(1/8) Oggi al forum di @PwC_Italia "L'immaginario sulla scienza e le competenze del futuro" ho messo sul tavolo le sfide della #scuola nel prossimo futuro.
(2/8) L’intelligenza pratica, che si applica nel lavoro, è decisiva. L’istruzione tecnica professionale è un pilastro in tutta Europa. Dobbiamo combattere l’idea che gli istituti professionali siano scuole di serie B rispetto ai licei.
(3/8) La scuola è prima di tutto formazione della persona. Quindi l'intelligenza artificiale è un ottimo strumento didattico di cui non avere paura, ma va governata, e non sostituirà mai la figura del docente.
(4/8) Dobbiamo vedere la scuola come una sfida già in partenza di livello internazionale, non solo italiano. Cambiare la prospettiva, guardare al mondo del privato, immaginare nuovi soggetti che investano nell’istruzione.
(5/8) Organizzare assise internazionali in cui si incontrano ministri dell’Istruzione e delle Finanze. E avere il coraggio di togliere gli investimenti sull’istruzione e la ricerca dai vincoli di Maastricht, liberarli dal Patto di stabilità.
(6/8) Gli insegnanti di sostegno sono un tema cruciale, presto lanceremo un reclutamento ad hoc: dovranno avere una preparazione specifica, essere in numero congruo, soprattutto garantire la continuità didattica.
(7/8) Per facilitare l’approccio alle materie Stem, per esempio la matematica, l’idea è di invertire il percorso, cioè partire dalla realtà per arrivare all’astrazione, altrimenti diventano discipline solo per chi ha già una predisposizione.
(8/8) Siamo il paese europeo con il più alto tasso di dispersione scolastica. Avvieremo una sperimentazione con 150 scuole fra le più critiche, formeremo classi di dieci studenti e insegnanti formati appositamente e meglio pagati.
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(1/4) Oggi, quinta giornata internazionale dell’#istruzione. Penso alla #scuola come a una preziosa comunità che ha l’obiettivo di formare persone compiute e consapevoli, pronte a trovare il loro posto nel mondo e a contribuire alla costruzione di un’Italia migliore.
(2/4) Una società in cui le persone possono realizzarsi, coltivare i loro sogni e perseguire i loro obiettivi, e che rispetta e valorizza le specificità di ognuno. Penso a una #scuola che sia frutto dell’alleanza fra istituzioni, insegnanti, operatori, studenti, genitori.
(3/4) Penso a una #scuola che metta al centro ogni singolo studente con il suo talento, ma anche con le sue difficoltà e le sue fragilità. Una scuola in cui nessuno viene lasciato indietro e nella quale ciascuno, con l’aiuto di tutti, può dare il meglio e ricevere il meglio.