🚨#Superbonus 110%, crediti fiscali, Moneta Fiscale: fare chiarezza🚨🚨🚨👇👇👇
Il dibattito sul Superbonus 110% e sui crediti fiscali immobiliari, alla luce dei recenti provvedimenti del governo, ha raggiunto vette di concitazione che non contribuiscono certo a capire 1/
che cosa sta succedendo. Cerco qui di seguito di chiarire il tema.
1⃣ Eurostat NON ha affatto “bocciato la Moneta Fiscale” né l’ha “messa fuori corso”. Eurostat al contrario ha pienamente riconosciuto che i crediti fiscali trasferibili, utilizzabili per compensare tributi,
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esistono e sono pienamente legittimi. Ha solo affermato che vanno considerati spese dello Stato all’atto dell’emissione e non minor gettito fiscale negli anni in cui verranno utilizzati; e che di conseguenza entrano nel deficit pubblico nell’anno di emissione medesimo,
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non successivamente.
Che cosa significa ❓ che cambia solo il profilo temporale del deficit, non l’impatto sul deficit complessivo. L’impatto totale rimane lo stesso ed è pari all’ammontare dei crediti emessi 👉AL NETTO dei benefici in termini di crescita del PIL👈 e quindi
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del gettito tributario.
2⃣ ISTAT ed Eurostat hanno confermato che i crediti fiscali, trasferibili o meno, NON vanno computati nel “debito pubblico di Maastricht”, quello rilevante ai fini dei trattati. La ragione è semplice: lo Stato non deve approvvigionarsi di fondi
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per emettere crediti fiscali. Li crea dal nulla, come se si trattasse di una moneta fiat.
3⃣ per lo stesso motivo, all’atto dell’emissione i crediti fiscali non producono nessun impatto sul fabbisogno di cassa dello Stato.
4⃣ è una bugia sfacciata, che purtroppo viene
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costantemente ripetuta, che il Superbonus 110% abbia prodotto un’enorme quantità di frodi. Già il 10 febbraio 2022 il direttore generale dell’agenzia delle entrate, in audizione presso la commissione bilancio del Senato, aveva chiarito che solo il 3% delle frodi accertate 7/
erano riconducibili al Superbonus. I principali “colpevoli” erano state altre categorie di bonus, in particolare il bonus facciate (46%) e l’ecobonus (34%). Il Superbonus 110% è nato con un sistema di controlli ed asseverazioni (successivamente anche rafforzati) che hanno
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limitato al minimo le frodi. Il che significa che le frodi non si eliminano bloccando la circolazione dei crediti (come hanno affermato Draghi tempo addietro, e Giorgetti ancora pochi giorni fa) ma introducendo un appropriato sistema di controlli – sull’emissione,
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non sulla circolazione. Ed è proprio il Superbonus a dimostrarlo ❗️
Detto tutto ciò, il Superbonus ha dei difetti ? doveva essere costruito diversamente ? probabilmente sì, ma per motivi che non hanno nulla a che vedere né con le frodi né con la demonizzazione
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della Moneta Fiscale:
5⃣ si sostiene che fosse eccessiva l’aliquota con cui è stato introdotto, il famoso 110%. Se si incentiva un importo addirittura superiore alla spesa effettiva viene meno la spinta, da parte di chi commissiona i lavori, a negoziare al meglio
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con l’azienda a cui vengono affidati. Va detto che il 110% è ripartito su cinque anni, quindi al momento della cessione del credito entra in gioco l’attualizzazione dei benefici futuri: per cui il valore riconosciuto dal compratore è sempre stato inferiore a 110%, e
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spesso anche a 100%. In ogni caso, questa obiezione ha un fondamento ma non mette in dubbio la validità dello strumento: casomai suggerisce (come del resto già è stato fatto) di abbassare l’aliquota di incentivo.
6⃣ quello che è senz’altro un difetto del Superbonus è
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non aver previsto un limite dimensionale. Se non si fissa un limite totale di lavori incentivabili, per esempio su base annua, si rischia che le opere incentivate siano di ammontare superiore a quelle che il settore edilizio nazionale riesce a gestire. E questo sicuramente
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crea un collo di bottiglia e produce la lievitazione dei costi. Ma questo significa semplicemente che qualsiasi applicazione della Moneta Fiscale, così come qualsiasi politica economica espansiva, deve essere ben calibrata nelle sue dimensioni e modalità.
