How to get URL link on X (Twitter) App
    
        
          Le relazioni fra USA e Russia hanno registrato un serio peggioramento. Dopo la telefonata del 20 ottobre fra Rubio e Lavrov, il primo ha raccomandato che la Casa Bianca cancellasse il previsto incontro fra i presidenti dei due paesi a Budapest.
        
          Presentatosi alle presidenziali come un “candidato di pace” che voleva chiudere il capitolo dell’avventurismo americano all’estero, Trump ha invece impostato un mandato all’insegna di minacce militari e ricatti commerciali. 
        
          Se tutto andrà secondo i piani, “la vita per gli abitanti di Gaza passerà dall'essere un completo inferno a un semplice incubo”, hanno scritto Hussein Agha e Robert Malley, esperti a lungo coinvolti nel fallimentare processo di pace israelo-palestinese
        
          Presentato con grande fanfara mediatica, il “piano di pace” del presidente americano Donald Trump per Gaza è essenzialmente un coup de théâtre per tentare di uscire da una situazione sempre più ingestibile per la Casa Bianca, e pericolosamente fallimentare per Israele. 
        
          L’assassinio dell’attivista conservatore Charlie Kirk dà un’ulteriore accelerata alla crisi che sta disgregando il tessuto socio-politico americano. L’intensificarsi della violenza politica è un sintomo del declino statunitense. 
        
          Militarmente, Washington si sta concentrando in primo luogo sul continente americano, scaricando sugli europei i costi di un conflitto ucraino sempre più fallimentare, e lasciandosi trainare dal disastroso avventurismo israeliano in un Medio Oriente sempre più in fiamme. 
        
          Se la guerra in Ucraina ed altri teatri ci ricordano che la crisi mondiale legata al declino dell’egemonia USA non ammette pause estive, è la Palestina – in primo luogo con l’immane catastrofe di Gaza – a rimanere l’epicentro del collasso morale dell’Occidente.
      
        
          ...della Striscia, e demolire il muro internazionale di silenzio e indifferenza attorno al genocidio. Non è un sogno, ma ciò a cui stanno lavorando concretamente e con grande impegno gli attivisti di...
        
          Lo sterminio in corso a Gaza non è un evento che riguarda una terra lontana o una realtà che ci è estranea. Al contrario, è uno specchio del nostro mondo, un processo fondato anche su logiche di mercato, su reti logistiche e sistemi di produzione occidentali, un laboratorio… 
        
          La guerra mossa da Israele contro l’Iran nelle prime ore del 13 giugno era annunciata. All’indomani dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, Netanyahu aveva dichiarato che Tel Aviv avrebbe “cambiato il Medio Oriente”.
        
          L’annunciato riarmo tedesco riporta il vecchio continente a logiche di potenza per lungo tempo dimenticate, in un quadro di tensioni e squilibri europei, oltre che di aspra contrapposizione con la Russia, di certo non benaugurante per il futuro dell’Europa. 
        
          Con una nuova operazione di terra, l’esercito israeliano intende occupare il 75% della Striscia di Gaza entro due mesi. Minacciosamente denominata “Carri di Gedeone”, figura biblica che alla testa di pochi guerrieri annientò l’antica tribù araba dei…
        
          “…sia crollata e che masse di israeliani stiano rimuovendo tutti i freni di umanità e stiano correndo a sguazzare insieme in un odio tossico, a gioire dell'ego, della disumanizzazione e della violenza. Come se stessero aspettando il momento in cui potessero liberarsi…” 
        
          I colloqui di Istanbul del 16 maggio, i primi fra Russia e Ucraina da tre anni a questa parte, hanno messo in evidenza tutti gli ostacoli al raggiungimento di un accordo di pace fra Mosca e Kiev. 
        
        
          Secondo l’Integrated Food Security Phase Classification (IPC), organismo internazionale legato all’ONU, 244.000 persone nella Striscia si trovano già al quinto livello, il più critico su una scala di 5, definito come “catastrofe/carestia”.
        https://x.com/riannuzziGPC/status/1919340938335342797
        
        
          Avevo scritto più volte in precedenti articoli che la portata della tragedia di Gaza va ben al di là degli angusti confini di questa martoriata striscia di terra sulle coste del Mediterraneo. 
        
          …una nuova guerra di terra (per procura) nel paese. Nelle scorse settimane gli USA hanno esercitato crescenti pressioni sulle forze yemenite che si oppongono agli Houthi (anche noti come Ansar Allah) affinché scatenino un’offensiva contro questi ultimi