Thread by @Gianludale27

Breve thread sulla questione Q3 Ferrari, vicenda che in realtà offre diversi spunti piuttosto interessanti #AusGP

Partiamo da inizio Q3. Leclerc esce davanti a Sainz e viene informato che si aspettano pioggia per gli ultimi 3/4 minuti della sessione. Chiaramente, avendo tempo a disposizione, entrambi i piloti optano per una strategia out/prep/push e completano il loro primo tentativo.

Passiamo al giro di rientro.

Quando mancano circa sei minuti e mezzo, Sainz chiede se è previsto l'arrivo della pioggia e dai box gli confermano che sarebbe arrivata in quattro minuti. Gli chiedono se vuole fare anche nel secondo run out/prep/push e lui risponde che dipende -

- dalla pioggia. Alla fine, proprio mentre sta rientrando in pit lane, a Sainz dicono che si aspettano qualche goccia verso fine sessione, motivo per il quale insieme decidono comunque di ripetere la strategia out/prep/push.

Allo stesso modo, durante il giro di rientro a Leclerc viene indicato l'arrivo della pioggia in circa 4 minuti, chiedendo conferma in merito a quale strategia seguire, ovvero out/prep/push o spingere direttamente.

Tra le alternative offerte a Leclerc c'è proprio quella di fare out/push, senza giro di preparazione e con benzina sufficiente per un singolo giro veloce. Alla fine, insieme a Charles scelgono proprio questa opzione. Anzi, considerando l'arrivo della pioggia, Charles chiede di -

- completare le operazioni di rabbocco carburante e cambio gomme il più in fretta possibile. Purtroppo qui il feed di Leclerc si chiude.

Primo aspetto interessante: come dicevo, nel primo tentativo Leclerc era uscito davanti a Leclerc, quindi era tornato ai box per primo.

Dal momento in cui Leclerc viene riportato dentro al garage al momento in cui gli viene dato il via libera per tornare in pista passa quasi un minuto.

Al contrario, per Sainz questa operazione è durata grossomodo 40/45 secondi. In questo lasso di tempo, in cui il feed è -

- rimasto aperto, a Sainz viene anche chiesto per qualche secondo di sospendere la procedura di fire-up (magari perché Adami aveva ricevuto qualche istruzione/comunicazione in cuffia o perché non avevano ancora completato qualche operazione).

Il punto importante è questo tempo in più ai box farà sì che Leclerc uscirà dietro Sainz, nonostante i due si trovino su strategie completamente diverse.

Infatti, quando Leclerc si trova in curva 1 dopo essere uscito dai box, Sainz si trova già quasi in curva 4.

Uscito dai box, Leclerc chiede quale sia la strategia di Sainz e gli confermano che Carlos è su un out/prep/push.

Sainz segue il suo programma e, quando ormai si trova circa in curva 11, viene informato che Charles è 5s dietro di lui e che andrà direttamente per il push.

Per questo Adami chiede a Sainz di provare a fornire la scia, cosa che viene comunicata anche a Leclerc.

Qui viene il primo grande problema: quando dare la scia? Quando si trova in curva 13, a Sainz viene detto che Leclerc si trova a circa 4s. Il rettilineo di partenza di -

- Melbourne non è particolarmente lungo e, per avere una scia efficace, chiaramente il gap deve essere inferiore ai 4s. Qual è il problema? Più ti avvicini, più darai fastidio a chi ti è dietro in altri punti.

Se fosse stato troppo vicino a inizio giro avrebbe rischiato di -

- dare fastidio all'uscita di curva 14, creando aria sporca in una curva che richiede appoggio (con tutto ciò che ne consegue per le gomme, già "sotto stress" per il giro out spinto per tentare di mandarle in temperatura).

