Malgrado le grandi differenze storiche e culturali, Mosca e Pechino si sono progressivamente avvicinate negli ultimi anni, finendo per consolidare un’unione che appare più salda di molte delle alleanze ufficiali che possono vantare gli Stati Uniti.
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Nella sua celebre opera "The Grand Chessboard", Brzezinski aveva teorizzato che gli USA avrebbero dovuto impedire l’emergere di uno “sfidante” in grado di dominare l’Eurasia, perché esso avrebbe minacciato l’egemonia globale degli Stati Uniti. 3/
Mosca e Pechino hanno stretto alcune alleanze nel corso della storia, risoltesi però in contrasti e rivalità. Nella seconda metà del XIX secolo, la Russia estese la propria influenza nella Cina nordorientale a causa dell’estrema debolezza cinese. 4/
I rapporti migliorarono con la nascita dell’Unione Sovietica. Stalin tuttavia morì nel 1953, e le politiche di destalinizzazione di Krusciov portarono a dispute ideologiche su quale dei due governi offrisse la visione più pura di marxismo-leninismo. 5/ chinapower.csis.org/history-china-…
Gli USA seppero sfruttare questa rivalità. Quando Nixon diventò presidente nel 1969, stabilì una relazione con la Cina comunista per allontanarla ulteriormente dall’URSS, considerata in quel momento il maggior avversario di Washington. 6/ nationalinterest.org/feature/china-…
Alla fine della Guerra Fredda, malgrado la distensione fra Mosca e Pechino, la Russia rimaneva una potenza europea, che inseguiva una prospettiva di integrazione con l’Occidente. 7/ carnegiemoscow.org/2016/12/25/rus…
Dal canto suo, la Cina era sempre più integrata nella globalizzazione fondata sul modello neoliberista di Washington. Aderendo al WTO nel 2001, Pechino divenne un membro a tutti gli effetti dell’ordine mondiale a guida USA. 8/
Nel frattempo Mosca e Pechino assistettero con sconcerto alle guerre USA degli anni ’90 e poi del nuovo millennio, dalla prima guerra del Golfo a quelle nei Balcani (incluso il bombardamento “accidentale” dell’ambasciata cinese a Belgrado nel 1999),… 9/ bbc.com/news/world-eur…
…all’invasione dell’Iraq nel 2003, alle “rivoluzioni colorate” che portarono a cambi di regime in Georgia, Ucraina e Kirghizistan (2003-2005). Mosca assistette impotente all’espansione della NATO che portò l’Alleanza a ridosso dei confini russi. 10/ robertoiannuzzi.substack.com/p/ucraina-le-r…
A mettere in crisi il rapporto USA-Cina però sarebbero state tensioni di natura economica. A seguito della crisi finanziaria del 2008, infatti, Pechino cominciò a considerare il rapporto di interdipendenza con gli USA non come un vantaggio, ma come un rischio. 11/
All’inizio del 2009, Zhou Xiaochuan, governatore della banca centrale cinese, invocò la ridefinizione delle regole di Bretton Woods ventilando l’ipotesi che il dollaro venisse rimpiazzato come valuta di riserva internazionale. 12/ bis.org/review/r090402…
Di fronte alla riluttanza di Washington, Pechino avrebbe successivamente iniziato a costruire un proprio sistema alternativo di istituzioni internazionali, dalla Belt and Road Initiative (BRI) all’Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB). 13/
I germi della collaborazione Russia-Cina per la costruzione di un mondo multipolare risalgono a più di 10 anni prima, allorché Mosca e Pechino formularono la “Russian-Chinese Joint Declaration on a Multipolar World and the Establishment of a New International Order” (1997). 14/
Un altro passo di avvicinamento fu la creazione, nel 2001, della Shanghai Cooperation Organization (SCO), uno strumento per coordinare gli interessi di sicurezza di Cina e Russia in Asia Centrale. 15/ eastasiaforum.org/2017/09/24/sco…
Le rivolte arabe del 2011, ed in particolare i conflitti in Libia e Siria che ne derivarono, consolidarono il coordinamento fra Mosca e Pechino al Consiglio di Sicurezza dell’ONU in opposizione all’interventismo “per procura” degli Stati Uniti in entrami i teatri di guerra. 16/
Ma sono 2 gli eventi chiave che, durante la presidenza Obama, hanno ulteriormente antagonizzato sia Pechino che Mosca. Il primo fu il cosiddetto “pivot verso l’Asia” – cioè il ribilanciamento americano verso il continente asiatico e il Pacifico. 17/ brookings.edu/articles/the-a…
Il secondo evento chiave fu la rivolta di Maidan, sostenuta da Washington, nel 2014. L’imposizione di sanzioni a Mosca per la sua conseguente annessione della Crimea spinse ancor di più il Cremlino a guardare verso la Cina e l’Asia. 18/ robertoiannuzzi.substack.com/p/maidan-2014-…
Malgrado lo scetticismo degli osservatori occidentali, negli ultimi anni i legami economici fra Mosca e Pechino hanno continuato a rafforzarsi. La Cina era, già prima dell’invasione dell’Ucraina, il principale partner commerciale della Russia. 19/ wsj.com/articles/a-sin…
E malgrado le sanzioni volte a privare la Russia dei prodotti ad elevato contenuto tecnologico, le esportazioni cinesi di microchip verso il vicino russo sono raddoppiate nel 2022. 20/ wsj.com/articles/russi…
Significativamente, nel 2012 Putin fu il primo a ricevere la visita del neoeletto presidente cinese Xi Jinping. E da qualche anno ormai, la Russia non guarda più a occidente, ma verso oriente, una novità assoluta nella sua storia. 21/
Sia Putin che Xi Jinping sono intenzionati a forgiare una rapporto di amicizia ed alleanza fra i due paesi che, come aveva profetizzato Brzezinski, ha le potenzialità per cambiare gli equilibri mondiali.
