Quasi il 90% del mondo NON segue gli Stati Uniti sull'Ucraina
- non solo, “ci odiano pure” 🙄scrivono:
🇺🇸Michael Gfoeller, ambasciatore ed ex consigliere politico del Comando centrale degli Stati Uniti
🇺🇸David H. Rundell, capo missione dell'Ambasciata USA in Arabia Saudita
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2/ “Il nostro familiare sistema di alleanze [sudditanze] politiche ed economiche globali sta cambiando e nulla ha reso più chiaro questo cambiamento delle diverse reazioni all'operazione militare speciale della Russia 🇷🇺 in Ucraina.”
3/ “Mentre gli Stati Uniti e i loro più stretti alleati in Europa e in Asia hanno imposto dure sanzioni economiche a Mosca, l'87% della popolazione mondiale ha rifiutato di seguirci.”
5/ Meno prevedibilmente, lo scoppio della Seconda Guerra Fredda ha portato anche i Paesi un tempo partner o non allineati a diventare sempre più multi-allineati.
Il cambiamento è più evidente che nei mercati dell'energia dove, a differenza delle valute,
6/ i governi non possono semplicemente stampare ciò di cui hanno bisogno.
Qui la rete di sanzioni diventa un colabrodo.
L'Arabia Saudita, da tempo partner impegnato dell'America, ha stretto un'alleanza con la Russia nel cartello OPEC Plus.
7/ I sauditi hanno pubblicamente rifiutato la richiesta di un presidente americano #BidenWorstPresidentEver di aumentare la produzione di petrolio.
Hanno invece importato petrolio russo per uso domestico per esportare una maggiore quantità di produzione propria.
8/ La settimana scorsa hanno persino ridotto la produzione e hanno fatto capire che potrebbero farlo di nuovo.
La Cina sta vendendo all'Europa gas naturale liquido (GNL) proveniente dalla Siberia, importando allo stesso tempo petrolio 🇷🇺. Poi raffina ed esporta il petrolio.
9/ Nel frattempo, mantenuto solvibile dagli acquisti cinesi di petrolio, l'Iran è diventato il principale cliente del grano russo.
Il ministro del Petrolio indiano ha dichiarato pubblicamente che il suo governo non ha alcun conflitto con Mosca
10/ e che ha il "dovere morale" di mantenere bassi i prezzi dell'energia in patria acquistando il petrolio russo.
11/ Le alleanze create in parte per contrastare l'influenza economica e politica occidentale si stanno espandendo.
L'Egitto, l'Arabia Saudita e la Turchia hanno annunciato il loro interesse a unirsi ai BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).
12/ L'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai #SCO unisce attualmente Cina, Russia, India e Pakistan, tra gli altri. L'Iran intende aderire questo mese, mentre Bahrein, Egitto, Arabia Saudita e Qatar diventeranno probabilmente "partner di dialogo" o membri candidati.
13/ Se questo non bastasse a far riflettere l'Occidente, Mosca è di nuovo all'offensiva in America Latina, rafforzando le sue relazioni militari con Nicaragua, Venezuela e Cuba.
14/ I due potenti della regione, Brasile e Messico, si sono rifiutati di appoggiare le sanzioni occidentali contro la Russia.
15/ Lo status di valuta di riserva del U$D rimane un pilastro dell'ordine economico globale, ma la fiducia in questo ordine è stata danneggiata. Le #sanzioni economiche hanno armato parti del settore bancario e assicurativo internazionale,
16/ compreso il sistema di trasferimento di denaro SWIFT.
I beni sono stati sequestrati e i contratti sulle materie prime annullati. Le richieste di de-dollarizzazione sono diventate più forti.
17/ Quando la Russia ha chiesto di pagare l'energia in rubli, yuan o Dirham degli Emirati Arabi Uniti, la Cina e l'India si sono adeguate.
18/ Molte economie asiatiche sono colpite sia dall'aumento dei prezzi del petrolio sia dal deprezzamento della loro valuta rispetto al dollaro. Di conseguenza, stanno ampliando il ricorso agli swap bilaterali di valuta che consentono di commerciare tra loro nelle proprie valute.
19/ Ottanta anni fa la sterlina britannica perse la sua posizione di preminenza tra le valute mondiali. Questo è esattamente ciò che gli “avversari” dell'America stanno cercando di fare al U$D e se i sauditi smetteranno di prezzare il petrolio in dollari, potrebbero riuscirci.
20/ La globalizzazione può funzionare solo se la maggior parte dei partecipanti ritiene che favorisca i propri interessi.
Se gli altri ritengono [giustamente] che l'Occidente stia usando ingiustamente il sistema a proprio vantaggio,
21/ “l'ordine internazionale basato sulle regole” - [inventato dagli americani per tiranneggiare il mondo intero] - crolla ed emergono le alternative.
