Revisione direttiva energie rinnovabili #RED, accordo al trilogo Ue: al 2030 almeno il 42,5% dei consumi finali di energia elettrica dovrà essere da fonte rinnovabile. Altri obiettivi su idrogeno, trasporti e efficienza.

Ennesima pesante pianificazione ed ennesima bomba
1/N
inflattiva piazzata sotto l'economia europea. Parlamento e Commissione proponevano il 45%, il Consiglio proponeva 40%. Alla fine hanno trovato un compromesso al 42,5%. Non esattamente un metodo scientifico.
Si dimostra ancora una volta che questi obiettivi, che impattano
2/N
sulla vita di tutti i cittadini, vengono stabiliti senza alcuna analisi di impatto, senza considerare le conseguenze, senza valutazione dei costi, né dell'impatto su reti, bilanciamento, territori, occupazione.
3/N
Nessuno risponderà politicamente di queste scelte, confermando, ancora una volta, il grave deficit democratico dell'Unione europea.
Nella foto, i nove negoziatori autori dell'accordo.
N/N

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Mar 16
🧵 Prezzi benzina e diesel

Da oggi sono in vigore le nuove norme sui prezzi dei carburanti alla pompa. Il Mimit deve ora emanare un decreto per stabilire come i gestori degli impianti di distribuzione devono comunicare i prezzi al sistema Osservaprezzi.
In ogni caso, i 1/4
distributori dovranno comunicare i prezzi come minimo una volta alla settimana. In più, la comunicazione al ministero va fatta ad ogni variazione (sia in aumento che in diminuzione).
Gli esercenti dovranno esporre cartelli riportanti i prezzi medi di riferimento elaborati 2/4
dal Mimit (prezzi medi regionali per gli impianti fuori rete autostradale, prezzo medio nazionale per gli impianti su rete autostradale).
In caso di violazione da parte dell'esercente, sanzione da 200 a 2.000 euro. In caso di quattro violazioni in 60 giorni, impianto chiuso 3/4
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Mar 15
🧵 Bollette e #casegreen

"Risparmio sulle bollette tra il 20 e il 50%", così, senza una pezza d'appoggio. Affermazioni apodittiche.

Ammettiamo che sia possibile un 30% e assumiamo che il costo annuale per il consumo energetico di un appartamento sia di 2.000€.

1/4
Con un investimento di 50.000 € si originerebbe un risparmio di 600€ all'anno.
Da un rozzo calcolo, senza attualizzazione dei flussi di cassa, l'investimento si recupererebbe in 83 anni.
Potendo scegliere, se non vi fosse un obbligo, fareste questo investimento?
2/4
A parità di stile di vita, i consumi diminuiscono in seguito all'intervento di efficientamento. Ma il calo della bolletta dipende anche dal costo unitario dell'energia. E che questo sarà basso o più basso in futuro rispetto ad oggi è tutto da dimostrare.
Infine,
3/4
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Feb 28
🧵 Guerra e pace.
Il coinvolgimento dell'Europa nel conflitto russo-ucraino cresce di giorno in giorno. Lo stallo sul fronte militare, anziché stemperare il clima, viene considerato valido argomento per aumentare le forniture di armamenti all'Ucraina, con l'idea che la Russia,
ad un certo punto, rinunci all'invasione o venga sconfitta sul campo.
L'Ucraina non è membro della NATO, dunque il fatto che sia l'alleanza atlantica a fornire supporto a Kiev è una decisione politica, non militare.
È diffusa in Europa l'ipotesi che la Russia sia stata provocata
dall'espansione ad est della NATO, e che dunque Putin abbia reagito in ottica difensiva. È un'idea ritenuta odiosa da chi invece ritiene che la Russia abbia invaso l'Ucraina con un atto proditorio di guerra criminale e irresponsabile, che deve essere contrastato con ogni mezzo
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Feb 12
🧵
La Guinea è uno dei maggiori produttori al mondo di bauxite, la materia prima necessaria alla produzione di alluminio. L'alluminio è componente fondamentale della #TransizioneEcologica. Il maggior importatore di bauxite è la Cina. Proprio la Cina è presente nel paese africano
con una ventina di aziende che lavorano all'estrazione della bauxite. Si stima che la Guinea abbia non meno di 10 miliardi di tonnellate di riserve di bauxite. Oggi ne estrae circa 80 milioni di tonnellate all'anno.
Non stupisce che il paese africano,
diventato importante dal punto di vista geopolitico, sia stato teatro di un colpo di stato nel settembre 2021. Il golpe non si è risolto in una transizione democratica e oggi al governo vi è una giunta militare.
treccani.it/magazine/atlan…
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Feb 10
🧵Sono solo canzonette.
Così cantava Edoardo Bennato nel 1980. Evidentemente a Sanremo non ricordano questo pezzo, che tanto ha significato per la mia generazione. Una canzone che non inneggiava al disimpegno, come tanti all’epoca pensarono, ma piuttosto derideva quel
milieu culturale e politico degli anni ’70 che aveva assegnato a certi cantautori un congetturale ruolo di faro etico (Ma che politica, che cultura… sono solo canzonette! reclamava Bennato). Diamo alla musica leggera ciò che è della musica leggera, dunque.
Ma no, a Sanremo no.
Lo show di cinque serate da quattro ore, già devastante per lunghezza, è diventato una intollerabile seduta di psicanalisi collettiva in cui si estraggono, come da un baule nascosto in cantina, tutti i disagi esistenziali di dirigenti Rai, produttori, conduttori, showgirl, ospiti
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Feb 5
🧵
Nonostante Green Deal, incentivi alle rinnovabili, sussidi e, di fatto, l'imposizione dell'energia rinnovabile, il secondo maggior produttore del mondo di turbine eoliche, Siemens Gamesa, segnala una perdita attesa netta di €884 milioni nel solo primo trimestre 2023.
1/4
La compagnia segnala calo di ordini e aumento dei prezzi. I costi della componentistica sono aumentati. Una serie di malfunzionamenti sull'installato ha compromesso i margini dei servizi.
L'indebitamento è aumentato di oltre il 50% a 3 miliardi. In un mercato normale,
2/4
con questi numeri, ci sarebbe poco da dire. Ma questo non è un mercato normale.
La compagnia fa sapere che è necessaria una cornice normativa che:
- sviluppi l'eolico come pilastro nel sistema energetico;
- consideri l'industria strategica;
- acceleri i permessi;
3/4
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