Mariya Oktyabrskaya: la Vedova che comprò un Carro Armato e divenne Eroina contro i Nazisti
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2/ Disse William Shakespeare: “L’inferno non conosce furia simile a una donna respinta”. Lo scrittore inglese non conosceva, forse, la forza di volontà di una donna in cerca di vendetta.
3/ Nel caso di Mariya Vasilyevna – sposata Oktyabrskaya – in questo caso la sua rabbia fu giustificata dall’uccisione in battaglia dell’amato marito, Ilya Oktyabrskaya.
4/ La sua storia è una delle decine di milioni di russi uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale, ma è decisamente unica per le modalità in cui si sviluppò.
Nel 1925, Mariya incontrò l’amore della sua vita, Ilya Oktyabrskaya, ufficiale dell’esercito Sovietico.
5/ Durante il periodo del matrimonio iniziò a interessarsi di questioni militari e venne coinvolta nel “Consiglio delle mogli militari”, addestrata come infermiera nell’esercito.
Mariya imparò anche a guidare veicoli e usare le armi,
6/ e di quel periodo rimane famosa la lettera alla sorella: “Sposa un militare e servirai nell’esercito: “moglie di un ufficiale” non è solo titolo d’orgoglio, ma anche di responsabilità ”.
Il 22 giugno del 1941 Hitler diede il via all’operazione Barbarossa e,
7/ grazie anche all’uso del Pervitin, il “siero del super-soldato” alias metanfetamina, inizialmente riuscì ad avere la meglio sull’esercito sovietico.
Per invadere la Russia la Germania impiegò 3,8 milioni di militari tedeschi, 3.350 carri armati,
8/ 2.770 aeroplani e 7.200 pezzi di artiglieria, di gran lunga la guerra d’invasione più grande della storia.
L’attacco fu una mossa repentina, e colse i russi impreparati.
I sovietici stavano ancora schierandosi in forze quando arrivarono i tedeschi e,
9/ nonostante alcuni carri armati russi fossero superiori per tecnica erano certamente inferiori in numero a quelli avversari.
I soldati erano scarsamente dotati di munizioni, radio e un’efficiente sistema di forniture. I tedeschi erano più organizzati e pronti alla conquista.
10/ All’inizio fu un massacro, che portò a fine guerra a contare fra i russi il maggior numero di morti della guerra, 23 milioni di persone fra militari e civili.
Per sicurezza Mariya venne mandata a Tomsk, in Siberia, e fece del proprio meglio per tenersi su col morale.
11/ La donna trascorse due anni di tensione e attesa, quando alla fine scoprì la triste notizia:
Ilya era stato ucciso nell’Agosto del ’41 vicino a Kiev.
12/ “Mio marito è stato ucciso in azione difendendo la nostra patria. Per la sua morte e per la morte del popolo sovietico torturato dai barbari fascisti, voglio vendicarmi sui cani fascisti. A tal fine, ho depositato tutti i miei risparmi personali – 50.000 rubli –
13/ alla Banca nazionale, per fabbricare un carro armato. Chiedo gentilmente di chiamare il carro “Boyevaya Podruga” (fidanzata combattente) e di esser mandata in prima linea come pilota di quel carro armato.”
14/ Stalin accolse immediatamente la richiesta rispondendo:
“Ti ringrazio per il tuo appoggio all’Armata Rossa. Sarà come desideri. Ricevi il mio saluto”.
Il Comitato di Difesa dello Stato fece avere a Mariya un carro armato di medie dimensioni, un T-34.
15/ La donna seguì poi un programma di addestramento di 5 mesi, a differenza dei suoi colleghi maschi che spesso venivano mandati al fronte con un addestramento parziale e, a volte, completamente digiuni di materia militare.
16/ Mariya venne assegnata alla 26esima Brigata come autista e meccanico di Carri armati nel Settembre del ’43, venendo quasi considerata uno “scherzo” dell’esercito.
Una donna !? In un carro armato !? chiamato “Fidanzata Combattente”!?
17/ La guerra era reale, non una barzelletta, e molte persone stavano morendo.
Coloro i quali la canzonavano non avevano idea di ciò che è in grado di fare una donna, soprattutto quando combatte sospinta dagli ideali più alti e dal desiderio di vendetta.
18/ Il 21 Ottobre del ’43 Mariya partecipò all’attacco di Smolensk.
I tedeschi avevano preso la città nel ’41, e i russi la riattaccarono a partire dal settembre del ’43, riprendendo subito buona parte della città .
Mariya attaccò col suo carro,
19/ distruggendo diversi cannoni anti-carro e mitragliatrici prima di essere colpita.
Andando contro gli ordini e le regole uscì fuori dal carro armato, riparando rapidamente i danni e tornando all’interno, riuscendo ad attaccare ancora i tedeschi.
20/ Anche grazie all’eroismo e al contributo di Mariya, la città fu completamente ripresa.
I militari russi, spesso molto giovani, la soprannominarono “Madre”, e Mariya venne promossa a Sergente.
21/ Il 17 Novembre i sovietici riconquistarono la città di Novoye Selo a Vitebsk, in Bielorussia. Mariya attaccò le postazioni difensive tedesche sino a quando un colpo di artiglieria fece saltare i cingoli del suo carro armato.