22/ Queste preoccupazioni stanno generando un notevole sentimento anti-occidentale in gran parte del Sud globale.
Mentre una Russia dotata di armi nucleari non mostra alcuna volontà di porre fine a una guerra [cioè soccombere] “che i suoi leader non possono permettersi di
23/ perdere [ PERCHÉ ESISTENZIALE PER LA RUSSIA e gli americani lo sanno bene, dato che l’hanno preparata per decenni] l'Occidente sta rapidamente perdendo il resto, minando così “l'ordine internazionale [guerrafondaio USA] basato su [presunte] regole”che ha cercato di creare.
24/ ☝️ “La soluzione più promettente a questo dilemma sarà probabilmente una sorta di compromesso diplomatico”, concludono gli autori.
2/ Nessuna controffensiva, ma un'offensiva delle nostre forze su tutta la larghezza del fronte.❗️
Le forze armate ucraine sono a corto di proiettili e razzi d'artiglieria e hanno perso molte attrezzature, tra cui equipaggiamenti pesanti, MLRS, carri armati, ecc.
➡️ ⚡️Aggiornamento: un nuovo pacchetto di forniture militari sarebbe pronto per essere inviato a Kiev, incluso razzi con una gittata di 150 km GLSDB.
Manca solo l’ufficialità.
▪️La Russia osserva che l'intera infrastruttura militare della NATO, compresi i satelliti, sta lavorando 24 ore su 24 contro la Federazione Russa nell'interesse dell'Ucraina;
▪️NON sono previsti negoziati tra Putin e Biden, per la Russia ora l'obiettivo principale è un'operazione speciale e il raggiungimento dei suoi scopi;
▪️Il nuovo pacchetto di aiuti militari degli Stati Uniti a Kiev è un modo diretto per inasprire le tensioni e intensificare il conflitto, ma non cambierà il corso degli eventi;
Gli Stati Uniti stanno preparando un pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina del valore di oltre 2 miliardi di dollari che dovrebbe includere per la prima volta razzi a più lunga gittata e altre munizioni e armi. 👀⚡️
(segue)
2/ ❗️Il pacchetto prevede una nuova arma, la Ground Launched Small Diameter Bomb (GLSDB) della Boeing Co (BA.N), con una gittata di 150 km. ⚡️
Gli Stati Uniti hanno respinto le richieste dell'Ucraina per il missile ATACMS con una gittata di 185 miglia (297 km).
3/ ❗️Il raggio d'azione più lungo della bomba glide GLSDB potrebbe consentire all'Ucraina di colpire bersagli finora irraggiungibili e aiutarla a proseguire i suoi contrattacchi interrompendo la Russia più dietro le sue linee. ⚡️
Quando tuona il cannone in Europa orientale, il registratore di cassa suona in America
Egon Bahr una volta disse: "La politica internazionale non è mai una questione di democrazia, ma di interessi degli Stati". Come appare la guerra in Ucraina se vista con questa lente?
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2/ Ai tempi del suo massimo splendore, il socialdemocratico Egon Bahr era a capo dello staff di pianificazione del Ministero degli Esteri tedesco di Willy Brandt.
L’Architetto della Ostpolitik, apparteneva alla rara specie dei realpolitiker.
3/ La meccanica del potere lo affascinava, il resto lo considerava la ciliegina politica sulla torta. L'espressione "politica estera orientata ai valori" non gli sarebbe mai passata per le labbra.
È indimenticabile il modo in cui presentò a una classe scolastica
🇷🇺 Maria Zakharova: “L'Europa è un ostaggio americano in casa propria. La presenza di basi USA in alcuni Paesi europei, compresi quelli dotati di armi nucleari, permette a Washington di controllare tutti i processi politici in questi Paesi e di influenzare le loro élite.”
2/ “Quali decisioni indipendenti potranno prendere quando sono stati privati di qualsiasi indipendenza, avendo sostituito le loro istituzioni con quelle sovrastrutturali di Bruxelles?”
3/ "Questo è il controllo dell'intera élite politica del Paese attraverso i servizi segreti statunitensi di competenza.
E, naturalmente, il fattore delle armi nucleari, che NON sono controllate all'interno di questi Paesi...".
La mitica frase di Giovanni Trapattoni “Was erlauben Strunz” (come si permette Strunz) è entrata a far parte del lessico tedesco per indicare qualcuno che parla a vanvera, danneggiando il prossimo.
😂
Il 10 marzo 1998 Trapattoni, allora allenatore del Bayern Monaco, tenne una conferenza stampa che è diventata un pezzo di storia del giornalismo sportivo.
Il giorno prima, il Bayern aveva giocato male e in quella conferenza Trapattoni urlò nei microfoni tutta la sua rabbia.