Le cose stanno così. Tutti sanno delle smaccate malefatte contabili cui la #Juventus ricorre da anni, facendolo alla luce del sole, per truccare i suoi bilanci; ma come per le malefatte di #Moggi ai tempi di #Calciopoli, la FJGC e il Palazzo fanno finta di niente (1. segue)
Purtroppo per loro la CONSOB che ha indagato sui bilanci della #Juventus riscontrando plurime e gravi irregolarità ha informato per conoscenza la COVISOC: che non avendo il potere di deferire gira la comunicazione alla FJGC perchè attivi, nel caso, la sua Procura (2. segue)
Passano 6 mesi e poiché da Torino giungono notizie inquietanti sul conto della #Juventus nell’inchiesta Prisma, la Procura federale istruisce in fretta e furia un procedimento-papocchio per le plusvalenze “obbligando” i giudici ad assolvere anche in appello la Juventus (3. segue)
Tutti felici e contenti. Se non fosse che la Procura di Torino, qualche mese dopo, scrive (motivandolo) che i processi sportivi sono stati ridicoli e che gli stessi motivi addotti dai giudici per assolvere la #Juventus sono invece la conferma della sua colpevolezza (4. segue)
Una figura barbina colossale per la Procura FJGC anche alla luce della montagna di prove emerse sui gravi, svariati e continuati illeciti commessi da #Agnelli & C. Impossibile fare finta di niente, #Chinè è costretto a chiedere la revoca e la riapertura del processo (5. segue)
Mentre i media continuano a far finta di niente, venerdì 20 gennaio la Procura di #Chinè chiede per la #Juventus 9 punti di penalizzazione. Ma dopo un attento studio delle carte la Corte d’Appello raddoppia, quasi, la pena richiesta togliendo alla Juve 15 punti (6. segue)
A rimanerci male, oltre a #Chinè che dopo i processi-farsa di aprile-maggio che avevano mandato la #Juventus assolta si vede bacchettare dalla Corte per l’inadeguatezza della sanzione richiesta, ci sono tutti: il Palazzo del calcio, la politica e naturalmente i media (7. segue)
Non c’è nessuno, nè il ministro dello sport @andreaabodi, nè il presidente del CONI #Malagò, nè il presidente @FIGC#Gravina, nè il presidente e l’ad della @SerieA#Casini e #DeSiervo che abbia il coraggio di dire: “Chi ha sbagliato paghi”. Invece attaccano i giudici (8. segue)
Assistiamo alla più grande, coordinata e amorale operazione di diseducazione della gente da parte di alte figure istituzionali, ministro dello sport e dei giovani in testa, che chiedono spiegazioni e trasparenza ai giudici non si sa in base a quale diritto (9. segue)
In cento giorni, tanti ne sono passati dal 28 novembre, giorno della caduta dell’intero CdA juventino, non una di questa figure istituzionali chiamata a commentare lo scandalo che umilia il calcio italiano agli occhi del mondo, ha mai pronunciato la parola #Juventus (10. segue)
La parola d’ordine è invece: “Salvare la #Juventus ad ogni costo” e non importa se per la gravità dei reati commessi il club dovrebbe essere radiato, se mezza Italia è disgustata e se il calcio italiano diventerà il simbolo della slealtà sportiva agli occhi del mondo (11. segue)
Tutto questo sotto gli occhi di un governo che vede tutto e non dice nulla e anzi tollera un ministro tifoso che in missione negli Emirati Arabi porta in dono con orgoglio maglie della #Juventus che da sempre, e oggi di più, è nel mondo simbolo del malaffare italiano (12. segue)
Ma se i disonesti vinceranno, l’Italia delle persone perbene si ricorderà di voi: e vi lascerà sguazzare nella cloaca che avete creato inconsapevoli delle vostre bassezze e della vostra indegnità. Da mezzo secolo rovinate la passione della gente. Non meritate niente (13. fine)
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I 20 giorni di ulteriore proroga chiesti dal procuratore federale #Chinè prima di procedere al deferimento (certo al 100%) della #Juventus, dei suoi dirigenti e dei suoi tesserati nel 2019-20 e nel 2020-21 non è una buona notizia per il club del fu presidente #Agnelli (1. segue)
È una brutta notizia per molte ragioni. La prima è che le nuove 1000 pagine ricevute dai PM di Torino rendono ancor più spaventoso il quadro accusatorio, con relativa mole probatoria annessa (già definita "impressionante" dalla Corte d'Appello) a carico degli imputati (2. segue)