22/ Sotto al fuoco di copertura del suo compagno in torretta, che continuava a sparare, saltò fuori dal carro, sistemò i cingoli e tornò all’interno del veicolo.
Il 17 gennaio del 1944 si trovava impegnata al di fuori della cittĂ di Shvedy, ancora nei pressi di Vitebsk.
23/ Mariya attaccò diverse trincee tedesche, colme di mitragliatrici e pezzi d’artiglieria quando, di nuovo, il suo carro venne colpito da un’arma anticarro. Come le altre due volte uscì dal carro per riparare la “Fidanzata Combattente”, ma la sua fortuna si era esaurita.
24/ Un altro colpo anticarro esplose a diversi metri di distanza, facendo schizzare nella testa di Mariya diverse schegge del proiettile.
Mariya non riprese piĂą coscienza. Venne portata in un ospedale vicino a Kiev e rimase in coma per due mesi.
25/ Il 15 marzo del 1944 morì, congiungendosi idealmente con l’amato Ilya.
Ad Agosto venne insignita della più alta onorificenza della Nazione, Eroe dell’Unione Sovietica.
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🇷🇺 Vladimir Putin mette Washington all'angolo
Commentando la proposta di cessate il fuoco, il Presidente russo sta creando uno scenario in cui potrà imporre una condizione dopo l’altra 1/9
2/ Il mondo attendeva con ansia la risposta del leader del Cremlino. Inizialmente Putin aveva dato l'impressione di non essere fondamentalmente contrario a un accordo sulla tregua.
3/ Ma in realtà ha imposto sia agli Stati Uniti che all'Ucraina nuove condizioni, estremamente difficili da attuare, spiega il Prof. Thomas Jäger, esperto di relazioni internazionali e politica estera all'Università di Colonia. focus.de/politik/auslan…
2/ Nel corso della conferenza stampa a seguito dei colloqui con il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko, Putin ha osservato: Ieri ero nella regione di Kursk. Ho ascoltato il rapporto. La situazione è completamente sotto il controllo delle Forze Armate russe.
3/ Il gruppo nemico è stato del tutto isolato ed è sotto il controllo del fuoco dell’esercito russo. Le truppe ucraine hanno perso il controllo nell’area.
In questo contesto, sarebbe vantaggiosi per la parte ucraina ottenere una tregua di 30 giorni.
🇷🇺⚡️Vladimir Putin in visita a uno dei centri di comando del raggruppamento di forze Kursk:
🪖 Il nostro compito impellente sia quello di sconfiggere definitivamente il nemico trincerato nella regione di Kursk e nel più breve tempo possibile.
2/ Alla riunione hanno preso parte il Capo di Stato Maggiore Gen. Valery Gerasimov, arrivato al centro di comando già ieri, il Comandante del Gruppo di Forze”Kursk”, Gen. Valery Solodchuk e altri ufficiali dell’esercito.
3/ Gerasimov: Più dell'86% del territorio occupato dalle Forze armate ucraine nella regione di Kursk è stato liberato.
Massiccio attacco 🇷🇺🚀 combinato alle infrastrutture energetiche, sistema di trasporto del gas e aeroporti militari nelle regioni di Vinnytsia, Dnepropetrovsk, Kiev, Ivano-Frankovsk, Odessa, Poltava, Sumy, Ternopol, Kharkov e Khmelnitsky
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2/ Sarebbero stati lanciati:
- 35 missili da crociera Kh-101/Kh-55SM
- 8 missili da crociera Kalibr
- 3 missili balistici Iskander-M/KN-23
- 4 missili antiaerei del sistema di difesa aerea S-300
- 8 missili aerei guidati Kh-59/69
- 194 droni Geran-2 e UAV Gerbera
3/ Colpiti impianti di produzione di gas, di raffinazione del petrolio e fornitura di energia: distruzione su vasta scala dei principali snodi di trasporto del gas, delle stazioni di compressione e impianti di lavorazione.
Immagini: attacco missilistico nella regione di Kharkov👇
Berlino: Le luci nel FĂĽhrerbunker sono di nuovo accese
L’odioso tedesco che vuole muovere guerra alla Russia è tornato. Chiama nazisti e traditori tutti quelli che non vogliono la guerra contro la Russia. 1/6
2/ Vuole dichiarare coscritti tutti gli uomini e donne di etĂ compresa tra i 18 e i 60 anni, rievocando la struttura per etĂ del "Volkssturm" nelle ultime settimane di guerra del 1945.
3/ Non gli basta sacrificare solo figli e figlie, vuole sacrificare anche madri, padri e nonni sui campi di battaglia del corrotto complesso militare industriale.
🇺🇸⚡️🇷🇺 Attività straordinaria di aerei NATO - italiani inclusi - al largo delle coste della Crimea
➡️ Elevata minaccia di attacco alle regioni meridionali della Russia nelle prossime ore/giorni 1/9
3/ Questi sono gli altri 2 velivoli coinvolti nella massiccia operazione di ricognizione di oggi sul Mar Nero.
➡️ Continuano ad operare tutti i giorni, oggi incluso, anche i velivoli da ricognizione radar/strategica americani Bombardier Challenger 650 ARTEMIS