2/ Parlando da Varsavia, Biden promette di “essere a fianco del presidente Zelensky qualunque cosa accada”.
Gli fa eco la premier-fantoccio Meloni che, capovolgendo la posizione assunta nel 2014, assicura a Zelensky che “l’Italia sarà con voi sino alla fine”.
3/ Dichiarazioni inquietanti, data la reale possibilità che il conflitto sfoci in una guerra nucleare, che costituirebbe la fine non solo dell’Europa ma del mondo.
4/ L’Ucraina è in grado di produrre armi nucleari e sicuramente, a Kiev, c’è chi persegue tale piano.
Lo conferma il New York Times: “L’Ucraina ha rinunciato a un gigantesco arsenale nucleare 30 anni fa. Oggi ci sono rimpianti”.
5/ Con la disgregazione dell’URSS nel 1991, l’Ucraina si è trovata in possesso del terzo arsenale nucleare più grande del mondo: circa 5.000 armi strategiche e tattiche.
Sono state rimosse negli anni Novanta in base ad accordi tra Stati Uniti, Russia e Ucraina.
6/ Non è stata però rimossa la capacità tecnologica acquisita dall’Ucraina nel campo nucleare militare durante il confronto USA-URSS.
7/ “L’Ucraina – avverte il presidente Putin – intende creare proprie armi nucleari, e non si tratta di un semplice vanto.
L’acquisizione di armi nucleari sarà molto più facile per l’Ucraina rispetto ad altri Stati, che stanno conducendo tali ricerche,
8/ soprattutto se Kiev riceverà un supporto tecnologico straniero. Non possiamo escludere questo. Se l’Ucraina acquisisce armi di distruzione di massa, la situazione nel mondo e in Europa cambierà drasticamente”
9/ In quali mani sarebbero le armi nucleari ucraine, lo conferma il fatto che Zelenskyy ha appena conferito alla 10ª Brigata d’assalto ucraina “il titolo d’onore Edelweiss”:
10/ lo stesso nome e simbolo di una delle più feroci Divisioni naziste. la 1ª Divisione Edelweiss, che nel 1943 massacrò a Cefalonia oltre 5 mila soldati italiani che si erano arresi.
- di Manlio Dinucci globalresearch.ca/the-ninth-anni…
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2/ Visto i tentativi odierni di colpire vari obiettivi in Russia, le svariate tipologia di droni da ricognizione in volo a Sud della penisola di Crimea e al largo delle coste della Romania confermano i preparativi per il prossimo lancio/attacco di droni ucraini.
3/ Allo stesso tempo, l'UAV americano RQ-4B è ancora nello spazio aereo del Mar Nero. Stando alle statistiche, le formazioni ucraine colpiscono più spesso tra le ore 20:00 e la mezzanotte e dalle 4:00 alle 8:00 del mattino.
Siria 🇸🇾 devastata da terremoto e sanzioni, ma I legislatori degli Stati Uniti approvano una risoluzione per mantenere le #sanzioni economiche contro il Paese.
2/ Le Nazioni Unite avevano chiesto ai paesi occidentali di revocare immediatamente le sanzioni contro la Siria, sottolineando l'impatto devastante di queste misure punitive sulla popolazione civile.
3/ Il 27 febbraio la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la Risoluzione 132, che esorta la Casa Bianca a "mantenere l'impegno" ad attuare sanzioni economiche unilaterali sulla Siria colpita dal terremoto.
Donbass - Fronte Nord: Bakhmut/Artemovsk (20h00 locali)
▶️ Ovest-Nord-Ovest Bakhmut
▪️Sud Yagodnoye: offensiva Wagner sulle alture a Ovest di Artemovskoye/Khromovo
▪️Asse Khromovo-Chasov Yar: sotto il fuoco diretto delle unità 🇷🇺
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➡️ L'ultima via di rifornimento Ucraina è tagliata fuori!
▶️ Est agglomerato di Bakhmut
▪️Offensiva unità Wagner ai margini del fiume Bakhmutka a meno di 1 km a Sud-Est del centro città
▪️Combattimenti in corso nelle aree residenziali
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=> Parziale ripiegamento delle formazioni ucraine sulla sponda occidentale del fiume Bakhmutka attualmente in corso
=> Sono in corso i rinforzi delle fortificazioni ucraine nel centro cittadino
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Donbass - Fronte Nord: Bakhmut/Artemovsk
▶️ Nord-Ovest Bakhmut
▪️Rinforzi ucraini trasferiti a Minkovka per bloccare una possibile avanzata 🇷🇺 verso Slaviansk
▪️A Fedorovka, sulla strada per Seversk: nuove fortificazioni ucraine in costruzione.
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▪️I gruppi Wagner si spingono a Sud-Ovest del bacino di Berkhovskoye
▪️Contrattacco ucraino fallito a Ovest di Dubovo-Vasilevka (elementi della 17a Brigata carri?)
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▪️Linea di difesa ucraina a Grigorovka-Bogdanovka (raggruppamento di diversi rimanenti di brigate e batterie di artiglieria)
▶️ Nord città Bakhmut: il sabotaggio ucraino della diga non ha avuto effetto sull’offensiva delle unità 🇷🇺
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Con i “bastioni di carne” si fa la storia - C’est Bakhmut
Si può dire che Kiev abbia accettato l'inevitabile perdita di Bakhmut.
Ora il compito principale delle Forze Armate ucraine (AFU) è quello di contenere il più a lungo possibile le unità d'assalto della PMC di Wagner
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2/ nell'area della città, guadagnando tempo per preparare altre linee difensive.
Una volta che i russi avranno liberato l'area di Bakhmut, rappresenteranno inevitabilmente una minaccia diretta per Seversk e Slavyansk, le ultime roccaforti ucraine rimaste nel Donbass.
3/ Per questo motivo il generale Zaluzhny, comandante dell'AFU, ha utilizzato la sua tattica preferita: ritardare il più possibile le truppe russe, schierando contro di loro quello che può essere definito un "bastione di carne".
Donbass - Fronte Nord: Bakhmut/Artemovsk
▶️ Nord-Ovest e Ovest Bakhmut
▪️Dopo la liberazione di Yagodnoye, attacchi del gruppo Wagner a Sud del bacino di Berkhovskoye
▪️Dubovo-Vasilevka sotto controllo 🇷🇺 e in fase di sgombero
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▪️Solo l'asse logistico secondario via Khromovo è sotto il controllo degli attacchi di artiglieria 🇷🇺
▪️Per rallentare l'avanzata 🇷🇺, una diga è stata distrutta dagli ucraini/NATO alla periferia Nord-Ovest di Bakhmut.
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▶️ Est Bakhmut: le unità Wagner si trovano a circa 300 metri dalla riva sinistra del Bakhmutka
▶️ Sud-Ovest Bakhmut
▪️L'assalto 🇷🇺 a Krasnoye/Ivanovskoye continua e si segnalano combattimenti vicino all'asse Bakhmut-Konstantinovka.
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