Se ti interessano questi temi, e in generale temi di politica internazionale come mondo multipolare, declino dell’Occidente, competizione fra grandi potenze e crisi della democrazia, puoi iscriverti alla newsletter #IntelligenceForThePeople: 23/
Nuovo pericolo dagli USA. Alcuni membri del Congresso hanno inviato una lettera di interrogazione al NIH (National Institutes of Health) a proposito di un esperimento pianificato dall’istituto, volto a creare un “supervirus” del vaiolo delle scimmie.
🧵1/5 republicans-energycommerce.house.gov/posts/chairs-r…
Il progetto dovrebbe produrre in laboratorio un virus del vaiolo delle scimmie 1.000 volte più letale di quello naturalmente in circolazione negli esseri umani, ed in grado di trasmettersi con la stessa efficacia. 2/
Secondo la lettera, l’esperimento comporta “seri rischi senza avere chiare applicazioni pratiche in ambito civile”.
Gli autori chiedono perché l’esperimento non è stato controllato dall’HHS P3CO, la struttura che supervisiona le ricerche che pongono rischi di biosicurezza. 3/
A proposito del “polverone” sollevato dall’annuncio di Putin sull’intenzione di dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia, va rilevato che sia il governo USA che diversi esperti in materia hanno minimizzato.
🧵 1/5 rferl.org/a/russia-belar…
In particolare vi è perplessità sulla possibilità che un sito di stoccaggio di testate nucleari in Bielorussia sia pronto entro luglio, non essendovi alcuna informazione di intelligence su lavori in corso al momento.
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La situazione somiglia a quella dell’exclave russa di Kaliningrad, dove la Russia dispiega missili Iskander capaci di ospitare testate nucleari, ma sta lavorando da 7 anni ad un sito di stoccaggio di testate nucleari e ad oggi non vi è evidenza che esse siano state consegnate 3/
A proposito della guerra “non provocata” della Russia all’Ucraina:
I media occidentali di solito fanno coincidere l’inizio della crisi con la mobilitazione militare russa di fine 2021, ma ignorano completamente gli eventi precedenti, in particolare …
…gli estremi livelli di provocazione da parte della NATO: esercitazioni NATO in Ucraina e al largo delle coste russe, e partenariati NATO e USA firmati con l'Ucraina, fra cui una partnership strategica che includeva la riconquista della Crimea. 2/
Al Consiglio di Sicurezza del maggio 2021, Putin osservò: “Sembra, e ciò è profondamente deplorevole, che l’Ucraina stia venendo lentamente ma inesorabilmente trasformata in un antipode della Russia, in un’anti-Russia”. 3/
E' possibile che la Russia stia rispondendo asimmetricamente in Siria alle azioni americane di spionaggio con droni e aerei sul Mar Nero e attorno all’Ucraina.
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Tra giovedì e venerdì, forze affiliate all’Iran hanno ripetutamente colpito le basi USA in Siria. Nell’attacco di giovedì, che ha provocato vittime nella base di Kharab al-Jir nel nordest, il sistema radar di protezione della base non ha funzionato. 2/ nytimes.com/2023/03/24/us/…
Non è escluso che la Russia abbia operato sistemi di guerra elettronica in grado di interferire con il radar. Non è la prima volta che Mosca ha utilizzato questi sistemi nell’area. 3/ timesofisrael.com/gps-jamming-af…
Si può affermare che la visita di tre giorni compiuta dal presidente cinese Xi Jinping a Mosca, sullo sfondo di una crisi senza precedenti dell’ordine mondiale, sia di portata storica, sia per i suoi significati simbolici che per i suoi risultati pratici.
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Essa suggella un inedito asse Russia-Cina che rinsalda i rapporti bilaterali come mai in passato, propone l’intesa russo-cinese come polo di attrazione alternativo all’Occidente, e sancisce il nuovo ruolo globale della Cina in contrasto con la crisi di leadership degli USA. 3/
Possiamo legittimamente domandarci chi è che ha reso le munizioni all’uranio impoverito “un munizionamento di tipo comune”, come afferma John Kirby, portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale USA.
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L’uranio impoverito è stato utilizzato, soprattutto da USA e UK, in gran parte dei conflitti degli ultimi decenni, a partire da quelli nei Balcani e dalla prima e seconda guerra del Golfo. 2/ hir.harvard.edu/depleted-urani…
Le stime variano, ma si ritiene che circa 300 tonnellate di uranio impoverito siano state utilizzate durante la prima guerra del Golfo. 3/ journals.sagepub.com/doi/abs/10.117…