"La polizia non deve entrare nelle scuole, luoghi dove i ragazzi devono imparare, ma anche esercitare i loro diritti come, ad esempio, svolgere liberamente un'assemblea per approfondire temi socialmente rilevanti." enna.gds.it/articoli/crona…
Il comunicato di Giovani Democratici Enna.
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Civil Society Monitoring of harm reduction in Europe 2002 è l'ultima edizione del report a opera di Correlation (C-EHRN), rete europea attiva sulla riduzione del danno (RDD).
Pubblicati a partire dal 2019, i Monitoning Reports presentano una prospettiva continentale del fenomeno.
La raccolta dati è portata avanti dai Focal Points (FP) di C-EHRN, ossia le organizzazioni erogatrici di servizi di RDD.
Ciò che emerge è l'impostazione obsoleta e anacronistica di questi ultimi, con interventi che non tengono conto delle evoluzioni di mercato e consumi.
I primi dati riguardano la misura in cui le organizzazioni sono in grado di fornire risposta a quindici diverse tipologie di subpopolazioni, rappresentative di varie categorie di consumatori.
Per alcune di esse, il biennio 2020-2022 ha comportato significativi cambiamenti.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sostanze stupefacenti autorizzate alla produzione a fine medico.
Per la Cannabis stabiliti 400 kg e monopolio dello SCFM.
Cioè: 100 kg in meno del 2022, e la stessa azienda, gestita dai militari, che dal 2017 ne produce al massimo 150.
Ciò significa non solo che i bandi voluti da @CostaAndrea70 per le aziende private non hanno avuto alcuna utilità, ma soprattutto che l'esercito usufruirà di ulteriori quattro milioni annui per fare nulla. gazzettaufficiale.it/atto/serie_gen…
Giusto per essere chiari: ecco il fabbisogno di Cannabis a fine medico in Italia, secondo la stima dell'International Narcotics Control Board. dinamopress.it/news/crimine-c… #SpiniNelFianco
Nello splendido Eroina di @VaniuskaR, la storica e autrice propone una riflessione che, partendo proprio dalla sostanza che dà il titolo all'opera, si propone di fornire una maggior comprensione degli schemi dialettici che hanno veicolato il dibattito sulle droghe.
L'eroina diviene così l'elemento narrativo che funge da fil rouge dell'indagine condotta da @VaniuskaR.
Indagine che ha il merito di inquadrare e definire la tematica mediante vari livelli di lettura, ampliando la prospettiva in chiave sociale, storica, politica, antropologica.
Perché, si domanda Roghi, se l'eroina è percepita come la sostanza più antisociale in assoluto, se il suo consumo porta con sé rischi tanto elevati, se il suo commercio è illegale, essa è sempre più diffusa?
The Global State of Harm Reduction: un'analisi a opera di @HRInews sulla situazione globale relativa alla riduzione del danno, giunta all'ottava edizione.
Sebbene le (dichiarate e inevitabili) limitazioni della metodologia, la pubblicazione fornisce dati di grande rilevanza.
Fra 2020 e 2022 si è assistito a una maggior diffusione degli interventi di riduzione del danno (rdd).
Era inoltre dal 2014 che non si registrava un aumento dei Paesi che sviluppano interventi rdd.
Infine, dal 2020, nessun Paese ha sospeso l'applicazione di NSP*, OAT** o DCR***.
*Needle and syringe programmes: programmi di scambio di aghi e siringhe
**Opioid agonist therapy: trattamenti con farmaci agonisti degli oppioidi
***Drug consumption rooms: stanze del consumo
Si tratta di indicazioni fondamentali affinché l'Italia si faccia promotrice di una politica sulle droghe che si dimostri rispettosa dei diritti umani e distante dall'attuale approccio repressivo.
Le prime indicazioni generali riguardano raccolta dati sulle persone che usano droghe per iniezione, problematiche legate al sistema di analisi, equità dei trattamenti medici e impatto socio-sanitario del consumo.
La prevenzione è inserita nel Pand 2022-2025: 200 mln di budget.
Le azioni di prevenzione, in particolare in ambito scolastico, sono in aumento a partire dal 2018.
Le Regioni si propongono come attori di primo piano.
Le azioni di prevenzione implementate:
- collaborazione fra dipartimenti, FDO, associazioni e volontari
Appunti e domande per @EnricoLetta, a cui stamattina i diritti sembrano garbare:
- quanto detto riguardo lo ius scholae non vale anche per la Cannabis, anch'essa in discussione domani? In quel caso che utile hanno "tono polemico" e mancata "deideologizzazione" dell'argomento?
- le fragilissime posizioni del PD riguardo la Cannabis non potrebbero allora essere viste come atto di crudeltà verso oltre sei milioni di cittadini consumatori?
- Bologna ha sottoscritto anche una mozione che sollecita il Parlamento sulla legalizzazione: su questo, Segretario?
- "Se non vuoi divorziare non divorzi, se sei contro l'aborto non lo pratichi, se sei contro le relazioni omosessuali sei libero di non averne. Ma non puoi impedire ai tuoi concittadini..." ecc ecc.
E allora, @EnricoLetta, ripetiamo insieme: se non vuoi consumare Cannabis...?