Altro che
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“metterla fuori corso”. La Moneta Fiscale, vale a dire i crediti fiscali trasferibili e utilizzabili in compensazione, sono uno strumento di enorme efficacia, e sarebbe folle che lo Stato italiano rinunciasse a utilizzarlo.
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💥Ma che cosa sono 🚨socialismo fascista, 🚨comunismo marxista e 🚨tecnocrazia; e quale genere di malattia spirituale costringe gli uomini a giocare nel voler esser Dio? 1/
Marx sognava di rovinare il mondo creato da Dio, è lui stesso ‘Dio’. Nella sua poesia “Orgoglio umano“, scrive:
“Passeggerò divino e vittorioso attraverso le rovine del mondo e dando alle mie parole una forza attiva, mi sentirò uguale al Creatore“
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Mikhail Bakunin, dichiarò:
“Il Maligno è la rivolta satanica contro l’autorità divina… I socialisti lo riconoscono dalle parole: “In nome di colui al quale un grande torto è stato fatto… Satana (è) il ribelle eterno, il primo libero pensatore ed emancipatore dei mondi“
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A 2 gruppi di persone è stato chiesto se sono orgogliosi del colore della loro pelle.
Un gruppo era nero
Un gruppo era bianco
Questo è stato il risultato: #autorazzismo
⚡️Vladimir Putin ha inaugurato la Big Circle Line della metropolitana di Mosca, composta da 31 stazioni e lunga oltre 70 km
Non male per uno stato distrutto causa sanzioni guidato da un Presidente malatissimo 😅 1/
La metropolitana di Mosca oggi.
Internet ad alta velocità, caricatori USB vicino ai sedili, schermi LED in ogni vagone, aria condizionata, nuove stazioni, comodi posti sulle banchine. Nell'area di transizione, nelle stazioni e nei vagoni, si possono trovare esposizioni,
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mostre, treni a tema.
Sulla linea Big Circle "Rizhskaya" c'è un'interessante installazione artistica a forma di tappeto volante. Si tratta di una visualizzazione di Internet nella metropolitana. I cittadini potranno viaggiare completamente gratis per 5 giorni per 3/
Chi è #DeBenedetti?
Intervista del 2009 ad Altissimo (chi lo ricorda?):
"Infostrada fu ceduta a De Benedetti dal governo #Prodi per 750 miliardi di lire da pagare in comode rate. Subito dopo De Benedetti la vendette per 14mila - ripeto - 14mila miliardi di lire ai tedeschi." 1/
Ancora dall'intervista del 2009 ad Altissimo:
«Una montagna di miliardi comprando (a poco) dallo Stato e vendendo (a molto) per le sue tasche. Così hanno fatto i soldi - quelli veri - in tanti in quegli anni, compreso lingegner De Benedetti».
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prosegue l'intervista:
«La sinistra mandata al governo da Tangentopoli, col sostegno palese, mai smentito, dellIngegner De Benedetti, ricambiò la cortesia consentendo la svendita di beni dello Stato - cioè di tutti - proprio al gruppo di Ivrea».
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#Superbonus 110% è misura Keynesiana via Moneta Complementare, ovviamente i sacerdoti dell'Austerità funzionale alla svendita di tutto ai mega fondi, si sono opposti, tuttavia rimane assolutamente incredibile che Meloni si sia
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appiattita su questa narrativa suicida, abbia consegnato le chiavi dell'Economia a Giorgetti, un Draghi in erba adeguatamente infilato in Lega dall'alba dei tempi, rinunciando, la Meloni, a segnare la Storia veramente. Ricattata? Incapace?
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Questo non è dato capire, certo è che l'Italia non sfugge alla morsa dell'Austerità. Non solo, il collasso completo ma direi l'inversione a 180 gradi di Meloni rispetto alle aspettative, su ogni tematica, lascia sconcertati. La speranza è che tanti aprano gli occhi e
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Questo oggetto lo teneva Draghi sulla scrivania, ora lo tiene #Giorgetti e la Meloni la prima volta che lo ha visto ha chiesto "carino, cosa è?", lui gli ha risposto "ah niente, è un oggetto che mi ispira quando penso a cosa fare per gli italiani".... #Superbonus 110%