#27febbraio 1933 a Berlino prende fuoco il Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento tedesco. All’arrivo dei soccorsi venne identificato Marinus van der Lubbe, un agitatore comunista mentalmente instabile, che si stava nascondendo dietro l’edificio mezzo nudo… 
mentre divampava l’incendio. Adolf Hitler, cancelliere del Reich da poco più di un mese, giunto sul posto addossò subito la colpa ai quadri del Partito comunista; dichiarando altresì lo stato d’emergenza e facendo firmare al presidente Hindenburg un decreto per l’abolizione…
dei diritti civili garantiti dalla Costituzione di Weimar del 1919. Questo permise a Hitler di ottenere l’arresto dei vertici del Partito comunista. L’unico colpevole individuato, Van der Lubbe, sotto tortura confessò dettagli sull’incendio, ma la rapidità con cui le fiamme…
avvolsero il Reichstag portano ad escludere che abbia agito da solo. La storiografia è sostanzialmente d’accordo nell’affermare che in qualche modo lo stesso partito nazista fosse coinvolto nell’incendio, con l’obiettivo di giustificare una svolta autoritaria.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