Se fosse fosse stato così vicino, c'era anche un -

- secondo problema, ovvero curva 1-2: in quel caso o si sarebbe dovuto spostare presto (e allora la scia non ha molto senso), oppure gli avrebbe dato fastidio in curva 1-2, rendendo doppiamente inutile tutto questo discorso.

Il punto più sensato in cui farlo sarebbe stato quindi sull'allungo compreso tra curva 2 e curva 3. Sainz avrebbe dovuto rallentare in uscita, attendere Charles, tirare e farsi passare prima di curva 3.

L'unica concreta alternativa sarebbe stata sostanzialmente quasi fermarsi dopo curva 2, attendere che si chiudesse quel gap (necessario) e riaccelerare.

Sì, si poteva fare, ma avrebbe avuto davvero senso considerando che il rettilineo non è particolarmente lungo? E ciò -

- tenendo a mente che, comunque, Sainz si sarebbe dovuto spostare prima o poi per non dare fastidio a Charles in frenata.

Tutto fattibile, ma sarebbe stata da organizzare bene e in anticipo, non in corsa e decisa trenta secondi prima di metterla in atto.

Come sapete, Sainz ha tirato (come nel prep-lap precedente) e si è lasciato passare dopo curva 4 dopo aver chiesto info sulla posizione di Charles mentre Adami gli stava comunicando anche altre info. Indubbiamente non un gran punto, in parte per il disturbo aero (anche se -

- , comunque, Charles non ha perso molto perché Sainz procedeva molto lentamente), in parte per il disturbo visivo, perché in una zona così tortuosa dove serve precisione trovarti qualcuno davanti non aiuta.

Avrebbe potuto scegliere un altro punto? In generale, sì, ma anche -

- farlo in un altro punto avrebbe avuto i suoi problemi. Per farsi passare dopo curva 5 (perchè farlo ancora più tardi non avrebbe avuto senso) non avrebbe dovuto rallentare, però a quel punto l'aria sporca avrebbe iniziato a dare ancora più fastidio a Charles tra 3/4/5.

Insomma, dal principio non è stata una grande idea, perché dare la scia nel primo settore in qualifica a Melbourne non è semplice se non vuoi disturbare chi sta dietro.

Come detto, sì, fattibile, ma dovevi organizzarla bene, non in corsa.

Ma veniamo a un'altra parte interessante, perché fino questo discorso c'è un altro punto che merita attenzione e riguarda Sainz.

Come ha giustamente spiegato anche lui, all'inizio del suo ultimo tentativo Carlos si è ritrovato con gomme fredde perché ha dovuto lasciare passare-

- altri piloti. Rispetto al tentativo precedente, Carlos ha perso circa due decimi (nel link ci sono più info, anche con un discorso interessante su Verstappen + preparazione gomme it.motorsport.com/f1/news/f1-tel…).

Il fatto è che Sainz *non* avrebbe dovuto lasciar passare quelle vetture, nella fattispecie Alonso. Prima di curva 9, Adami dice a Sainz "Fernando 6.5 behind pushing", ergo, lo ha considerato in push lap mentre in realtà Fernando era in un prep-lap come Sainz.

Insomma, pensando che Fernando stesse arrivando da dietro ad alta velocità, dopo curva 10 Sainz si fa da parte per non ostacolarlo in S3, rallentando molto il passo per farsi passare.

Il problema è che neanche Alonso stava spingendo al massimo, quindi Sainz ha dovuto sia -

rallentare e attendere davvero tanto prima che Fernando lo passasse.

Oltre a ciò, si è posto un secondo problema: siccome Alonso non stava spingendo, dopo essere stato passato Sainz ha dovuto mantenere un passo molto lento per prendere spazio proprio da Fernando.

Infatti, se guardate i parziali dell'ultimo settore, vedrete che in questo prep-lap Sainz è stato quasi otto secondi più lento del prep-lap del primo tentativo. Un'enormità se pensate che il giro aggiuntivo era stato pensato proprio per scaldare nel modo corretto le gomme #AusGP