte, modifica delle Costituzioni che ripudiano la guerra. Ne parla @BelpietroTweet e qui, punto per punto, ci sono tutti i passaggi del boicottaggio della pace votato da Bruxelles nella risoluzione 0146/2025 “Libro bianco sul futuro della Difesa europea”.
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2/ Al punto 9 l’Europarlamento “esorta l'Unione europea (…) a coordinare insieme ai suoi Stati membri risposte congiunte simili a quelle utilizzate in tempo di guerra”;
3/ al punto 15, il Parlamento Ue “RICORDA LA SUA CONVINZIONE CHE È SUI CAMPI DI BATTAGLIA UCRAINI CHE SI DECIDERÀ IL FUTURO DELL’EUROPA (sic!) sollecita gli Stati membri a fornire più armi e munizioni all'Ucraina PRIMA DELLA FINE DEI NEGOZIATI; invita gli Stati membri dell'Ue a revocare tutte le restrizioni all'uso dei sistemi d'arma occidentali forniti all'Ucraina CONTRO OBIETTIVI MILITARI NEL TERRITORIO RUSSO” 💣
1/L’Ue farisea vuol far passare il riarmo come urgente facendo credere all’opinione pubblica che Putin sta per abbeverare i suoi cavalli a San Pietro. Ieri von der Leyen non ha saputo dire agli europarlamentari (unici eletti del baraccone Ue) che RearmEu serve a rilanciare l’economia Ue (altro che ‘aiutare l’Ucraina’): esempio Volkswagen, che stava per morire sull’auto green e resusciterà producendo carri armati.
2/VdL ha specificato che “gli Stati avranno la possibilità di reindirizzare parte dei fondi anche a progetti LEGATI alla difesa (infrastrutture o ricerca e sviluppo)”, tenendo in dovuto conto i distinguo formulati giovedì scorso da Meloni. La premier italiana ha chiesto di rinominare il piano da RearmEu a DefendEu perché “la difesa riguarda molti domini della vita quotidiana dei cittadini”: non solo armi ma anche materie prime, cybersicurezza, infrastrutture.
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3/Da non dimenticare infine che l’Italia negli ultimi 5 anni ha scalato la classifica degli Stati esportatori di armi pesanti salendo dal decimo al sesto posto subito dopo Stati Uniti, Francia, Russia, Cina e Germania, con un incremento delle esportazioni del 138 per cento.
🧵9/9 Con il consueto cinismo e l’abituale superficialità che li contraddistingue, media e politici Ue non si sono presi la briga di seguire l’intero l’incontro Trump-Zelensky (disponibile qui c-span.org/program/white-…) prima di commentare in ciclostile che l’Ue “sta con l’Ucraina” 1/9
Se lo avessero seguito minuto per minuto, quell’incontro, avrebbero constatato che Zelensky ha impavidamente ripetuto più di una volta che “gli ucraini non vogliono un cessate il fuoco”. È per questo che Vance ha rinfacciato a Z di aver costretto il suo popolo a combattere 2/9
È a questo punto che Z ha giocato a favore di telecamera la solita carta dell’Ucraina lasciata “sola”, ed è qui che Trump gli ha detto che non è affatto sola perché “quello stupido presidente” (guess who) ha dato a Kiev 350 miliardi $: “Se non li avesse dati la guerra sarebbe finita in pochi giorni” 3/9