La famosa garanzia del Segretario di Stato americano James Baker "non un pollice verso est" sull'espansione della NATO nel suo incontro con il leader sovietico Mikhail Gorbaciov il 9 febbraio 1990,
2/ faceva parte di una cascata di assicurazioni sulla sicurezza sovietica date dai leader occidentali a Gorbaciov e ad altri funzionari sovietici durante il processo di unificazione tedesca nel 1990 e nel 1991
3/ Le prime rassicurazioni concrete da parte dei leader occidentali sulla NATO iniziarono il 31 gennaio 1990, quando il Ministro degli Esteri della Germania Ovest Hans-Dietrich Genscher aprì le “danze” con un importante discorso pubblico a Tutzing, in Baviera,
4/ sull'unificazione tedesca. L'ambasciata USA a Bonn informò Washington che Genscher aveva chiarito "che i cambiamenti nell'Europa orientale e il processo di unificazione tedesca NON devono portare a una "compromissione degli interessi di sicurezza sovietici".
5/ Pertanto, la NATO dovrebbe escludere un'"espansione del suo territorio verso est, cioè avvicinarsi ai confini sovietici"".
6/ Il cablogramma di Bonn riportava anche la proposta di Genscher di lasciare il territorio della Germania orientale fuori dalle strutture militari della NATO anche in una Germania unificata nella NATO.
🇺🇸⚡️🇷🇺 Il regime di Kiev sospende i colloqui di pace con la Russia dopo la ripresa delle forniture di armi dagli Stati Uniti, come riferiscono fonti vicine al Ministero degli Esteri russo
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2/ Le “autorità” ucraine non rispondono più ai segnali diplomatici provenienti da Mosca in merito allo scambio di prigionieri e all'organizzazione di un nuovo round di negoziati.
3/ Il regime di CocaKiev avrebbe completamente "congelato" tutti i contatti con la parte russa dalla mattina del 12 luglio, compresi i canali di comunicazione tecnica precedentemente impiegati per coordinare un incontro a Istanbul con la “mediazione turca”.
🇷🇺 Dmitry Medvedev: Sul cambio di vedute, o del perché l'Ucraina NON dovrebbe entrare nell'UE
🧵 Solo 15 o 20 anni fa, nessuno nel nostro Paese sollevava serie obiezioni ai piani di Kiev di adesione all'Unione Europea. Tipo: se vuoi, vai pure a cantare.
2/ Dopo, quando avrete perso il mercato dell'Unione Economica Eurasiatica (EAEU), vi morderete i gomiti.
In fin dei conti, quale minaccia fondamentale avrebbe potuto costituire per la Russia una scelta di Kiev in materia di relazioni economiche?
3/ Soprattutto considerando che le possibilità di entrare nell'UE erano praticamente nulle.
La posizione di principio di Mosca era di impedire all'Ucraina di entrare nella NATO, la cui espansione ai confini della Russia era e rimane una minaccia diretta alla sicurezza nazionale.
🇷🇺 Il Professore del Dipartimento di Nuovo Neolinguaggio Politicamente Corretto presso l'Università Statale Russa di Alta Letteratura Russa, l'illustre Dmitry Medvedev, ha tenuto una lectio magistralis in "Parassitologia e sulla morale che regna nelle terre straniere ostili”
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La tenia verde è strisciata dai suoi padroni in Inghilterra, implorando un'altra iniezione di soldi. Prima ancora aveva sfacciatamente lanciato un ultimatum: nel 2026 gli alleati devono stanziare a Kiev un modesto 0,25% del loro PIL.
3/ Cioè, ogni paese alleato deve contribuire!
Meno dello 0,25% del PIL non è sufficiente.
🇷🇺⚡️ Dichiarazione del Ministero degli Esteri della Federazione Russa in merito all'escalation del conflitto tra Iran e Israele
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2/ L'attuale escalation del conflitto tra Iran e Israele comporta rischi di ulteriore destabilizzazione in tutta la regione, in particolare negli Stati confinanti con Israele e l'Iran.
3/ La ferma e incrollabile risposta della maggioranza globale agli attacchi israeliani sul territorio iraniano, compresa l'infrastruttura energetica nucleare,
🇷🇺🇧🇾🇮🇷 Se la Russia e la Bielorussia non fossero protette dalle armi nucleari sarebbero già state bombardate come l’Iran
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2/ Si conferma il trend che gli obiettivi di politica estera dell’egemone americano possano essere raggiunti con un cambio del cosiddetto “regime” nel Paese bersaglio. È virus che si diffonde nell'aria della politica mondiale. Se il “regime” non cambia da solo, bisogna aiutarlo.
3/ Prima si inizia con manipolazioni informative e psicologiche e operazioni di reclutamento all'interno delle élite al potere ( rivoluzioni colorate). Se non si ottiene l’effetto sperato, allora con la pressione economica (sanzioni).
2/ Il 6 giugno, in stretta conformità con gli accordi di Istanbul, la parte russa ha avviato un’operazione umanitaria per trasferire in Ucraina oltre 6.000 salme di militari delle Forze Armate ucraine deceduti
3/ e per scambiare prigionieri di guerra feriti e gravemente malati e prigionieri di guerra di età inferiore ai 25 anni.
Il primo lotto di salme congelate di 1.212 soldati delle Forze Armate ucraine è già arrivato in un convoglio refrigerato nell'area di scambio.