La Russia ha perso circa la metà dei suoi carri armati moderni in un anno di guerra in Ucraina, secondo un rapporto del British International Institute for Strategic Studies (IISS), che è stato recensito da Der Spiegel. spiegel.de/wissenschaft/m…
Secondo il rapporto, dall'inizio della guerra, la Russia ha perso circa il 50% del numero prebellico di carri armati T-72B e T-72B3M, oltre a un gran numero di T-80.
Questi carri armati sono tra i più moderni dell'arsenale russo, tuttavia, a causa delle elevate perdite, l'esercito russo è stato costretto a utilizzare attrezzature più vecchie, che vengono rimesse in servizio dai magazzini.
Inoltre, il rapporto riporta le perdite dell'aviazione russa, che gli esperti stimavano al 6-8% del livello prebellico. Allo stesso tempo, tra alcuni modelli di aeromobili, come ad esempio i bombardieri Su-24M e i caccia Su-30SM, le perdite sono del 10-15%.
Fin dall'inizio della guerra, la Russia ha subito gravi perdite di equipaggiamento militare. Già ad aprile sono stati segnalati centinaia di carri armati persi e migliaia di veicoli blindati.
Nelle prime fasi della guerra, le perdite russe erano dovute sia all'efficacia delle azioni dell'esercito ucraino, armato di moderni sistemi anticarro, sia all'impreparazione generale dell'invasione russa.
In totale, durante la guerra, secondo il progetto Oryx, la Russia ha perso più di 1.700 carri armati. Di questi, 1.020 sono stati distrutti e circa altri 550 sono stati catturati dall'esercito ucraino. oryxspioenkop.com/2022/02/attack…
Il resto dei carri armati appare abbandonato o danneggiato, poiché Oryx non ha prove fotografiche o video del loro destino futuro.
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