In sintesi: gli iscritti hanno dovuto dare un consenso obbligatorio alla condivisione dei dati per fini di marketing, quindi un consenso non valido, acquisito in violazione del GDPR
Per questo le accomuna un DATABASE che NON POTRANNO USARE
Piccolo consiglio a tutti i giocatori del Fantasanremo:
se doveste ricevere pubblicità da una di queste aziende, potrete fare richiesta di ACCESSO AI DATI per conoscere l'origine del dato. Se viene da #fantasanremo2023, potete fare un reclamo al Garante
Riguarda 1.600.000 persone
Come procedere?
Facile, ecco una bozza da personalizzare, già intestata con gli indirizzi delle aziende che, stando all'informativa di fantasanremo, potrebbero ricevere i dati degli iscritti.
Basta cancellare gli indirizzi non utili (che non hanno usato i dati condivisi)
Poi, inserire nei campi in giallo nome cognome e l'email usata per giocare a fantasanremo (possibilmente inviarla dal medesimo indirizzo)
Tempo massimo di risposta: 30 giorni.
Per quelli della privacy: è un file open document (ODT), condiviso con Proton Drive, senza alcun tracciamento.
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Molte violazioni che echeggiano i fatti di Cambridge Analytica.
Giu le mani dai nostri dati !
Spiegone...
Il sistema "Election Day Information”, EDI, adottato da Meta sui suoi social, è stato presentato come filantropia pura e di pubblica utilità.
L'idea è di far comparire un avviso per ricordare alla gente di andare a votare. Sembra quasi una buona idea, peccato che...
Questa operazione è solo una facciata per acquisite, usare e vendere analisi sui dati sensibili senza alcuna trasparenza, consenso e in completa violazione del GDPR.
Quando un abile commerciale dotato di colorato opuscolo vi promette che il suo sistema di riconoscimento biometrico è a norma gdpr, non credetegli. Anzi, scappate a gambe levate... o meglio, sbattetelo fuori dalla porta.
Comune di Vicchio sanzionato per 8.000,00 Euro per adozione di un sistema di timbrature basato su biometria.
Sempre la solita storia, non se ne salva uno!
NON USATE SISTEMI BIOMETRICI IN AMBITO LAVORATIVO.
Certo, non è una regola, chi vuole essere il prossimo a rischiare?
Stessa identica sorte per il comune di Borgia. Anche li, sanzione da 5.000,00 Euro per adozione di un fantasmagorico sistema di rilevazione biometrica.
RIBADISSCO, non ha alcuna importanza se è sul mepa, se è bellissimo, se è "certificato", se lo ha portata babbonatale...
Grafici fantastici e dove trovarli: sul sito di un ministero italiano, naturalmente.
I dati sono solo numeri, ma la loro rappresentazione li può far sembrare ben altro: tanto, poco, crescono, diminuiscono, crescono veloci, stazionari… ecc.
Ecco un esempio.
Stesse identiche cifre.
Anche solo buttando i numeri in Excel e generando un grafico standard si può notare un dato evidente, ben nascosto nello stesso grafico del min. Interni.
C’è un raddoppio.
Piaccia o non piaccia, questa informazione è rilevante.
Imho il grafico colorato sembra fatto apposta per minimizzare proprio questo aspetto. Basta modificare la scala e manipolare l’aspetto per far sembrare il grafico proprio come lo si desidera.
Il prossimo passaggio? Magari metterlo su scala logaritmica!!
ALTROCONSUMO, paladino dei consumatori, pagherà 100.000 Euro di sanzione al Garante per violazione del GDPR nell'attività di telemarketing.
Una batosta eclatante che fa traballare la limpidezza degli altissimi ideali sbandierati.
@Altroconsumo è in prima linea per la tutela dei diritti... combatte con noi per un mondo migliore, fa inchieste sulle aziende brutte e cattive che trattano male i dati personali... tipo questa giusto giusto di un anno fa altroconsumo.it/vita-privata-f…
Altroconsumo, la stessa che s'offre per supportare la gente che soffre, brandendo la stadera del diritto, proponendo CONSULENZA PRIVACY per esercitare i diritti e per tutelare i consumatori.
Mi sa che la benda della Giustizia è stata messa sugli occhi del #QualifiedDPO
Come dimostrare al mondo che non te ne frega niente della privacy? Chiediamolo ad Amazon AWS.
Il tutorial (pubblicitario) del fighissimo servizio di analisi facciale di AWS... dice tutto, tranne una cosa: non lo puoi usare se non chiedi il permesso!
Non c'è traccia di avvertimento, non si cita mai la normativa (il GDPR), non si fa cenno al contesto, non si suggerisce di avere una base di legittimazione o anche solo una finalità legittima per farlo.
Peccato che, per usare un sistema di riconoscimento facciale e profilazione, ci siano molte implicazioni lato privacy: occorre COME MINIMO il consenso, serve una informativa, bisogna "fare delle cose" (adempimenti, documenti, valutazioni, registri, incarichi, ecc)