Ci sono le deposizioni dell'ex segretario generale #Lombardo addetto ai contratti, di #Mandragora, nuovi particolari riferiti da #Dybala sul suo mancato pagamento, i racconti di revisori e addetti al controllo conti, tutte testimonianze accusatorie supportate da prove (3. segue)
Tenetevi forte: il pronunciamento del TAR sulla “carta COVISOC” che ha fatto esultare l’Italia juventina è stato ottenuto dalla #Juventus violando le regole. Sembra una barzelletta ma è la verità: dopo dirigenti e tesserati ora si mettono a barare anche gli avvocati (1. segue)
Invece di rivolgersi al TAR violando la clausola compromissoria, infatti, la #Juventus aveva l’obbligo di attendere la conclusione del “terzo grado” di giustizia sportiva rappresentato dal Collegio di Garanzia che sostituisce oggi l’Alta Corte di Giustizia e il TNAS (2. segue)
Si profila quindi un autogol pazzesco: la #Juventus sottoporrà al Collegio di Garanzia un documento che prova la sua violazione della clausola compromissoria: l’essersi rivolta a un organismo statale senza aspettare la conclusione del procedimento sportivo in corso (3. segue)
Francesco #Calvo, nuovo direttore generale della #Juventus, intervistato prima di #RomaJuve a proposito degli stipendi non pagati a #Dybala ha detto: “Sono sorpreso quando sui giornali escono atti che dovrebbero essere secretati, ma i processi si fanno nei tribunali” (1. segue)
Non è una gran risposta. Anzitutto perchè le carte della Procura di Torino, recapitate al Gip il 30 giugno scorso, non sono più secretate dopo la chiusura delle indagini preliminari. Ma il problema è: perchè la #Juventus non ha pagato il dovuto a #Dybala (e a #CR7)? (2. segue)
A questo dovrebbe rispondere #Calvo. Perchè o è una bugia oppure la #Juventus ha commesso un reato nel reato: le due manovre stipendi sono infatti illeciti gravissimi e costeranno alla #Juventus una sanzione di gran lunga superiore al -15 comminato per le plusvalenze (3. segue)
Il 27 marzo si terrà a Torino l’udienza preliminare del processo #Prisma. All’ex presidente della #Juventus#Agnelli vengono imputati, in condivisione con i dirigenti sportivi #Paratici e #Nedved e amministrativi #Re, #Bertola, #Cerrato e #Gabasio, undici reati (1. segue)
Benchè gli appassionati siano più interessati all’esito dei processi sportivi per sapere quali sanzioni saranno adottate nei confronti della #Juventus (per ora c’è una penalità di -15 in classifica), un’occhiata al penale è utile per capire bene di cosa stiamo parlando (2. segue)
I reati contestati ad #Agnelli e al vecchio Cda, dimissionato d’imperio il 28 novembre scorso, sono molteplici e gravi: e gravi sono anche le pene previste dal codice penale per ognuno di essi. Vi faccio qui una breve rassegna dei principali, con le pene previste (3. segue)
La notizia dell’invio delle carte della Procura di Torino alle Procure di Udine, Bergamo, Genova, Bologna, Cagliari e Sassuolo introduce un elemento di novità rispetto a quanto noto a proposito del filone “partnership con società terze”, i club “amici” della #Juventus (1. segue)
La novità è che irrompono in scena #Bologna e #Cagliari, primo club di B, e viene depennato l’#Empoli che i PM avevano inserito in un primo momento nel quintetto dei “club amici” della #Juventus. Non ci sono quindi sul suo conto chiare evidenze di carattere penale (2. segue)
Indizi di operazioni illecite commesse in concorso o in soccorso della #Juve sono invece evidentemente emerse sul conto degli altri club. Detto che a Genova potrebbero essere giunte carte riguardanti la #Samp e forse il #Genoa, anche la Procura FIGC torna a mobilitarsi (3. segue)
IL PUNTO. Il 2 marzo scadono i termini per la presentazione del ricorso-#Juventus al Collegio di Garanzia al CONI. L’udienza potrebbe tenersi nel giro di due-tre settimane. Il Collegio non entrerà nel merito della sentenza, ma solo rilevare eventuali vizi di forma (1. segue)
I 15 punti di penalizzazione non potranno quindi essere nè aumentati nè ridotti: se il Collegio individuerà vizi di forma rimanderà gli atti alla Corte d’Appello per una nuova determinazione del caso, altrimenti il -15 di penalità alla #Juventus diventerà definitivo (2. segue)
Se il -15 sarà confermato, l’esclusione della #Juventus per antisportività dalle coppe 2023-24 sarà certa. L’#UEFA potrebbe però attendere l’esito degli altri due processi sportivi per determinare il numero di anni di esclusione in base agli esiti dei processi stessi (3. segue)